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Le attività di Ri.T.M.O.
so per definire (con il gruppo della scuola media)
e ri-definire (con il gruppo della scuola superiore)
il patto formativo (obiettivi, regole, metodo, pre-
stazioni, etc.). Il dispositivo del Progetto (
parteci-
pare alla costruzione di un audiovisivo sull’ingres-
so nella scuola superiore)
permette di agganciare
gli alunni della scuola media prima della fine del-
l’anno scolastico, accompagnarli nella transizione
fra i due cicli di studio e mettere le premesse per
costruire la relazione di tutorato personalizzato
che li accompagnerà durante l’anno scolastico
2006-07; al tempo stesso coinvolge alcuni studen-
ti (a rischio) della scuola superiore in una funzione
di responsabilizzazione verso coetanei più giovani
che tuttavia sia funzionale, oltre ad aiutare i nuovi
ingressi, a rivedere in modo critico, a livello perso-
nale, la propria esperienza di inserimento (insuc-
cessi, rischi, etc.) e a pianificare modalità diverse di
prosecuzione del percorso formativo personale.
Anche con questo gruppo il Progetto dovrebbe
favorire in modo strumentale la costruzione di una
relazione che preclude ad un sostegno di tutorato
personalizzato durante l’anno scolastico 2006-07.
Maria Luisa Pombeni
Responsabile dell’Assistenza tecnica
del progetto Ri.T.M.O.
Verso l’Osservatorio sulla dispersione in Friuli
Venezia Giulia: un progetto pilota di anagra-
fe degli studenti nella provincia di Trieste
La Direzione centrale istruzione, cultura, sport e
pace in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale
per il Friuli Venezia Giulia ha avviato un
progetto
pilota di anagrafe degli studenti
che prevede,
in una prima fase, il coinvolgimento delle scuole
secondarie di I e di II grado situate nel territorio
della provincia di Trieste.
Il progetto si propone di testare sul campo il
modello di lavoro e le problematiche relative al
recupero e all’organizzazione delle informazioni
relative ai percorsi scolastici degli studenti di tale
ambito territoriale, estendibile successivamente
all’intera regione, con lo scopo di pervenire, nel
medio-lungo periodo, ad un più ampio
Osservatorio degli studenti
sull’intero territorio
regionale del Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa parte dall’esigenza di monitorare il
fenomeno scolastico utilizzando un approccio
metodologico bottom-up di costruzione parteci-
pata degli strumenti di monitoraggio. Per questo
motivo sono previste due fasi di lavoro parallele:
-
la realizzazione di un progetto pilota di anagra-
fe degli studenti a livello locale (provincia di
Trieste),
per individuare un modello di lavoro e di
recupero delle informazioni relative ai percorsi
scolastici degli studenti estendibile successiva-
mente all’intera regione;
-
l’organizzazione di un percorso di accompagna-
mento e approfondimento per gli istituti coin-
volti nel progetto,
per un confronto sugli aspet-
ti organizzativi, sulle funzionalità e sui servizi che
l’anagrafe e l’Osservatorio degli studenti
dovranno offrire alle istituzioni locali e scolasti-
che del territorio regionale, al fine di farli diven-
tare strumenti efficaci per il recupero e la pre-
venzione della dispersione e per la programma-
zione scolastica del territorio.
Entro il 2006 si prevede pertanto il monitoraggio
dei flussi degli studenti in un ambito territoriale e
temporale limitato (passaggio dalla terza media
alla seconda superiore in provincia di Trieste). In
particolare verranno analizzati: la scelta della
scuola superiore, i passaggi intra-scolastici o verso
la formazione professionale, la dispersione all’in-
terno dei percorsi scolastici.
Il progetto pilota permetterà inoltre di ipotizzare e
testare la struttura informatizzata della futura
anagrafe degli studenti del Friuli Venezia Giulia e
di verificare i raccordi istituzionali necessari per la
raccolta e lo scambio dei dati. Sarà possibile infine
individuare le modalità di interrogazione dell’ana-
grafe, funzionali a specifiche analisi statistiche da
impiegare per la progettazione di percorsi di orien-
tamento, dell’offerta didattica e per l’individuazio-
ne dei ragazzi dispersi.
Il Centro risorse regionale per l’orientamento, che
cura anche la segreteria tecnica del progetto, sta
elaborando i dati raccolti e provvederà entro il
2006 a testare strumenti e procedure idonei a
gestire i dati e a ricavare indicazioni utili alla realiz-
zazione e alla costruzione dell’anagrafe regionale
degli studenti. Non da ultimo la sperimentazione
permetterà di rilevare alcune informazioni, relative
alla provincia di Trieste, utili ad analizzare e cono-
scere il fenomeno della dispersione in tale ambito
territoriale.
Giulia Mardero
Centro risorse regionale per l’orientamento
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