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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Dal 1989 in poi, sono stati aperti il
centro di consulenza di Capodistria
ed altri centri di consulenza per gli
adulti in fase d’istruzione. All’epo-
ca, lo Andragosˇki center della Re-
pubblica di Slovenia avviò il proget-
to “Sviluppo dell’attività informativa
e di consulenza” nell’ambito dell’i-
struzione destinata agli adulti. Il
Centro, quale istituzione centrale a
livello nazionale per l’istruzione de-
gli adulti in Slovenia, incominciò a
sviluppare il progetto per l’istruzio-
ne degli adulti, dapprima assieme
ad altre cinque organizzazioni pub-
bliche, tra le quali anche l’Univer-
sità Popolare di Capodistria. Il pro-
getto è stato sostenuto con i finan-
ziamenti del Ministero per l’Istruzio-
ne e lo Sport, in parte è però stato fi-
nanziato anche con i fondi europei.
Nel 2001 sono stati creati i primi
cinque centri di consulenza destina-
ti agli adulti in fase di istruzione; il
numero dei centri nei quattro anni
successivi è aumentato fino a rag-
giungere il numero attuale di quat-
tordici centri di consulenza locali,
presenti in tutte le regioni slovene.
Offrendo l’attività di consulenza per
l’istruzione degli adulti desideriamo
assicurare a questi ultimi un’infor-
mazione di qualità, professionale e
completa e la consulenza nell’ambi-
to degli studi, quale importante so-
stegno nella loro fase d’istruzione e
studio. L’obiettivo del nostro lavoro
è anche quello di collegare tutti i
consulenti attivi in tale ambito a li-
vello locale ed assicurare un’attività
armonizzata di tutti i soggetti pre-
senti in detto campo. Con la crea-
zione dei centri di consulenza, lo
Andragosˇki center sloveno si è da
principio ed in particolare occupato
delle attività di coordinamento del
progetto e della formazione dei col-
laboratori professionali. Oltre a ciò,
oggi segue anche il lavoro dei cen-
tri, controlla la loro qualità, armo-
nizza le attività legate al lavoro e si
occupa dello sviluppo di applica-
zioni informatiche comuni. Nel-
l’ambito di quest’ultimo campo di
lavoro è stata messa a disposizione
anche una chat, ovvero un luogo di
libero dibattito, nel quale i consu-
lenti possono scambiarsi opinioni,
esperienze, dubbi, desideri ed idee.
L’obiettivo principale dei centri di
consulenza è l’offerta di tutte le infor-
mazioni sulle possibilità presenti nel
campo dell’istruzione degli adulti e
del relativo aiuto. I collaboratori pro-
fessionali, che operano nei centri
mettono al corrente gli adulti sulle
condizioni d’iscrizione, sulle possibi-
lità di passaggio da un programma
all’altro, sulla durata del percorso di
istruzione e sulle possibilità di un ul-
teriore proseguimento dell’istruzione
stessa. L’attività di consulenza è utile
anche durante la scelta del percorso
istruttivo più adatto, nella pianifica-
zione e nel monitoraggio del percor-
so d’istruzione e nel superamento di
eventuali difficoltà di studio o di altra
natura.
Quale esempio di buona prassi pos-
so citare il Centro di Consulenza di
Capodistria. Esso opera nell’ambito
dell’Università Popolare di Capodi-
stria, che è anche l’ente pubblico
principale per l’istruzione degli
adulti sul Litorale. A differenza del
sistema italiano, nella nostra univer-
sità copriamo tutta la vasta gamma
di programmi di istruzione dedicati
agli adulti, che comprende l’istru-
zione formale dal conseguimento
dei diplomi delle scuole dell’obbli-
go, fino ai programmi specialistici
universitari. Svolgiamo inoltre pro-
grammi per la formazione e prepa-
razione professionale, corsi di lin-
gue e programmi per il tempo libe-
ro. Ai nostri programmi ogni anno si
iscrivono più di 2500 studenti.
