Legge regionale 4 luglio 2025, n. 8, articolo 2. Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su unità immobiliari o edifici facenti parti del medesimo progetto edilizio situati nel territorio regionale.

Avviso. È disponibile la registrazione del webinar , organizzato dall'Amministrazione regionale, di approfondimento dei contenuti dei nuovi bandi volti a sostenere interventi di recupero, riqualificazione o riuso del patrimonio immobiliare privato, tenutosi il 10 settembre 2025.

 

Bando per la concessione di contributi a persone fisiche, per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per la realizzazione di unità immobiliari con categoria da A1 a A7 o A11 situati nel territorio regionale.

Il bando, approvato con D.G.R. n. 1023 del 24 luglio 2025, scaricabile da questa pagina, prevede la concessione di contributi alle persone fisiche, titolari del diritto di proprietà oppure di diritti reali di usufrutto, uso o abitazione, fino al 50 per cento della spesa ammissibile, per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per la realizzazione di unità immobiliari situati con categoria da A1 a A7 o A11 situati nel territorio regionale.

Con decreto 43106/GRFVG del 21 agosto 2025, è stato stabilito che le domande di contributo possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 di lunedì 25 agosto 2025 e fino alle ore 16.00 di lunedì 6 ottobre 2025.

La domanda di contributo deve essere presenta esclusivamente "online", a pena di inammissibilità, attraverso il sistema "ISTANZE ON LINE", di cui al link presente in questa pagina.

I contributi sono assegnati con procedimento a graduatoria ai sensi dell’articolo 36, comma 2 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).

La dotazione finanziaria per l'anno 2025 è pari a 30 milioni di euro.

La documentazione necessaria per chiedere il contributo è elencata nell’articolo 10 del bando (reperibile nella sezione "documentazione", in questa pagina), che si invita a consultare.

Le " FAQ - Risposte alla domande più frequenti " sono pubblicate nella omonima sezione di questa pagina e sono utili per ricercare ulteriori approfondimenti e chiarimenti.

Beneficiari

Possono partecipare al Bando esclusivamente le persone fisiche residenti in Friuli Venezia Giulia, titolari del diritto di proprietà, anche riferito solamente alla nuda proprietà o comproprietari, oppure di diritti reali di usufrutto, uso o abitazione su unità immobiliari o edifici situati nel territorio regionale.

L'atto di proprietà o di titolarità del diritto reale deve essere regolarmente costituito e risultare dai registri immobiliari e catastali alla data di presentazione della domanda.

Lo stesso soggetto può beneficiare una sola volta del contributo e le unità immobiliari possono essere oggetto una sola volta del contributo di cui al presente bando.

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Interventi finanziabili

Sono finanziabili gli interventi di:

  • Manutenzione straordinaria
  • Restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazione edilizia

come disciplinati dall'articolo 4 della L.R. 19/2009 (Codice regionale dell'edilizia), per la realizzazione di unità immobiliari con categoria da A1 a A7 o A11, situati sul territorio regionale.

Non sono finanziabili interventi su immobili ricadenti, al momento della domanda, nelle categorie catastali A8 e A9, e i contributi non possono essere destinati alla realizzazione di unità immobiliari aventi categoria catastale A8, A9 o A10.

Gli interventi devono iniziare dopo la presentazione della domanda.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • le spese relative agli interventi finanziabili sulle unità immobiliari oggetto di intervento, quali lavori e forniture con relativa posa in opera, spese tecniche comprensive dei costi per la redazione di APE delle unità immobiliari oggetto di contributo, oneri di sicurezza, allacciamenti e imposta sul valore aggiunto (IVA)
  • le spese notarili relative all'acquisizione di quote di proprietà e le eventuali spese tecniche per la presentazione della dichiarazione di successione fino a un massimo del 50 per cento della spesa sostenuta ed entro il limite di 5.000 euro. Il riconoscimento di tali spese non trova applicazione nel caso di comproprietà tra coniugi o conviventi
  • il costo dell'eventuale fideiussione bancaria o assicurativa contratta per l'erogazione anticipata del contributo

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Intensità del contributo

Il contributo è concedibile per la realizzazione di un massimo di tre unità immobiliari di categoria da A1 a A7, o A11.

