La bella stagione invita alle escursioni in montagna e negli ambienti naturali più belli ed
interessanti, di cui il nostro territorio regionale è ricco.
E' anche viva, in questa stagione, la tradizione di raccogliere i più bei fiori o i più
gustosi frutti spontanei.
Ricordiamo che è sempre meglio lasciare intatta la natura che si attraversa nel corso delle
gite, per dar modo a tutti di goderne profondamente.
Se però non si riesce a rinunciare alla raccolta di fiori o frutti è importante sapere che le
leggi regionali regolano in modo preciso anche questo aspetto della fruizione dell'ambiente.
Ci sono infatti specie di cui è vietata in modo assoluto la raccolta e la detenzione anche di
un solo stelo e ci sono specie di cui è consentita la raccolta fino ad un massimo giornaliero di un
chilogrammo a persona.
Si fa presente che le violazioni a questi divieti saranno puniti a norma di legge mediante
l'applicazione delle relative sanzioni pecuniarie, che possono essere anche di importo elevato
poiché sono calcolate in relazione alla quantità raccolta in violazione alle norme.
In allegato l'elenco delle specie vietate e di quelle consentite.
[foto: Stefano Fabian]