Il centro di consulenza di Capodi-
stria è stato fondato nel 2001 e si
adopera con la sua attività ad aiuta-
re i cittadini sloveni del Litorale e
del Carso, il numero dei quali am-
monta a centoseimila unità. Attual-
mente, nel centro sono presenti tre
consulenti, che però non lavorano a
tempo pieno Quest’anno, grazie ai
fondi strutturali europei, abbiamo
inoltre incominciato l’attività nelle
filiali di Isola e di Sezˇana. Abbiamo
adattato al massimo il nostro orario
di lavoro alle esigenze degli adulti,
infatti operiamo tanto la mattina
quanto il pomeriggio. Per poter av-
vicinare i nostri servizi agli utenti
nel modo più ampio possibile, ab-
biamo messo a disposizione anche
un angolo informativo sul bibliobus,
una biblioteca itinerante della Bi-
blioteca centrale di Capodistria.
Ancora alcuni dati sulla frequenta-
zione del centro: fino al 2005 ab-
biamo avuto 4.868 visitatori, solo
nell’anno scorso abbiamo registrato
2.500 partecipanti. Il numero dei
nostri consulenti ogni anno aumen-
ta. I visitatori del nostro centro sono
principalmente lavoratori tra i 21 ed
i 40 anni. Rispondiamo alle richie-
ste di informazioni per iscritto, te-
lefonicamente e per posta elettroni-
ca. Come dappertutto nell’istruzio-
ne, anche da noi le utenti di sesso
femminile sono numerose: il loro
numero ammonta addirittura a circa
il 64 per cento del totale.
A dire la verità la nostra attività di
consulenza è particolarmente inten-
sa prima dell’inizio del percorso di
istruzione, e tale fase comprende
circa il 73 per cento di tutta l’attività
di consulenza. Da un punto di vista
contenutistico, il primo posto è oc-
cupato dalla consulenza per l’ac-
quisizione dell’istruzione a livello
superiore, che riguarda un terzo del
totale delle consulenze. Poiché il
nostro centro si trova in una zona
bilingue, una nostra consulente pro-
fessionale è abilitata anche a fornire
consulenze in lingua italiana. Così è
possibile offrire anche agli apparte-
nenti alla comunità di minoranza
italiana informazioni nella loro lin-
gua madre e consigli sulle possibi-
lità d’istruzione offerte in Slovenia,
ma anche in Italia.
Quali sono i nostri orientamenti di
sviluppo? Ci aspetta ancora tanto la-
voro nell’ambito dell’informazione
e promozione. Le vie per raggiunge-
re gli utenti dei nostri servizi sono
numerose. L’informazione scritta si
è dimostrata essere non confacente
ed inadatta. Anche la pubblicità in
internet è fonte di dubbi: infatti i cit-
tadini che di più hanno bisogno di
informazioni e consulenze non san-
no utilizzare il computer. Abbiamo
dedicato un’attenzione particolare
anche al problema della presenza
su tutto il territorio regionale, che
cerchiamo di risolvere proprio con
le filiali di Sezˇana e Isola. Un pro-
blema è rappresentato anche dalle
zone rurali, poiché nonostante l’an-
golo informativo sul bibliobus non
siamo ancora riusciti a soddisfare
tutte le necessità e le richieste di
consulenza. Desideriamo ed abbia-
mo intenzione anche di ingrandire
la quota di consultazione durante il
percorso d’istruzione e di rafforzare
maggiormente l’attività nella già esi-
stente rete di partenariato. Il nostro
lavoro infatti si svolge in stretto le-
game con gli altri, in particolare con
le organizzazioni d’istruzione, con
le quali scambiamo le informazioni
necessarie e cerchiamo, se necessa-
rio, anche di rappresentare i nostri
clienti, affinché con il nostro aiuto
possano raggiungere l’obiettivo pre-
fissato.
Nel dibattito è intervenuto anche
Giulio Iannis
del Centro Studi Pluri-
versum di Siena che ha posto l’ac-
cento sul problema della professio-
nalità e delle risorse per una sfida
europea.
In questa sede vorrei brevemente
proporre alcuni elementi di rifles-