Sono finanziati interventi sulla viabilità forestale, sulle macchine e attrezzature forestali, sull’innovazione della filiera foresta-legno-energia e altre spese per una migliore gestione dei boschi o per il recupero delle aree montane abbandonate.

Concessione indennizzi per contrastare la diffusione del bostrico

Finalità dell’intervento
Contrastare la diffusione del bostrico, ripristinare la funzionalità degli ecosistemi forestali, ridurre il rischio di innesco e propagazione degli incendi boschivi per il permanere in foresta di materiale secco e favorire il recupero e l’immissione sul mercato del legname attaccato dall’agente patogeno.

Chi può presentare la domanda di contributo
Possono beneficiare degli indennizzi i proprietari forestali pubblici e privati o loro delegati.
I delegati sono individuati in particolare nei seguenti soggetti:
a) comproprietari, affittuari, locatari, concessionari, comodatari o detentori di altro titolo o contratto con il proprietario del fondo interessato dall’intervento;
b) imprese forestali iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme in materia di risorse forestali.

Interventi ammissibili e requisiti minimi
Interventi di utilizzazione forestale che rispettano i seguenti requisiti:
- Sono realizzati in lotti in cui il bostrico ha già attaccato o sta attaccando almeno l’80 per cento delle piante di abete rosso da destinare all’utilizzazione;
- comprendono il taglio, l’allestimento, l’esbosco a strada forestale di primo livello o secondo livello camionabili e l’ammucchiamento della ramaglia in bosco;
- la massa legnosa minima da utilizzare delle sole piante di abete rosso colpite da bostrico è pari ad almeno 100 metri cubi netti totali;
- l’esbosco è realizzato per tutto il materiale legnoso con diametro non inferiore a centimetri 15.
Sono ammissibili a indennizzo gli interventi avviati dopo la presentazione della domanda di indennizzo.

Modalità di indennizzo
Gli indennizzi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello, in conto capitale nelle seguenti misure forfettarie, relative ai metri cubi netti utilizzati di piante di abete rosso secche o deperite:
- metodo di esbosco con harvester e forwarder 15 €/m3;
- metodo di esbosco con trattore e verricello 25 €/m3;
- metodo di esbosco con gru a cavo 35 €/m3;
Tali importi forfettari comprendono anche le spese tecniche sostenute per la progettazione e la direzione lavori.

Modalità di presentazione della domanda
I soggetti beneficiari possono presentare domanda fino al 31 maggio 2022, all’Ispettorato forestale competente per territorio, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l'invio all’indirizzo PEC: ispettoratoudine@certregione.fvg.it o ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it o ispettoratopordenone@certregione.fvg.it.
La domanda può comprendere uno o più lotti boschivi.
La domanda, redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è corredata della seguente documentazione:
a) PRFA di ogni lotto boschivo che, mediante apposito piè di lista di dettaglio, da caricare negli allegati del portale UBWeb, distingue tra abeti rossi sotto attacco di bostrico e altre piante assegnate al taglio, comprovando che almeno l’80 per cento delle piante da destinare all'utilizzazione è dovuto al bostrico. Il PRFA deve inoltre indicare le masse nette da utilizzare a seconda del metodo di esbosco impiegato, da evidenziare anche cartograficamente;
b) atto di delega, nel caso in cui il richiedente è soggetto diverso dal proprietario del fondo sul quale vengono eseguiti gli interventi;
c) nel caso di interventi avviati, dal 1° luglio 2020 alla data di pubblicazione del presente provvedimento, prima della presentazione della domanda, gli estremi del PRFA già presentato;
d) fotocopia del documento di identità del soggetto richiedente.

Tempi di esecuzione dell’utilizzazione
Tutti gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro il 30 giugno 2023.

