Sono finanziati interventi sulla viabilità forestale, sulle macchine e attrezzature forestali, sull’innovazione della filiera foresta-legno-energia e altre spese per una migliore gestione dei boschi o per il recupero delle aree montane abbandonate.

D.G.R. n. 2135/2023 - Concessione di indennizzi ai sensi dell’articolo 1 bis 1 della L.r. 22/2002 da parte del fondo regionale per la gestione delle emergenze in agricoltura, per contrastare la diffusione del bostrico

Finalità dell’intervento 
Contrastare la diffusione del bostrico, ripristinare la funzionalità degli ecosistemi forestali, ridurre il rischio di innesco e propagazione degli incendi boschivi per il permanere in foresta di materiale secco e favorire il recupero e l’immissione sul mercato del legname attaccato dall’agente patogeno.
 
Chi può presentare la domanda di contributo 
Possono beneficiare degli indennizzi i proprietari forestali pubblici e privati o loro delegati.
I delegati sono individuati in particolare nei seguenti soggetti:
a) comproprietari, affittuari, locatari, concessionari, comodatari o detentori di altro titolo o contratto con il proprietario del fondo interessato dall’intervento;
b) imprese forestali iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme in materia di risorse forestali.
 
Interventi ammissibili e requisiti minimi
Interventi di utilizzazione forestale che rispettano i seguenti requisiti:
- sono realizzati in lotti in cui il bostrico ha già attaccato o sta attaccando almeno l’60 per cento delle piante di abete rosso da destinare all’utilizzazione;
- comprendono il taglio, l’allestimento, l’esbosco a strada forestale di primo livello o secondo livello camionabili e l’ammucchiamento della ramaglia in bosco;
- la massa legnosa minima da utilizzare delle sole piante di abete rosso colpite da bostrico è pari ad almeno 100 metri cubi netti totali;
- l’esbosco è realizzato per tutto il materiale legnoso con diametro non inferiore a centimetri 15.
Sono ammissibili a indennizzo gli interventi avviati dopo la presentazione della domanda di indennizzo.
 
Modalità di indennizzo
Gli indennizzi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello, in conto capitale nelle seguenti misure forfettarie, relative ai metri cubi netti utilizzati di piante di abete rosso secche o deperite:
- metodo di esbosco con harvester e forwarder 10 €/m3;
- metodo di esbosco con trattore e verricello 20 €/m3;
- metodo di esbosco con gru a cavo 30 €/m3;
Tali importi forfettari comprendono anche le spese tecniche sostenute per la progettazione e la direzione lavori.
 
Modalità di presentazione della domanda 
I soggetti beneficiari presentano domanda, da giovedi 11 gennaio 2024 al 31 marzo 2024 , all’I spettorato forestale competente per territorio, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l’invio all’indirizzo PEC: ispettoratoudine@certregione.fvg.it o ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it o ispettoratopordenone@certregione.fvg.it.
La domanda può comprendere uno o più lotti boschivi.
La domanda, redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è corredata della seguente documentazione:
a) PRFA di ogni lotto boschivo che, mediante apposito piè di lista di dettaglio, da caricare negli allegati del portale UBWeb, distingue tra abeti rossi sotto attacco di bostrico e altre piante assegnate al taglio, comprovando che almeno il 60 per cento delle piante da destinare all’u tilizzazione è dovuto al bostrico. Il PRFA deve inoltre indicare le masse nette da utilizzare a seconda del metodo di esbosco impiegato, da evidenziare anche cartograficamente;
b) atto di delega, nel caso in cui il richiedente è soggetto diverso dal proprietario del fondo sul quale vengono eseguiti gli interventi;
c) fotocopia del documento di identità del soggetto richiedente.
 
Rendicontazione
Tutti gli interventi sono conclusi e rendicontati entro il 30 giugno 2025.
I soggetti beneficiari presentano all’Ispettorato forestale competente per territorio entro il termine previsto per la rendicontazione, la relazione di verifica finale redatta dal direttore dei lavori in cui:
a) è attestata la regolare esecuzione degli interventi di ciascun lotto boschivo;
b) è indicato il nominativo dell’impresa esecutrice;
c) è riportato il riepilogo finale della superficie interessata e della massa legnosa esboscata, mediante il prospetto riassuntivo di misurazione con quantificazione della massa delle piante di abete rosso secche o deperite ripartite per metodo di esbosco utilizzato.


