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La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha competenza esclusiva in materia di Corpo Forestale
Regionale (CFR) come previsto dallo Statuto, adottato con Legge costituzionale 1/1963.
Sul territorio regionale e per le materie definite dalla
normativa regionale, svolge le funzioni e i compiti un tempo attribuiti al
Corpo Forestale dello Stato.
Il sistema CFR fa capo alla Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
che attua il coordinamento del Corpo attraverso il direttore centrale (vedi le competenze del CFR).
All’interno della Direzione si trova il Servizio foreste e Corpo forestale, del quale il
direttore centrale si avvale nel coordinamento del Corpo stesso, e tre strutture territoriali
denominate Ispettorato forestale con sede rispettivamente a Pordenone - Tolmezzo - Udine, Trieste e
Gorizia. Sono queste le strutture che costituiscono il riferimento territoriale della Direzione e
che coordinano l’attività delle Stazioni forestali aventi sede nell’ambito territoriale di
competenza.
Il numero di appartenenti al CFR é di 228 unità, di cui 153 operanti presso le Stazioni forestali.
Negli uffici dei vari Servizi della Direzione centrale operano 69 persone con la qualifica CFR., mentre altri 6 appartenenti al corpo prestano la loro opera presso altri uffici (Procure della Repubblica, Ente Tutela Pesca, Uffici regionali a Bruxelles).
Nel Servizio foreste e Corpo forestale risiedono alcune strutture con competenze specialistiche elevate da mettere a disposizione dell’intero sistema e delle stazioni forestali, in particolare:
- “Posizione organizzativa coordinamento per l’attività di vigilanza ambientale” che, attraverso il Nucleo Operativo per l’Attività di Vigilanza Ambientale (NOAVA), svolge attività di vigilanza ambientale e di polizia giudiziaria, anche attraverso l’organizzazione e il coordinamento di interventi di supporto operativo in attività di polizia giudiziaria a favore delle Stazioni Forestali e delle altre strutture della Direzione
- “Posizione organizzativa organizzazione e coordinamento delle attività di vigilanza, controllo e monitoraggio attuate dal corpo forestale regionale con particolare riferimento agli aspetti inerenti la gestione della fauna selvatica e la relativa fruizione venatoria” che facilita l'interazione tra il Servizio Foreste e gli Ispettorati che di concerto attuano, anche tramite ditte specializzate incaricate, il recupero della fauna selvatica in difficoltà, ferita o morta
- centro didattico naturalistico di Basovizza , riferimento per gli interventi di sviluppo, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e forestale ai fini della divulgazione didattica dei valori ambientali, naturalistici ed escursionistici;
- “Struttura stabile per l'attività di prevenzione e organizzazione della lotta agli incendi boschivi ”
- “Struttura stabile centrale per l’attività di prevenzione del rischio da valanga ” che coordina ed effettua le attività di prevenzione del pericolo di valanghe sul territorio montano della Regione
Aggiornamento gennaio 2022
Indice dei contenuti
Compiti del personale forestale
Ai componenti il Corpo forestale regionale è attribuita la qualifica di ufficiali e agenti di
polizia giudiziaria in quanto incaricati della ricerca e dell'accertamento degli illeciti e dei
reati previsti dalle leggi e dai decreti vigenti in materia di:
• foreste
• caccia
• pesca
• ambiente
• protezione della natura
altre diverse competenze possono essere attribuite con Legge regionale.
Il personale CFR riveste anche la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza e può essere
impiegato per attività di Ordine Pubblico.
In pratica il lavoro del Corpo forestale regionale è diviso in quattro settori principali di
attività:
• VIGILANZA E PREVENZIONE IN MATERIA DI ILLECITI AMBIENTALI
• PREVENZIONE E LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI in collaborazione con la Protezione Civile della
Regione
• PROMOZIONE, DIVULGAZIONE E DIDATTICA IN AMBITO FORESTALE ED AMBIENTALE;
• ATTIVITÀ TECNICO-AMMINISTRATIVE NEL SETTORE FORESTALE ED AMBIENTALE IN ATTUAZIONE ALLE
DIRETTIVE DELL’ISPETTORATO
Le principali materie di competenza sono:
- Cambiamenti colturali e vincolo idorogeologico
- Utilizzazioni boschive e trasformazione del bosco
- Attività estrattive
- Benessere animale
- Caccia e aucupio
- Pesca acque interne e molluschicoltura
- Censimenti e monitoraggi faunistici
- Commercio illegale di fauna
- Rifiuti ed inquinamenti
- Percorsi fuoristrada
- Polizia idraulica e controllo acque
- Raccolta funghi
- Fauna e flora protetta
- Organismi geneticamente modificati
- Aree protette (Parchi, Riserve, Biotopi e Rete Natura 2000)
- Incendi ed abbruciamenti
- Polizia urbanistica negli ambienti naturali e paranaturali
- Monitoraggio fitosanitario
- Vigilanza e soccorso sulle piste da sci
- Didattica forestale ed ambientale
- Rilievi neve e valanghe per la redazione del relativo bollettino
- Squadra AIB per la sicurezza in ambiente impervio
- Collaborazioni con altri Enti o Forze di Polizia per la ricerca dispersi in montagna,
- Segnalazione dissesti idrogeologici e sullo stato delle opere di regimazione idraulica
implementazione del geodatabase SIDS (Sistema Informativo regionale per la Difesa del Suolo -
LR 11/2015)
- Controllo sentieristica
- Attività di Protezione civile in occasione di eventi calamitosi
Come si accede alla professione di Guardia forestale
Il personale del Corpo forestale regionale fa parte dell'Amministrazione regionale e
pertanto l'accesso è regolato da concorsi pubblici.
Nei relativi bandi vengono definiti i requisiti specifici.