Rendicontazione
I soggetti beneficiari presentano all’IF entro il termine previsto per la rendicontazione, la relazione di verifica finale redatta dal direttore dei lavori in cui:
a) è attestata la regolare esecuzione degli interventi di ciascun lotto boschivo;
b) è indicato il nominativo dell’impresa esecutrice;
c) è riportato il riepilogo finale della superficie interessata e della massa legnosa esboscata, mediante il prospetto riassuntivo di misurazione con quantificazione della massa delle piante di abete rosso secche o deperite ripartite per metodo di esbosco utilizzato.
 
INFO: dott. for. Raffaello Bettinazzi
tel. 0432 555854
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it
 

INFO: dott. for. Gianfranco Dreossi
tel. 0432 555670
gianfranco.dreossi@regione.fvg.it

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Anticipazione sulle spese di progettazione per realizzazione, manutenzione straordinaria e trasformazione di strade camionabili

Finalità dell’intervento
Agevolare i conferimenti d’incarico per la progettazione di nuova viabilità forestale principale e di manutenzione straordinaria o di trasformazione a categoria superiore della viabilità forestale esistente.

Chi può presentare la domanda di contributo
Enti pubblici, anche associati.

Quali sono le spese finanziabili
Le spese ammissibili sono le spese tecniche per la predisposizione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica, definitivi ed esecutivi per la realizzazione di nuove strade forestali camionabili, nonché per la manutenzione straordinaria delle stesse o la trasformazione di altra viabilità esistente in strade forestali camionabili.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda è presentata alla Direzione centrale competente in materia di foreste, sulla base del fac-simile ed è corredata di una relazione descrittiva comprensiva di una cartografia e di un preventivo di spesa. La domanda può riguardare uno o più livelli di progettazione relativi al medesimo asse viario e nel limite di un asse viario per richiedente.

Priorità
Le anticipazioni sono concesse con procedimento a sportello. L'istruttoria delle domande segue pertanto l'ordine cronologico di presentazione come pure la concessione dell’anticipazione, qualora le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate.

Modalità di erogazione e di restituzione dell’anticipazione
Le anticipazioni sono concesse, previa verifica dell'ammissibilità della domanda a cura dell'Ispettorato Forestale competente per territorio, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda stessa, nella misura del 100% del costo previsto e, comunque, nel limite massimo di 100.000 euro per asse viario. Le anticipazioni sono liquidate a seguito della stipula del contratto di affidamento dell'incarico. Il beneficiario trasmette la documentazione relativa ai progetti finanziati non appena approvati. Le anticipazioni sono restituite o compensate con commutazione in entrata, senza interessi, entro sessanta giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto dei lavori da parte del beneficiario e comunque non oltre il termine di sessanta mesi dalla concessione. La mancata restituzione comporta il recupero della somma erogata. Su richiesta motivata del beneficiario il Servizio competente può concedere una proroga del termine per la restituzione dell'anticipazione. L'ente moroso o inadempiente rispetto agli adempimenti previsti è escluso dalla concessione di ulteriori anticipazioni sino ad avvenuta regolarizzazione.

INFO:   dott. for. Gianfranco Dreossi 
tel. 0432 555670 
gianfranco.dreossi@regione.fvg.it 

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Contributi per interventi di viabilità forestale

Finalità dell’intervento
Il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Regione 17 marzo 2023 n. 057/Pres. pubblicato sul BUR n. 12 del 22 marzo 2023, disciplina le modalità e i criteri per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione e la manutenzione straordinaria della viabilità forestale ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 4, lettera d) della legge regionale 9/2007. Gli interventi devono essere eseguiti con criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste, secondo protocolli riconosciuti.
I contributi sono concessi in osservanza delle condizioni degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (2022/C485/01).

Chi può presentare la domanda di contributo

a) i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste situati nel territorio regionale e gestiti in forza di uno degli strumenti di pianificazione;
b) i soggetti pubblici o privati che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari;
c) le autorità esproprianti che realizzano l’intervento oggetto del contributo.
Se la domanda di contributo è presentata da un’impresa, essa deve essere iscritta nell’Elenco regionale delle imprese forestali e non deve essere impresa in difficoltà.

