"La Regione, oltre a promuovere, auspica che i produttori di olio del Friuli Venezia Giulia si
mettano insieme e facciano una proposta comune di sviluppo del settore. L'Amministrazione regionale
farà poi la sua parte".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Claudio Violino, al convegno "Il ruolo
dell'olivicoltura quale cerniera delle produzioni agroalimentari dell'Alto Adriatico", organizzato
a Duino dall'AIPO (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli).
L'incontro, al quale hanno preso parte numerosi olivicoltori provenienti dal Nord-Est, dalla
Lombardia, dalla Slovenia e dalla Croazia, ha rappresentato un'opportunità di confronto e di
stimolo alla crescita professionale degli olivicoltori.
Nel corso del convegno è stato approfondito il ruolo svolto dall'olivicoltura quale strumento
di collegamento e valorizzazione dei numerosi prodotti agroalimentari tipici e tradizionali di
qualità e la sua funzione connessa alla promozione turistica del territorio (vie dell'olio).
Nel Friuli Venezia Giulia, la più piccola delle regioni produttive dell'Alto Adriatico,
esiste una realtà emergente di produzione dell'olio di qualità. Il settore ha conosciuto
percentuali di crescita importanti negli ettari investiti: del 4,2% nel 2004, del 5,4% nel 2007 e
del l'11,9% nel 2008 arrivando ad un superficie di oltre 400 ettari.
"La sfida è quella di riuscire ad ottenere delle produzioni di qualità e che soddisfino dal
punto di vista economico chi le produce, quindi, le aziende agricole", ha spiegato l'assessore
regionale Violino.