Il richiedente deve realizzare almeno un intervento del TIPO I della Tabella "Intensità del contributo" dell'articolo 6 del Bando, cui si rimanda per maggiori dettagli.

Il contributo massimo concedibile per l'intervento del TIPO I è il 50% delle spese ammissibili per unità immobiliare fino a un massimo di 60 mila euro.

Le unità immobiliari realizzate e agibili di categoria catastale da A1 a A7 o A11 realizzate a seguito di un intervento di TIPO I devono soddisfare i requisiti sottoindicati:

Requisito 1
Requisito 2
Contributo concedibile
Messa a disposizione per locazione a canone concordato o transitorio, ad uso non turistico Non richiesto 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 60.000
Destinata a residenza del beneficiario, di un familiare o di un soggetto convivente in presenza di almeno uno dei requisiti A.1, A.2, A.3 o A.4 dichiarati in domanda Uno tra i seguenti requisiti, in alternativa:
  • A.1 possesso di attestazione ISEE del nucleo familiare non superiore a € 25.000
  • A.2 soggetto giovane che non ha compiuto i 36 anni di età o soggetto che si impegna a formare un nuovo nucleo familiare
  • A.3 nucleo familiare con almeno tre figli o all'interno del quale vi siano persone con disabilità o persone non autosufficienti purché certificate
  • A.4 unità immobiliari o edifici che a seguito dell'intervento raggiungono il miglioramento o l' adeguamento alla normativa sismica in applicazione delle norme tecniche vigenti
50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 60.000

Dalla seconda unità immobiliare per cui si richiede il contributo è possibile presentare istanza in mancanza dei requisiti 1 e 2 (intervento del TIPO II).

Requisito
Contributo concedibile
Non ricadenti nel TIPO I 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 20.000

Non è ammissibile e conseguentemente è archiviata la domanda in cui il richiedente indica solo unità immobiliari di TIPO II.

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Criteri premiali

Ai fini della formazione della graduatoria alle domande presentate sono attributi i punteggi di merito in base ai seguenti criteri previsti all'articolo 7 del bando:

Criterio
Punteggio criterio
a) condizione di povertà energetica: attestazione ISEE in corso di validità con riferimento al nucleo familiare del richiedente esistente al momento della domanda con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 non superiore a 25.000 euro 10
b) unità immobiliari o edifici facenti parte del medesimo progetto edilizio aventi al momento della domanda classe energetica F o G. Per i progetti edilizi che comprendono più unità immobiliari si considera la classe energetica dell'unità immobiliare o edificio con la classe energetica inferiore. La realizzazione dell'intervento deve determinare un miglioramento del valore di EPgl, nren: kWh/mq per anno, rispetto alla situazione precedente ai lavori attestata dalla prestazione energetica precedente all'intervento 10
c) almeno una unità di tipo residenziale o edificio di tipo residenziale posta a disposizione per un periodo di almeno 5 anni complessivi, per locazione con contratto a canone concordato o ad uso transitorio, non turistico, al fine di soddisfare le esigenze abitative di coloro che intendono risiedere o svolgere attività lavorativa nel territorio del Friuli Venezia Giulia e della popolazione studentesca iscritta agli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e alle Università della Regione 50
d) unità immobiliari o edifici situati nel territorio di Comuni che negli ultimi dieci anni hanno subito una riduzione della popolazione residente non inferiore al 10 per cento, come elencati alla lettera x), comma 1, articolo 2 del presente bando 10
e) unità immobiliari o edifici pericolanti sulla viabilità pubblica che mettono a rischio l'incolumità delle persone, attestati da asseverazione di un tecnico abilitato o per cui è già stata emessa, nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di contributo, ordinanza contingibile e urgente di messa in sicurezza dell'immobile 5
f) interventi su unità immobiliari o edifici di pronta cantierabilità, come definita alla lettera t), comma 1, articolo 2 del presente bando, al momento della domanda 5
g) unità immobiliari o edifici situati in territorio interamente montano di cui alla legge regionale 20 dicembre 2002, n. 33 (Istituzione dei Comprensori montani del Friuli Venezia Giulia), come elencati alla lettera w), comma 1, articolo 2 del presente Bando. 5