Interventi ammissibili
a) gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale, trasformazione o nuova realizzazione della viabilità forestale principale realizzati in modo conforme alle Direttive tecniche approvate con decreto del Direttore del Servizio foreste e Corpo forestale n. 8978/2019;
b) la realizzazione di piazzali a fondo stabilizzato o a fondo naturale;
c) il ritombamento e ripristino ambientale dei tratti di viabilità esistente che presentano parametri dimensionali e caratteristiche tecniche non conformi alle Direttive tecniche;
d) la manutenzione delle strade finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi nelle zone classificate ad alta e media pericolosità
Le particelle catastali boscate interessate dagli interventi devono essere gestite con uno degli strumenti di pianificazione forestale previsti per legge e gli interventi devono essere coerenti con gli stessi strumenti di pianificazione. Sono ammissibili a contributo anche interventi che interessano tratti di viabilità di accesso a pascoli e malghe

Quali sono le spese ammissibili
a) i costi sostenuti per l’esecuzione degli interventi;
b) le spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo delle opere fino a un limite complessivo del 10 per cento dell’importo dei lavori;
c) in caso di interventi di trasformazione o di adeguamento funzionale della viabilità forestale principale esistente, i costi di rimozione e smaltimento delle corazzature in calcestruzzo o delle asfaltature;
d) i costi sostenuti per le procedure di esproprio.

Limite di spesa e contributo
Gli importi massimi ammissibili per l’esecuzione degli interventi di cui all’articolo 4 sono i seguenti:
a) 130.000,00 euro/chilometro per gli interventi di nuova realizzazione
b) 100.000,00 euro/chilometro per gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale e trasformazione;
c) 10.000,00 euro/ettaro per gli interventi di manutenzione finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi;
d) 50,00 euro/metro quadrato per i piazzali.
Il costo minimo ammissibile della domanda di contributo è 50.000,00 euro. Il costo massimo ammissibile della domanda di contributo è di 300.000,00 euro.

Intensità degli incentivi
a) pari al 100 per cento della spesa ammissibile in caso di interventi su strade camionabili che:
    1) sono realizzati in zone in cui ricorra almeno uno dei vincoli ambientali stabiliti dalla normativa vigente, quali vincolo idrogeologico, vincolo paesaggistico, Natura 2000 o aree protette;
    2) contribuiscono al carattere multifunzionale delle foreste e al miglioramento del loro valore ambientale;
    3) sono realizzati da beneficiari che si impegnano a garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di 5 anni;
b) pari al 40 per cento in tutti gli altri casi, compresa la viabilità trattorabile di secondo livello avente finalità esclusivamente produttiva.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo va presentata all’Ispettorato forestale competente per territorio dal 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno mediante PEC, raccomandata A/R, consegna presso l’ufficio protocollo dell’Ispettorato.
PER L’ANNO 2023 LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE DAL 23 MARZO AL 22 MAGGIO 2023

Obblighi e vincoli dei beneficiari
a) garantire la funzionalità degli interventi realizzati, per la durata di 5 anni a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
b) certificare, aderendo ad uno dei protocolli per la gestione forestale sostenibile, le proprietà forestali interessate dalle infrastrutture viarie oggetto del contributo entro un anno dalla data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
c) limitatamente alle imprese beneficiarie, ottenere la certificazione per la catena di custodia per i prodotti legnosi entro un anno dalla data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
d) in caso di contributo nella misura del 100% garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di almeno 5 anni dalla data di conclusione dell’intervento.


