1° agosto 2008
Dopo il convegno del 31 maggio u.s., che ha visto specialisti, politici e tecnici di livello
europeo confrontarsi sul tema dei cambiamenti climatici in rapporto anche al ruolo delle foreste,
l'argomento continua ad essere studiato dalla nostra Direzione, anche in coordinamento con un
gruppo di esperti dell'Università di Udine. La buona stagione offre poi le migliori condizioni per
attività di educazione naturalistica che, come ogni anno, il Corpo forestale regionale svolge in
Cansiglio, in collaborazione con Azienda Veneto Agricoltura: nel 2008 gli argomenti trattati
saranno quelli della gestione selvicolturale, dell'evoluzione naturale della foresta e delle
riserve forestali dell'altopiano del Cansiglio da poco riconosciute come "aree wilderness".
Altri progetti qualificanti vedono l'impegno per la reintroduzione della marmotta nel Parco
delle Dolomiti Friulane e per la riproduzione, nel vivaio forestale di Tarcento, di specie
spontanee della flora regionale a possibile rischio di estinzione.
Nel settore agricolo, funzionari di altre Amministrazioni regionali italiane vengono in
Friuli Venezia Giulia a studiare da vicino la vivace realtà delle fattorie didattiche, mentre si
avviano nuove iniziative in tema di Direttiva nitrati.
Il punto della situazione infine sulle strategie e gli interventi per la salvaguardia e la
valorizzazione di aree naturali preziosissime, come il Carso o i magredi dell'Alta pianura
friulana.
Prossimo appuntamento con "webletter/AgriFor" a fine agosto.
La redazione