INFO: P.O. dott. Stefano Predan Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

INFO: dott. for. Raffaello Bettinazzi Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555854
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it

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Anticipazione sulle spese di progettazione per realizzazione, manutenzione straordinaria e trasformazione di strade camionabili

Finalità dell’intervento
Agevolare i conferimenti d’incarico per la progettazione di nuova viabilità forestale principale e di manutenzione straordinaria o di trasformazione a categoria superiore della viabilità forestale esistente.

Chi può presentare la domanda di contributo
Enti pubblici, anche associati.

Quali sono le spese finanziabili
Le spese ammissibili sono le spese tecniche per la predisposizione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica, definitivi ed esecutivi per la realizzazione di nuove strade forestali camionabili, nonché per la manutenzione straordinaria delle stesse o la trasformazione di altra viabilità esistente in strade forestali camionabili.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda è presentata alla Direzione centrale competente in materia di foreste, sulla base del fac-simile ed è corredata di una relazione descrittiva comprensiva di una cartografia e di un preventivo di spesa. La domanda può riguardare uno o più livelli di progettazione relativi al medesimo asse viario e nel limite di un asse viario per richiedente.

Priorità
Le anticipazioni sono concesse con procedimento a sportello. L'istruttoria delle domande segue pertanto l'ordine cronologico di presentazione come pure la concessione dell’anticipazione, qualora le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate.

Modalità di erogazione e di restituzione dell’anticipazione
Le anticipazioni sono concesse, previa verifica dell'ammissibilità della domanda a cura dell'Ispettorato Forestale competente per territorio, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda stessa, nella misura del 100% del costo previsto e, comunque, nel limite massimo di 100.000 euro per asse viario. Le anticipazioni sono liquidate a seguito della stipula del contratto di affidamento dell'incarico. Il beneficiario trasmette la documentazione relativa ai progetti finanziati non appena approvati. Le anticipazioni sono restituite o compensate con commutazione in entrata, senza interessi, entro sessanta giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto dei lavori da parte del beneficiario e comunque non oltre il termine di sessanta mesi dalla concessione. La mancata restituzione comporta il recupero della somma erogata. Su richiesta motivata del beneficiario il Servizio competente può concedere una proroga del termine per la restituzione dell'anticipazione. L'ente moroso o inadempiente rispetto agli adempimenti previsti è escluso dalla concessione di ulteriori anticipazioni sino ad avvenuta regolarizzazione.

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

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Contributi per interventi di viabilità forestale

Finalità dell’intervento
Il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Regione 17 marzo 2023 n. 057/Pres. pubblicato sul BUR n. 12 del 22 marzo 2023, disciplina le modalità e i criteri per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione e la manutenzione straordinaria della viabilità forestale ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 4, lettera d) della legge regionale 9/2007. Gli interventi devono essere eseguiti con criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste, secondo protocolli riconosciuti.
I contributi sono concessi in osservanza delle condizioni degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (2022/C485/01).

Chi può presentare la domanda di contributo

a) i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste situati nel territorio regionale e gestiti in forza di uno degli strumenti di pianificazione;
b) i soggetti pubblici o privati che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari;
c) le autorità esproprianti che realizzano l’intervento oggetto del contributo.
Se la domanda di contributo è presentata da un’impresa, essa deve essere iscritta nell’Elenco regionale delle imprese forestali e non deve essere impresa in difficoltà.

Interventi ammissibili
a) gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale, trasformazione o nuova realizzazione della viabilità forestale principale realizzati in modo conforme alle Direttive tecniche approvate con decreto del Direttore del Servizio foreste e Corpo forestale n. 8978/2019;
b) la realizzazione di piazzali a fondo stabilizzato o a fondo naturale;
c) il ritombamento e ripristino ambientale dei tratti di viabilità esistente che presentano parametri dimensionali e caratteristiche tecniche non conformi alle Direttive tecniche;
d) la manutenzione delle strade finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi nelle zone classificate ad alta e media pericolosità
Le particelle catastali boscate interessate dagli interventi devono essere gestite con uno degli strumenti di pianificazione forestale previsti per legge e gli interventi devono essere coerenti con gli stessi strumenti di pianificazione. Sono ammissibili a contributo anche interventi che interessano tratti di viabilità di accesso a pascoli e malghe

Quali sono le spese ammissibili
a) i costi sostenuti per l’esecuzione degli interventi;
b) le spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo delle opere fino a un limite complessivo del 10 per cento dell’importo dei lavori;
c) in caso di interventi di trasformazione o di adeguamento funzionale della viabilità forestale principale esistente, i costi di rimozione e smaltimento delle corazzature in calcestruzzo o delle asfaltature;
d) i costi sostenuti per le procedure di esproprio.