INFO: dott. for. Gianfranco Dreossi
tel. 0432 555670
gianfranco.dreossi@regione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Pordenone
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Udine, Trieste e Gorizia
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

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Interventi a favore dell’innovazione nel settore della filiera foresta-legno

Finalità dell’intervento
Incentivare la ricerca, la promozione, lo sviluppo e la diffusione:
- di forme sostenibili di utilizzazione e gestione forestale;
- di tecnologie avanzate e innovative compatibili con l’ambiente per l’utilizzo alternativo, anche a scopo energetico, di prodotti e sottoprodotti della filiera foresta-legno;
- di tecnologie avanzate e innovative per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili e di quelle per la cattura e l’isolamento del biossido di carbonio;
- di processi produttivi e mezzi di produzione migliorativi rispetto alla qualità di prodotto e alla salvaguardia dell’ambiente.
Tutti questi interventi contribuiscono alla tutela, al miglioramento, allo sviluppo e alla manutenzione delle foreste del territorio regionale.
 
Chi può presentare la domanda di contributo
- le imprese, singole o associate, di utilizzazione boschiva in possesso di regolare certificato di idoneità, quelle di prima e seconda trasformazione del legno e quelle di servizi, singole o 
  associate, della filiera foresta-legno, comprese quelle di proprietà degli enti locali e le imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi 
  nonché i soggetti in forma societaria delegati dai proprietari per tali funzioni e operanti sul territorio regionale;
- gli enti locali proprietari di foreste, ivi comprese le amministrazioni separate dei beni di uso civico riconosciute;
- il Centro di Ricerca e Innovazione Tecnologica in Agricoltura (CRITA).

Iniziative che possono essere realizzate 
- il rinnovo o l’ampliamento della gamma dei prodotti o dei servizi nonché dei mercati a essi associati;
- l’introduzione di nuovi metodi di produzione, approvvigionamento, trasporto e distribuzione;
- l'introduzione di mutamenti nella gestione, nelle organizzazioni, nelle esecuzione delle attività lavorative e nella qualificazione delle risorse umane;
- la ricerca fondamentale: quella che mira all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche, non direttamente connesse a obiettivi industriali o commerciali;
- la ricerca applicata o industriale: quella pianificata, o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze con l’obiettivo di utilizzare tali conoscenze per mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi per migliorare in maniera significativa prodotti, processi produttivi o servizi esistenti;
- il trasferimento tecnologico: il trasferimento di conoscenze e di tecnologie tra soggetti che realizzano innovazione e soggetti che utilizzano l’innovazione al fine di favorirne l’acquisizione e la circolazione;
- l'attività di sviluppo precompetitivo: la concretizzazione dei risultati della ricerca applicata o industriale in un piano, un progetto o un disegno per prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati o migliorati, siano essi destinati alla vendita o all’utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo ai fini commerciali. 

Modalità di presentazione della domanda
Le domande vanno presentate alla Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche della Regione Friuli Venezia Giulia entro il 31 dicembre di ogni anno. Vanno corredate da un progetto redatto da un dottore agronomo o forestale iscritto all’Albo, corredato da una relazione illustrativa delle iniziative programmate, di un preventivo di spesa, di una dichiarazione di congruità del costo dell’intervento rispetto agli obiettivi programmati.

Concessione e liquidazione
Le domande sono sottoposte alla valutazione di una Commissione che esamina i progetti. Entro il 30 aprile di ogni anno si approva la graduatoria. I contributi sono concessi fino alla concorrenza delle risorse disponibili per l’anno in corso. Il Servizio competente notifica ai beneficiari l’approvazione del progetto, l’entità del finanziamento concedibile nonché i termini di conclusione del progetto e di rendicontazione delle spese sostenute. Il contributo può essere concesso fino al 100% ed è concesso a titolo di de minimis nel limite di 200.000 euro.

Rendiconto
I beneficiari comprovano le spese sostenute con fatture o listini relativi all’intera spesa ammessa, congiuntamente a un’esauriente e documentata relazione sul progetto realizzato e i risultati raggiunti con particolare riferimento alla loro misurabilità e concretezza.