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Modalità e termini di presentazione della domanda

Con decreto 43106/GRFVG del 21 agosto 2025, è stato stabilito che le domande di contributo possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 di lunedì 25 agosto 2025 e fino alle ore 16.00 di lunedì 6 ottobre 2025.

La domanda di contributo deve essere presenta esclusivamente "online", a pena di inammissibilità, attraverso il sistema "ISTANZE ON LINE" (di seguito IOL).

Lo stesso soggetto può presentare una sola domanda con riferimento ad una sola unità immobiliare o progetto edilizio. Per la stessa unità immobiliare o progetto edilizio, come definito all'articolo 2, comma 1, lett. d), è ammessa una sola domanda di contributo.

Ai sensi del comma 3, articolo 6 della legge regionale n. 8/2025 con riferimento alla medesima unità immobiliare o edificio, è possibile presentare domanda, alternativamente, a valere sui bandi adottati per gli interventi previsti all'articolo 2 o all'articolo 3. Tale limitazione opera per il periodo di tre anni dalla data del decreto di approvazione del rendiconto per cui è stata presentata domanda.

Nella compilazione dell'istanza non è richiesto il caricamento di alcun documento.

Tutta la documentazione richiesta (compresa una marca da bollo da 16 euro) deve essere tenuta a disposizione da parte del richiedente.

In questa pagina saranno pubblicate le linee guida per la compilazione, che si invita a visionare.

Le domande per cui non è stata portata a termine la procedura d'invio, attestata dalla ricezione della mail di conferma, non vengono esaminate.

Le domande pervenute al di fuori delle modalità o termini fissati, saranno considerate inammissibili ed archiviate.

Per la presentazione della domanda è necessario avere:

  • un Login FVG di tipo Avanzato (smart card o business key usb che ottemperano allo standard Carta Nazionale dei Servizi e PIN, per esempio la Carta Regionale dei Servizi dopo la sua attivazione), carta di identità elettronica (C.I.E.), oppure SPID di livello 2 (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si ricorda che lo SPID si acquisisce presso uno dei fornitori autorizzati (seguendo queste istruzioni). Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare le linee guida;
  • i propri dati anagrafici, un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica;
  • dati catastali (foglio, particella, eventuale subalterno, categoria catastale) dell'unità immobiliare sulla quale è realizzato l'intervento. Ciascun cittadino può verificare i dati degli immobili per i quali risulti tra gli intestatari catastali accedendo all' area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate. Il cittadino deve disporre del diritto di proprietà o di un diritto reale di usufrutto, uso o abitazioni riferito all'unità immobiliare oggetto di intervento;
  • nel caso di richiesta del criterio b) della Tabella "Criteri premiali" relativo alla condizione della classe energetica F o G: attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità relativo a ciascuna unità immobiliare interessata dai lavori per cui viene richiesto il contributo, rappresentante la prestazione energetica precedente all'intervento (codice identificativo presente nell'APE). Il codice identificativo è richiesto nella compilazione della domanda. In caso di progetto edilizio che comprenda più unità immobiliari di quelle per cui si chiede il contributo, è possibile indicare in domanda gli APE di tutti i subalterni interessati al fine di poter individuare successivamente l'unità o le unità su cui effettuare gli interventi e richiedere il contributo;
  • nel caso di richiesta del criterio a) della Tabella "Criteri premiali" relativo alla condizione di povertà energetica: attestazione ISEE in corso di validità con riferimento al nucleo familiare del richiedente esistente al momento della domanda con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 non superiore a 25 mila. In caso di attestazione ancora in corso di rilascio, ai fini della presentazione della domanda è sufficiente la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU);
  • nel caso di richiesta del criterio e) della Tabella "Criteri premiali" relativo alle unità immobiliari o edifici pericolanti sulla viabilità pubblica che mettono a rischio l'incolumità delle persone: asseverazione di un tecnico abilitato di data precedente alla domanda o ordinanza contingibile e urgente di messa in sicurezza dell'immobile nei tre anni precedenti la data della domanda di contributo;
  • nel caso di richiesta del Requisito 2 "A.3" della Tabella "Intensità del contributo" relativo alla presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità o persone non autosufficienti: certificati relativi alla disabilità o non autosufficienza
  • estremi del contrassegno telematico (ex marca da bollo) di € 16,00.

