Il 31 dicembre 2021, il Servizio Geologico in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste, ha completato le attività programmate, raggiungendo gli obiettivi del progetto.
Il progetto europeo "Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-Adriatic Response (Change We Care), finanziato dal programma europeo INTERREG Transfrontaliero Italia- Croazia, ha implementato la conoscenza e il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ambienti di transizione e costieri dell’area Adriatica, pianificando, in maniera condivisa e coordinata, le necessarie misure di mitigazione e adattamento.
In Friuli Venezia Giulia, il progetto si è focalizzato sul banco della Mula di Muggia nel Comune di Grado e sulle sue problematiche.
La comprensione della rapida dinamica dei banchi sabbiosi unitamente ai processi di erosione e di deposizione sono state la chiave per approcciarsi “vivendo con la natura” in un contesto in cui è contestualmente richiesto accrescere/mantenere la produttività del settore turistico e raggiungere/mantenere il buon stato ambientale dell’area.
Dopo un lungo lavoro preliminare di approfondimento e consolidamento della conoscenza sullo stato e tendenze in atto in merito agli aspetti fisici, ecosistemici e socio-economici e sugli scenari di cambiamento climatico con la valutazione delle dinamiche evolutive, è stato intrapreso un processo partecipato dove sono state condivise le strategie di adattamento e le misure per accrescere la sicurezza e la resilienza rispetto agli effetti del cambiamento climatico
L’unicità del Banco della Mula di Muggia richiede, per il futuro, una gestione adattativa che è un processo iterativo nel quale le azioni di gestione sono accuratamente pianificate, applicate e verificate ad intervalli prestabiliti; se, e solo se, i risultati di verifica che emergono dalle azioni di monitoraggio, sono congruenti e compatibili con i risultati attesi, la gestione procede nel suo corso.

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