INFO: dott. for. Abramo Elena 
tel. 0432 555133
elena.abramo@regione.fvg.it

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Contributi a organismi regionali che gestiscono sistemi di certificazione forestale

Finalità dell’intervento
Incentivare l’introduzione e il mantenimento di sistemi di certificazione delle gestioni forestali ecosostenibili e delle catene di custodia della selvicoltura, dell’arboricoltura da legno e della pioppicoltura, dei prodotti naturali dei boschi e di quelli da esso derivati attraverso l’a ssegnazione di contributi per il mantenimento e l’incremento della certificazione forestale regionale e per favorire un sempre maggiore utilizzo del legname certificato.
 
Chi può presentare la domanda di contributo
Organismi regionali cui aderiscono proprietari forestali del Friuli Venezia Giulia e che gestiscono sistemi di certificazione forestale regionale.

Iniziative che possono essere realizzate
- funzionamento dell’organismo regionale;
- individuazione, mantenimento e ampliamento delle superfici certificate per la gestione forestale sostenibile;
- ottenimento della certificazione di catene di custodia dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco;
- promozione e supporto alla realizzazione di filiere certificate forestali o dei prodotti legnosi e secondari del bosco;
- divulgazione e promozione dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco, certificati per la gestione forestale sostenibile e per le catene di custodia;
- sensibilizzazione e divulgazione della gestione forestale sostenibile;
- promozione di sistemi per la trasparenza e la legalità negli scambi commerciali del legname;
- promozione, istituzione e valorizzazione di marchi di provenienza e di qualità del legname regionale certificato;
- ogni altra attività o iniziativa volta a rafforzare il sistema delle utilizzazioni dei boschi certificati, delle imprese forestali.
  
Modalità di presentazione della domanda
Presentazione della domanda di contributo - sottoscritta dal legale rappresentante e corredata di quanto previsto dall’articolo 6 del Regolamento - al Servizio foreste e corpo forestale della Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche.

Modalità di utilizzo del contributo
Il contributo è erogato sulla base delle spese effettivamente sostenute in relazione alle attività e iniziative realizzate.

Concessione e liquidazione
I contributi sono concessi con procedimento valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Rendiconto
I soggetti beneficiari presentano, entro il termine previsto dall’articolo 7 del Regolamento, copia non autenticata della documentazione di spesa regolarmente quietanzata, annullata in originale ai fini dell’incentivo, corredata di una dichiarazione del beneficiario attestante la corrispondenza della documentazione prodotta agli originali ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000 e relazione finale sulle attività e iniziative realizzate e sui risultati raggiunti.

Esclusioni
I contributi di cui all'articolo 1 del Regolamento non possono essere concessi a imprese considerate in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà di cui alla comunicazione della Commissione Europea (2004/C 244/02), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 244 del 1° ottobre 2004.

INFO: Dott. for. Maria Cristina D'Orlando
telefono: 0432555673

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Contributi per la redazione e revisione dei piani di gestione forestale e delle schede forestali

Finalità dell’intervento
Consolidare e diffondere la pianificazione delle proprietà forestali, incentivando anche quella tra più proprietari forestali, secondo criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste. 

Chi può presentare la domanda di contributo
I soggetti beneficiari del contributo sono i proprietari pubblici o privati di boschi situati sul territorio regionale. I boschi devono avere superfici superiori a 200 ettari a prevalente finalità produttiva per i Piani di gestione forestale (PGF) e superfici superiori a 5 ettari a finalità produttiva per le Schede forestali. Con il D.P.Reg. 157/2017 si è introdotta la possibilità, per i soli PGF in revisione anche con superficie inferiore ai 200 ettari, di essere ammessi a contributo.

Iniziative che possono essere realizzate 
Sono finanziabili le spese tecniche sostenute per la redazione e la revisione di Piani di gestione forestale e di Schede forestali. Il contributo viene concesso in misura pari al 60 per cento della spesa ammissibile. Con il D.P.Reg. 196/2017 si è aggiornato il prezziario con i massimali delle voci di spesa ammissibili a contributo.
 