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Istruttoria sulle domande e concessione del contributo

L'istruttoria delle domande è effettuata dal Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la qualità dell'abitare e le infrastrutture a servizio dell'istruzione della Direzione centrale infrastrutture e territorio della Regione, secondo l'ordine della graduatoria approvata ai sensi dell’articolo 11 del Bando, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Con provvedimento adottato entro 90 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo, è approvata la graduatoria degli interventi, formata sulla base di quanto dichiarato in domanda.

Le domande con il medesimo punteggio sono collocate in graduatoria in ragione dell'ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Il contributo è concesso entro il termine di 90 giorni dall’approvazione della graduatoria, nel limite delle risorse disponibili o dalla data della eventuale nuova disponibilità.

Il contributo concesso può essere liquidato in via anticipata in tutto o in parte, previa richiesta, redatta secondo il modello che sarà reso disponibile alla presente pagina, sottoscritta e inviata a mezzo PEC all’indirizzo territorio@certregione.fvg.it, subordinata alla presentazione di una fideiussione di importo almeno pari alla somma da erogare, maggiorata degli interessi.

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Cumulabilità e controlli

I contributi non sono cumulabili con:

I contributi sono invece cumulabili con le detrazioni fiscali nazionali e con altri contributi pubblici, con riferimento alle spese sostenute per il medesimo intervento, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l'intervento oggetto di contributo.

Per la fruizione delle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie, si invita a consultare la documentazione predisposta dall'Agenzia delle Entrate, cui è opportuno rivolgersi per eventuali dubbi interpretativi. Informazioni sui benefici fiscali sono reperibili sulla pagina dedicata del sito dell'Agenzia delle Entrate.

Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo previsti per altri incentivi pubblici, in relazione ai quali si rimanda alle normative di settore.

Si informa che sulla correttezza e veridicità delle dichiarazioni rese nella compilazione della domanda ai fini dell'ottenimento del contributo sono attivati i controlli ai sensi dell'articolo 44 della legge regionale 7/2000.

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Informazioni e contatti

Gli uffici regionali sono a disposizione per richieste di informazioni con:

  • numero dedicato: 0432 555878, attivo martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.30 e giovedì dalle 14.00 alle 16.30;
  • e-mail dedicata: ecobonusregionale@regione.fvg.it.

Visto il periodo estivo e il possibile elevato numero di telefonate, qualora non si riesca a contattare gli operatori dedicati, è possibile inviare una e-mail all'indirizzo ecobonusregionale@regione.fvg.it, per le richieste di chiarimenti.

In caso di dubbi sulla procedura di compilazione ed invio della domanda, è possibile richiedere assistenza tecnica a Insiel telefonicamente al numero 800 098 788 o 040 06 49 013 per chiamate da telefono cellulare (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18), precisando il nome dell'applicativo per cui si richiede assistenza (IOL - Istanze online).

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