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Indice dei contenuti
- Il Repertorio delle qualificazioni regionali
- Repertori di settore economico-professionali (SEP):
- Agricoltura, silvicoltura e pesca
- Produzioni alimentari
- Estrazione gas, petrolio, carbone, minerali e lavorazione pietre
- Chimica
- Vetro, ceramica e materiali da costruzione
- Meccanica, produzione e manutenzione macchine, impiantistica
- TAC e sistema moda
- Legno e arredo
- Carta e cartotecnica
- Edilizia
- Stampa ed editoria
- Trasporti e logistica
- Servizi di public utilities
- Servizi finanziari e assicurativi
- Servizi di informatica
- Servizi di telecomunicazioni e poste
- Servizi di distribuzione commerciale
- Servizi turistici
- Servizi culturali e di spettacolo
- Servizi per le attività ricreative e sportive
- Servizi socio-sanitari
- Servizi di educazione, formazione e lavoro
- Servizi alla persona
- Area comune
- Repertorio dei profili professionali
- Indicazioni per la progettazione degli esami finali
- Creazione, manutenzione e aggiornamento del Repertorio
Il Repertorio delle qualificazioni regionali
Il Repertorio delle qualificazioni regionali è uno strumento utile sia per la certificazione delle competenze acquisite in qualsiasi ambito (formale, non formale o informale), sia per la progettazione delle attività formative.
Il Repertorio è costituito:
- dall'insieme dei diversi Repertori di settore economico-professionali i quali definiscono le competenze necessarie per esercitare uno o più compiti professionali riferiti ad uno o più processi di lavoro. Il Repertorio interessa l'insieme di 24 Repertori di settore economico-professionali (SEP);
- dal Repertorio dei profili professionali che declina i profili professionali regionali a partire dalle competenze descritte nei diversi Repertori di settore.
Al Repertorio dei profili professionali è allegato un documento metodologico per la progettazione delle prove pratiche relative agli esami finali nei percorsi formativi riferiti ai profili professionali regionali.
Repertori di settore economico-professionali (SEP):
Agricoltura, silvicoltura e pesca
Estrazione gas, petrolio, carbone, minerali e lavorazione pietre
Vetro, ceramica e materiali da costruzione
Meccanica; produzione e manutenzione macchine; impiantistica
TAC e sistema moda
Servizi finanziari e assicurativi
Servizi di telecomunicazioni e poste
Servizi di distribuzione commerciale
Servizi culturali e di spettacolo
Servizi per le attività ricreative e sportive
Servizi socio-sanitari
Servizi di educazione, formazione e lavoro
Repertorio dei profili professionali
- Repertorio dei profili professionali - Volume 1 (pdf)
- Repertorio dei profili professionali - Volume 2 (pdf)
- Repertorio dei profili professionali - Volume 3 (pdf)
- Repertorio dei profili professionali - Volume 1 (docx)
- Repertorio dei profili professionali - Volume 2 (docx)
- Repertorio dei profili professionali - Volume 3 (docx)
Indicazioni per la progettazione degli esami finali - Riferimenti metodologici per la progettazione delle prove pratiche relative agli esami finali nei percorsi formativi riferiti ai profili professionali regionali
E' stato predisposto un documento che trova motivazione nella necessità di rendere il più possibile omogeneo, tra tutti gli enti del sistema della formazione professionale regionale, il processo di valutazione finale dell'acquisizione in ambito formale delle competenze relative ai diversi profili professionali.
Per ciascun profilo professionale del Repertorio è identificato un numero congruo di situazioni tipo più rappresentative delle diverse competenze che compongono il profilo, tenuto anche conto della compatibilità con i vincoli temporali, logistici e organizzativi che una prova d'esame comporta. In tal modo si viene a configurare una rosa di situazioni tipo tra cui selezionare di volta in volta un numero più limitato su cui costruire operativamente la prova d'esame di ciascun percorso formativo, tenuto anche conto delle condizioni logistiche e organizzative di ciascun contesto d'esame.
Creazione, manutenzione e aggiornamento del Repertorio
Il Repertorio delle qualificazioni regionali è stato predisposto in funzione della necessità di istituire un sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in qualsiasi ambito (formale, non formale o informale) alla luce delle novità introdotte:
- dal Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 il quale, al fine di garantire la mobilità della persona e favorire l'incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni, nonché la spendibilità delle certificazioni anche in ambito europeo, istituisce il repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni nazionali costituito anche dall'insieme dei repertori regionali purché rispettino determinati standard minimi;
- dal Decreto del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell’istruzione del 30 giugno 2015 il quale definisce il quadro operativo unitario per la correlazione e la standardizzazione di tutti i repertori regionali, nonché per l'individuazione, validazione e certificazione delle competenze in essi contenute anche in termini di crediti formativi in chiave europea. In particolare, stabilisce un quadro di criteri formali e linguistici omogenei per la costruzione dei repertori regionali.
Nella predisposizione del Repertorio delle qualificazioni regionali si è tenuto conto delle
risultanze del lavoro, tuttora in corso, del gruppo tecnico MLS-ISFOL-Tecnostruttura-Regioni che
opera per l'attuazione del "Piano di lavoro per l'implementazione del Repertorio nazionale dei
Titoli di istruzione e formazione e delle Qualificazioni professionali - art. 8 del decreto
legislativo n. 13/2013 - verso l'attuazione del Sistema nazionale di certificazione delle
competenze" approvato in data 10 luglio 2013 in IX Commissione - Istruzione, Formazione e Lavoro –
della Conferenza delle Regioni.
Il Repertorio mantiene un carattere aperto e viene periodicamente aggiornato in
relazione all’evoluzione del mercato del lavoro regionale ed ai processi di manutenzione del Quadro
di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali di cui all'Intesa del 22 gennaio 2015 e del
Repertorio nazionale di cui al decreto legislativo n. 13/2013. A tal proposito si sottolinea che la
presente versione del Repertorio non si configura come esaustiva rispetto ai settori economici
professionali interessati ed ai processi di lavoro propri di ciascun settore, rappresentando
tuttavia una base di partenza di immediato utilizzo sia per l’attivazione di un sistema regionale
di certificazione delle competenze, sia per la progettazione delle attività formative.