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo, redatta secondo il modello di cui all’allegato C del Regolamento, va presentata all’Ispettorato forestale competente per territorio dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno.

INFO: dott. for.  Raffaello Bettinazzi 
tel. 0432 555854
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it

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Domanda di contributo per gli interventi di rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali nelle aree colpite da Vaia o Bostrico – Legge regionale 5 agosto 2022, n. 13 (legge di assestamento del bilancio 2022) art. 3 commi 14-24

Finalità dell’intervento
Effettuazione di rimboschimenti in aree colpite da Vaia o Bostrico.
 
Chi può presentare la domanda di contributo 
Possono beneficiare degli indennizzi imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile e le imprese iscritte nell’elenco regionale delle imprese forestali di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007 n. 9 (Norme in materia di risorse forestali).
 
Interventi ammissibili e requisiti minimi
Sono ammissibili a contributo gli interventi di rimboschimento ricadenti in superfici che:
a) rientrano nella definizione di bosco di cui all’articolo 6 della legge regionale 9/2007;
b) ricadono in aree colpite dalla tempesta Vaia come individuate con decreto del Direttore del Servizio competente in materia di foreste (Elenco fogli catastali interessati da Vaia in allegato) o in aree colpite da infestazioni di bostrico;
c) ricadono nei Comuni individuati come periferici, ultraperiferici e intermedi nella mappatura delle aree interne 2021-2027 oggetto di informativa al Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 15 febbraio 2022, pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Elenco dei comuni allegato);
d) hanno una superficie minima di un ettaro, anche non accorpato.
 
Misura del contributo
I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a graduatoria secondo le condizioni e i limiti previsti del regolamento (UE) n. 1407/2013 – regime De Minimis, in misura pari al 100 per cento dei costi effettivamente sostenuti e regolarmente documentati.
 
Modalità di presentazione della domanda 
I richiedenti presentano domanda all’Ispettorato forestale competente per territorio entro il le ore 24 del 7 ottobre 2022 secondo il modello sotto allegato, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l’invio all’indirizzo PEC: ispettoratoudine@certregione.fvg.it o ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it o ispettoratopordenone@certregione.fvg.it .
La domanda, redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è corredata della seguente documentazione:
1) il progetto di rimboschimento ed il preventivo di spesa, calcolato con riferimento alle voci di spesa del Prezzario delle forniture e dei lavori di arboricoltura da legno di cui al bando della misura 8.1.1 operazione 2 del P.S.R. 2014-2020 e del Prezzario regionale dei lavori pubblici della Regione Autonoma FVG, redatto da dottore agronomo o forestale abilitato;
2) documentazione relativa alla disponibilità dei terreni su cui si intende realizzare l’i ntervento (titolo di proprietà, affitto, comodato, procura, delega, etc.);
3) dichiarazione de minimis;
4) dichiarazione ai fini dell’applicabilità della ritenuta d’acconto del 4%;
5) fotocopia del documento d’identità del soggetto richiedente.
 
INFO: dott. for.  Raffaello Bettinazzi 
tel. 0432555854 mob. 3358459116 
 
INFO: dott. for.  Gian Franco Dreossi
tel. 0432555670 mob. 3346310770

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Programma di Sviluppo Rurale / PSR 2014-2020

INFO:  dott. for.  Gianfranco Dreossi
 
INFO:  Ispettorato forestale di Pordenone 
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato  forestale di Udine, Trieste e Gorizia
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

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Contributi ai giovani residenti in territorio montano

Concessione di contributi per rafforzare il tessuto imprenditoriale agricolo e forestale in territorio montano.

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Fondo SFC Piano Foreste

Sul sito istituzionale del MIPAAF è stato pubblicato il Bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali.

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