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Il progetto EDURES, finanziato dal Consiglio d’Europa, mira ad assicurare l'educazione di
qualità e d’inclusione per tutti, affrontando le sfide attuali e future dei sistemi educativi e
contribuendo alla costruzione di società democratiche europee più sostenibili e attente all’equità
sociale.
EDURES sostiene il rafforzamento della resilienza dell'istruzione e della comunità
affrontando tutte le componenti dell'ecosistema e della comunità stessa, rafforzando al contempo le
pratiche di gestione dei disastri esistenti, attraverso la costruzione di una pianificazione
strategica.
A tal fine, la Comunità Europea ha avviato un’azione pilota per verificare la fattibilità e l'utilità di una determinata azione prima di implementarla su larga scala. Questa azione mira a testare nuove tecnologie, approcci o politiche in un contesto reale, raccogliendo dati e feedback per informare le decisioni future.
Indice dei contenuti
La partecipazione del FVG al Progetto EDURES
La prima azione pilota EDURES, formalizzata con la Delibera di Giunta Regionale n. 397 del 15
marzo 2024, è stata avviata proprio nella Regione Friuli Venezia Giulia, tramite il Servizio
istruzione, orientamento e diritto allo studio.
La partecipazione al progetto è sostenuta scientificamente dall'ISIG Istituto di Sociologia
Internazionale di Gorizia.
Il progetto rappresenta un’opportunità di risposta chiara ed efficace, attraverso un
intervento strutturato, alle sfide che le emergenze e le crisi pongono al sistema educativo.
L’istruzione è un attore attivo nella gestione delle crisi. Per la Regione FVG l’emergenza si
connota soprattutto in relazione ai seguenti fattori:
- la crisi permanente del cambiamento climatico;
- le sfide del mercato del lavoro legate alle dimensioni demografiche;
- il ruolo futuro dell’IA.
La sperimentazione in FVG
Attività nel 2024
Nel 2024, prima annualità progettuale, sono state identificate due aree territoriali per
sperimentare l’Azione Pilota EDURES: l’
area di Tolmezzo e l'
area di Cividale del Friuli, cercando un forte coinvolgimento della comunità scolastica e
delle istituzioni territorio.
Nello specifico, gli
attori coinvolti nel progetto, identificati come i “leader educativi” e costituenti il
gruppo di lavoro “
Task force FVG” EDURES, sono stati individuati sia all’interno di istituzioni scolastiche
con protagonisti dirigenti scolastici e docenti, sia nelle amministrazioni comunali rappresentate
da sindaci, vice sindaci, assessori, responsabili delle politiche educative, coordinatori dei
dipartimenti educativi, rappresentanti della Protezione Civile dei Comuni.
Le istituzioni costituenti la Task force FVG che hanno preso parte alla sperimentazione sono
le seguenti:
per
l’area di Tolmezzo:
- ISIS “Paschini-Linussio”
- ISIS “Fermo Solari”
- Istituto Comprensivo Tolmezzo
- Comune di Tolmezzo
- Protezione Civile locale
per l’area di Cividale del Friuli:
- Convitto Nazionale Paolo Diacono
- Istituto Comprensivo di Cividale
- ISIS “Paolino d’Aquileia”
- Città di Cividale del Friuli
- Protezione civile locale
Al fine di avviare un processo partecipativo per lo sviluppo, l’attuazione e il mantenimento di
strategie di resilienza per l’istruzione e la sicurezza degli ambienti scolastici, le istituzioni
hanno sperimentato l'utilizzo del
Toolkit EDURES, uno strumento frutto della collaborazione tra il Dipartimento Educazione del
Consiglio d’Europa e l’ISIG, progettato per
garantire il diritto a un’educazione di qualità anche in contesti segnati da emergenze o crisi,
promuovendo modelli scolastici più adattivi, equi e sostenibili.
Il toolkit EDURES -
Building Resilient Communities through Education offre un quadro di riferimento per una
(auto)valutazione, basato sui concetti di resilienza, solidità e preparazione. Nello specifico il
Toolkit EDURES è lo strumento operativo per l'analisi dell'ecosistema educativo in questione. Esso
si compone di
270 indicatori
suddivisi tra 5 dimensioni: Ambiente, Infrastruttura, Governance, Società, Economia.
Questa prima fase di progetto è durata circa sei mesi ed è stata necessaria alle Istituzioni
coinvolte per conoscere, analizzare e
compilare l’intero Toolkit, ciascuno autovalutando il proprio ecosistema educativo.
Successivamente il lavoro è proseguito attraverso un continuo
scambio e confronto tra i diversi attori coinvolti consentendo di aumentare l’applicabilità
e l’efficacia del Toolkit, integrando nuove prospettive e soluzioni innovative per lo sviluppo di
pratiche di resilienza di comunità.
A ottobre 2024, ultimata la compilazione del Toolkit, tutti gli attori locali hanno
condiviso il lavoro svolto e i primi risultati emersi dell’analisi dei dati, volti
a sviluppare strategie comuni.
Attività nel 2025
ISIG ha proseguito il lavoro di analisi e ad aprile 2025 ha presentato i
risultati alle rispettive aree territoriali, proponendo strategie migliorative e
pianificando le
prossime attività.
L’impegno collettivo delle Istituzioni scolastiche Comuni, Protezione Civile ha dimostrato
quanto sia cruciale un approccio collaborativo e multi-stakeholder per sviluppare ambienti
educativi resilienti.
Le prossime attività programmate per il
2025 vedranno
coinvolti, come parte attiva al Progetto, gli
studenti delle due aree territoriali, per favorire la loro partecipazione quali cittadini
attivi della comunità.
Il Servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio ha potuto costantemente sostenere
il Progetto EDURES in raccordo con ISIG, nel suo fine strategico di fornire linee guida e strumenti
pratici con una serie di interventi quali:
- coordinamento e partecipazione a tutti gli incontri di lavoro;
- affiancamento degli attori coinvolti;
- supporto gli stakeholder educativi nella governance scolastica;
- assistenza tecnica;
- promozione alla preparazione dei sistemi educativi;
- partecipazione alla costruzione della pianificazione strategica;
- monitoraggio, valutazione e miglioramento dei livelli complessivi di istruzione di qualità.