Limite di spesa e contributo
Gli importi massimi ammissibili per l’esecuzione degli interventi di cui all’articolo 4 sono i seguenti:
a) 130.000,00 euro/chilometro per gli interventi di nuova realizzazione
b) 100.000,00 euro/chilometro per gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale e trasformazione;
c) 10.000,00 euro/ettaro per gli interventi di manutenzione finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi;
d) 50,00 euro/metro quadrato per i piazzali.
Il costo minimo ammissibile della domanda di contributo è 50.000,00 euro. Il costo massimo ammissibile della domanda di contributo è di 300.000,00 euro.

Intensità degli incentivi
a) pari al 100 per cento della spesa ammissibile in caso di interventi su strade camionabili che:
    1) sono realizzati in zone in cui ricorra almeno uno dei vincoli ambientali stabiliti dalla normativa vigente, quali vincolo idrogeologico, vincolo paesaggistico, Natura 2000 o aree protette;
    2) contribuiscono al carattere multifunzionale delle foreste e al miglioramento del loro valore ambientale;
    3) sono realizzati da beneficiari che si impegnano a garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di 5 anni;
b) pari al 40 per cento in tutti gli altri casi, compresa la viabilità trattorabile di secondo livello avente finalità esclusivamente produttiva.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo va presentata all’Ispettorato forestale competente per territorio dal 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno mediante PEC, raccomandata A/R, consegna presso l’ufficio protocollo dell’Ispettorato.

Obblighi e vincoli dei beneficiari
a) garantire la funzionalità degli interventi realizzati, per la durata di 5 anni a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
b) certificare, aderendo ad uno dei protocolli per la gestione forestale sostenibile, le proprietà forestali interessate dalle infrastrutture viarie oggetto del contributo entro un anno dalla data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
c) limitatamente alle imprese beneficiarie, ottenere la certificazione per la catena di custodia per i prodotti legnosi entro un anno dalla data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
d) in caso di contributo nella misura del 100% garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di almeno 5 anni dalla data di conclusione dell’intervento.


INFO: Ispettorato forestale di Pordenone
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@regione.fvg.it
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

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Concessione contributi per la realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione degli incendi in area carsica
 

Finalità dell’intervento

Il Bando, approvato con la delibera di Giunta regionale n 1367 del 1 settembre 2023, disciplina in attuazione dell’articolo 17, comma 1 bis della legge regionale 7/11/2019, n. 17, le modalità e i criteri per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione di interventi volti alla prevenzione degli incendi boschivi nelle aree ricadenti nel territorio di competenza degli Enti di decentramento regionale di Trieste e di Gorizia definite ad alta pericolosità nella Carta della pericolosità degli incendi boschivi allegata al Piano regionale antincendio boschivo.
I contributi sono concessi a titolo de minimis secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) n 1470/2013 della Commissione del 18/12/2013.

Chi può presentare la domanda di contributo
a) i soggetti pubblici e privati proprietari di foreste situate nelle aree di cui all’ articolo 1;
b) i soggetti privati o pubblici che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari di cui alla lettera a) alla presentazione della domanda e alla realizzazione dell’intervento oggetto del contributo;
c) i possessori e i titolari, singoli o associati, della gestione di superfici forestali situate nelle aree di cui all’articolo 1;
d) gli enti locali;
e) gli enti esponenziali delle collettività titolari dei diritti di uso civico e della proprietà collettiva nelle aree di cui all’articolo 1.
(art 1 aree ricadenti nel territorio di competenza degli Enti di decentramento regionale di Trieste e di Gorizia definite ad alta pericolosità nella Carta della pericolosità degli incendi boschivi).

Interventi ammissibili e requisiti minimi
a) manutenzione ordinaria della viabilità agro silvo-pastorale di accesso alle foreste;
b) realizzazione e manutenzione di aree aperte e fasce di protezione nelle aree di interfaccia, finalizzate alla salvaguardia delle abitazioni e delle infrastrutture consistenti essenzialmente in interventi selettivi sulla vegetazione esistente.
Sono ammissibili a contributo gli interventi realizzati in coerenza con i programmi e gli interventi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi definiti nel Piano regionale antincendio boschivo e avviati dopo la presentazione della domanda di contributo.

Quali sono le spese ammissibili
a) spese sostenute per l’esecuzione degli interventi;
b) spese tecniche di progettazione e direzione lavori nella misura pari al 10% delle spese di cui alla lettera a);
c) spese sostenute per acquisto di motoseghe, decespugliatori e sramatori per un importo massimo pari al 10% delle spese di cui alla lettera a);
d) spese per l’acquisto di carburanti per un importo massimo pari al 5% delle spese di cui alla lettera a).

