la regione per le scuole

progetti speciali

Tecnologia in classe per insegnare comunità (a.s. 2014/2015)

Conoscenza e utilizzo consapevole e critico della rete internet e metodo integrato Cooperativo e della Flipped Classroom



Promotore: Media Educazione Comunità

Destinatari:
  • Docenti
  • Studenti scuola secondaria di I grado
  • Anziani

Tipologia di scuola/enti:
  • associazione

Partner:
Istituto Comprensivo "G. Cadelli" di Roveredo in Piano, (Pn)
Istituto Comprensivo di Maniago, (Pn)
Istituto Comprensivo Aviano, (Pn)
 


Data prevista di avvio: ottobre 2014

Data prevista di conclusione: maggio 2015

Ambiti tematici di riferimento:
  • competenze chiave europee e di cittadinanza
  • uso alternativo degli spazi nel tempo pomeridiano
  • uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • promozione dell’integrazione sociale, contrasto alla discriminazione ed educazione alla gestione dei conflitti

Finalità:

- Trasformare gradualmente le aule in contesti generativi di apprendimento, mettere in gioco le abilità digitali e fare apprendere dalle esperienze. Sperimentare classi virtuali, far utilizzare in maniera consapevole e critica la rete internet (social media, blog, etc.) e metodologie integrate (flipped classroom), aumentare la possibilità di apprendimento e gli strumenti.

- Promuovere la motivazione all'apprendimento, il coinvolgimento e l'interazione di tutti gli studenti, soprattutto dei più svantaggiati.

- Mettere a disposizione della comunità (adulti e anziani) le competenze digitali dei giovani delle ultime classi delle scuole secondarie di I grado.



Attività:

Il progetto prevede quattro azioni:

1) La prima azione sarà la formazione di gruppi di docenti sul metodo Cooperativo e della Flipped Classroom

2) La seconda azione riguarda il ruolo di internet e dei social media nella vita degli alunni e nei loro processi di apprendimento. Sono previsti sia corsi di formazione con insegnanti sia incontri con gli alunni con l'obiettivo di condividere le informazioni per comprendere funzionamento e potenzialità della rete internet , ma anche i rischi di un utilizzo non consapevole.

3) La terza azione sarà l'individuazione dei percorsi didattici sperimentali nei quali attuare i contenuti delle azioni precedenti

4) La quarta azione prevede l'organizzazione di incontri e corsi per genitori e anziani nei quali i ragazzi individuati come più esperti nell'utilizzo di internet, degli smartphone e dei social media saranno invitati a fare i "docenti" degli adulti (in particolare anziani).



ultimo aggiornamento: lunedì 20 aprile 2015