la regione per le scuole

progetti speciali

Tecnologie, didattica, innovazione e territorio. Percorsi e metodi per una scuola digitale autonoma e aperta (a.s. 2015/2016)

Uso consapevole e sicuro del network per insegnare.



Promotore: Media Comunità Educante, Aviano (PN)

In collaborazione con:
Istituto Comprensivo di Maniago (PN)
Istituto Comprensivo "G. Cadelli", Roveredo in Piano (PN)
Istituto Comprensivo di Gemona del Friuli (UD)


Destinatari:
  • Docenti
  • Studenti scuola primaria
  • Studenti scuola secondaria di I grado

Tipologia di scuola/enti:
  • associazione

Data prevista di avvio: settembre 2015

Data prevista di conclusione: agosto 2016

Ambiti tematici di riferimento:
  • competenze chiave europee e di cittadinanza
  • uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • promozione dell’integrazione sociale, contrasto alla discriminazione ed educazione alla gestione dei conflitti

Finalità:

- Consolidare negli insegnanti competenze e metodi sull'utilizzo a scopo didattico delle risorse on-line e ampliare il mumero di docenti coinvolti.
- Aumentare le sperimentazione di: classi virtuali (in simulazione), metodologie integrate (flipped classrooms) e uso consapevole e critico della rete internet (social media, blog ecc.). 
- Promuovere negli alunni un utilizzo sicuro e consapevole della rete mediante attività specifiche con la metodologia della peer education.
- Promuovere un utilizzo consapevole e creativo della rete anche nei genitori e nella comunità condividento i contenuti di sperimentazioni e laborartori.



Attività:

Il progetto prevede quattro azioni:
1) Realizzazione in ogni scuola  di laboratori con gruppi di docenti, formati attraverso precedenti percorsi, per consolidare gli apprendimenti e utilizzare gli strumenti appresi (utilizzo mirato della LIM, video e mappe concettuali, libro elettronico). Seguirà condivisionecon i colleghi.
2) Incontri con gli studenti riguardanti il ruolo di internet e dei social media nella loro vita e nei loro processi di apprendimento: potenzialità e rischi derivanti da utilizzo non consapevole.
3) Formazione di un gruppo di peer educators in ogni scuola, con i quali studiare le migliori strategie per veicolare alcuni contenuti e attuare un lavoro di prevenzione relativamente ai comportamenti a rischio in rete.
4) Incontri per genitori e cittadini in cui discutere i cambiamenti che il digitale porta nella scuola e nella didattica, aperti a proposte per il futuro.
Verrà realizzato un convegno conclusivo dedicato al tema dell'insegnamento al tempo dei 'nativi digitali'.



Testi/Prodotti multimediali/Opere attesi:

documentazione illustrativa del progetto



ultimo aggiornamento: lunedì 23 maggio 2016