Limite di spesa e intensità dell’incentivo
Il contributo è concesso in misura pari al 100% dei costi ammissibili.
Il costo massimo ammissibile della domanda di contributo per ogni soggetto richiedente è di 50.000,00.

Modalità di concessione
I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo può essere presentata dal 15 settembre 2023 al 31 ottobre 2023 all’I spettorato forestale di Trieste e Gorizia, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l'invio all’indirizzo PEC ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it.

Tempi di esecuzione dell’utilizzazione
Tutti gli interventi devono essere conclusi entro sei mesi dalla data del decreto di concessione.

 

INFO: dott. for. Giacomo Crucil Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia (sede GO, Via Roma, 7)
tel. 0481 386228
giacomo.crucil@regione.fvg.it

INFO: dott. for. Antonella Zamaro Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia (sede TS, Via Cesare Cantu', 10)
tel. 040 3775458
antonella.zamaro@regione.fvg.it

INFO: ing. Cristina Trocca Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia (sede TS, Via Cesare Cantu', 10)
tel. 040 3775823
cristina.trocca@regione.fvg.it

INFO: dott. Flavio Cimenti Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555351
flavio.cimenti@regione.fvg.it

INFO: dott.ssa Marialetizia Tirelli Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555017
marialetizia.tirelli@regione.fvg.it

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Contributi a organismi regionali che gestiscono sistemi di certificazione forestale

Finalità dell’intervento
Incentivare l’introduzione e il mantenimento di sistemi di certificazione delle gestioni forestali ecosostenibili e delle catene di custodia della selvicoltura, dell’arboricoltura da legno e della pioppicoltura, dei prodotti naturali dei boschi e di quelli da esso derivati attraverso l’a ssegnazione di contributi per il mantenimento e l’incremento della certificazione forestale regionale e per favorire un sempre maggiore utilizzo del legname certificato.
 
Chi può presentare la domanda di contributo
Organismi regionali cui aderiscono proprietari forestali del Friuli Venezia Giulia e che gestiscono sistemi di certificazione forestale regionale.

Iniziative che possono essere realizzate
- funzionamento dell’organismo regionale;
- individuazione, mantenimento e ampliamento delle superfici certificate per la gestione forestale sostenibile;
- ottenimento della certificazione di catene di custodia dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco;
- promozione e supporto alla realizzazione di filiere certificate forestali o dei prodotti legnosi e secondari del bosco;
- divulgazione e promozione dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco, certificati per la gestione forestale sostenibile e per le catene di custodia;
- sensibilizzazione e divulgazione della gestione forestale sostenibile;
- promozione di sistemi per la trasparenza e la legalità negli scambi commerciali del legname;
- promozione, istituzione e valorizzazione di marchi di provenienza e di qualità del legname regionale certificato;
- ogni altra attività o iniziativa volta a rafforzare il sistema delle utilizzazioni dei boschi certificati, delle imprese forestali.
  
Modalità di presentazione della domanda
Presentazione della domanda di contributo - sottoscritta dal legale rappresentante e corredata di quanto previsto dall’articolo 6 del Regolamento - al Servizio foreste e corpo forestale della Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche.

Modalità di utilizzo del contributo
Il contributo è erogato sulla base delle spese effettivamente sostenute in relazione alle attività e iniziative realizzate.

Concessione e liquidazione
I contributi sono concessi con procedimento valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Rendiconto
I soggetti beneficiari presentano, entro il termine previsto dall’articolo 7 del Regolamento, copia non autenticata della documentazione di spesa regolarmente quietanzata, annullata in originale ai fini dell’incentivo, corredata di una dichiarazione del beneficiario attestante la corrispondenza della documentazione prodotta agli originali ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000 e relazione finale sulle attività e iniziative realizzate e sui risultati raggiunti.

Esclusioni
I contributi di cui all'articolo 1 del Regolamento non possono essere concessi a imprese considerate in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà di cui alla comunicazione della Commissione Europea (2004/C 244/02), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 244 del 1° ottobre 2004.

INFO: Dott. for. Maria Cristina D'Orlando Servizio foreste e corpo forestale
telefono: 0432555673
 

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Contributi per la redazione e revisione dei piani di gestione forestale e delle schede forestali

Finalità dell’intervento
Consolidare e diffondere la pianificazione delle proprietà forestali, incentivando anche quella tra più proprietari forestali, secondo criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste. 

Chi può presentare la domanda di contributo
I soggetti beneficiari del contributo sono i proprietari pubblici o privati di boschi situati sul territorio regionale. I boschi devono avere superfici superiori a 200 ettari a prevalente finalità produttiva per i Piani di gestione forestale (PGF) e superfici superiori a 5 ettari a finalità produttiva per le Schede forestali. Con il D.P.Reg. 157/2017 si è introdotta la possibilità, per i soli PGF in revisione anche con superficie inferiore ai 200 ettari, di essere ammessi a contributo.

Iniziative che possono essere realizzate 
Sono finanziabili le spese tecniche sostenute per la redazione e la revisione di Piani di gestione forestale e di Schede forestali. Il contributo viene concesso in misura pari al 60 per cento della spesa ammissibile. Con il D.P.Reg. 196/2017 si è aggiornato il prezziario con i massimali delle voci di spesa ammissibili a contributo.
 
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo, redatta secondo il modello di cui all’allegato C del Regolamento, va presentata all’Ispettorato forestale competente per territorio dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno.

INFO: dott. for.  Raffaello Bettinazzi Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555854 mob. 3358459116
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it

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Domanda di contributo per gli interventi di rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali nelle aree colpite da Vaia o Bostrico – Legge regionale 5 agosto 2022, n. 13 (legge di assestamento del bilancio 2022) art. 3 commi 14-24

Finalità dell’intervento
Effettuazione di rimboschimenti in aree colpite da Vaia o Bostrico.
 
Chi può presentare la domanda di contributo 
Possono beneficiare degli indennizzi imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile e le imprese iscritte nell’elenco regionale delle imprese forestali di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007 n. 9 (Norme in materia di risorse forestali).
 
Interventi ammissibili e requisiti minimi
Sono ammissibili a contributo gli interventi di rimboschimento ricadenti in superfici che:
a) rientrano nella definizione di bosco di cui all’articolo 6 della legge regionale 9/2007;
b) ricadono in aree colpite dalla tempesta Vaia come individuate con decreto del Direttore del Servizio competente in materia di foreste (Elenco fogli catastali interessati da Vaia in allegato) o in aree colpite da infestazioni di bostrico;
c) ricadono nei Comuni individuati come periferici, ultraperiferici e intermedi nella mappatura delle aree interne 2021-2027 oggetto di informativa al Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 15 febbraio 2022, pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Elenco dei comuni allegato);
d) hanno una superficie minima di un ettaro, anche non accorpato.
 
Misura del contributo
I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a graduatoria secondo le condizioni e i limiti previsti del regolamento (UE) n. 1407/2013 – regime De Minimis, in misura pari al 100 per cento dei costi effettivamente sostenuti e regolarmente documentati.
 
Modalità di presentazione della domanda 
I richiedenti presentano domanda all’Ispettorato forestale competente per territorio entro il le ore 24 del 7 ottobre 2022 secondo il modello sotto allegato, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l’invio all’indirizzo PEC: ispettoratopordenone@certregione.fvg.it, o ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it, o ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it, o ispettoratoudine@certregione.fvg.it.
La domanda, redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è corredata della seguente documentazione:
1) il progetto di rimboschimento ed il preventivo di spesa, calcolato con riferimento alle voci di spesa del Prezzario delle forniture e dei lavori di arboricoltura da legno di cui al bando della misura 8.1.1 operazione 2 del P.S.R. 2014-2020 e del Prezzario regionale dei lavori pubblici della Regione Autonoma FVG, redatto da dottore agronomo o forestale abilitato;
2) documentazione relativa alla disponibilità dei terreni su cui si intende realizzare l’i ntervento (titolo di proprietà, affitto, comodato, procura, delega, etc.);
3) dichiarazione de minimis;
4) dichiarazione ai fini dell’applicabilità della ritenuta d’acconto del 4%;
5) fotocopia del documento d’identità del soggetto richiedente.
 
INFO: dott. for.  Raffaello Bettinazzi Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432555854 mob. 3358459116
 
INFO: dott. dott. Stefano Predan Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it
 

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Programma di Sviluppo Rurale / PSR 2014-2020

INFO:  Ispettorato forestale di Pordenone 
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@regione.fvg.it
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato  forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste e corpo forestale
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it
 

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Contributi ai giovani residenti in territorio montano

Concessione di contributi per rafforzare il tessuto imprenditoriale agricolo e forestale in territorio montano.

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Fondo SFC Piano Foreste

Sul sito istituzionale del MIPAAF è stato pubblicato il Bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali.

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