Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

torna alla prima pagina webletter
AgriFor/numero otto






Cancellami per annullare l'iscrizione alla webletter

Violino al convegno 'Boschi e clima'

Ricollocare l'agricoltura nel suo antico ruolo di settore primario della nostra società, riscoprendone la funzione di presidio del territorio, e facendo sì che essa sia un esempio concreto delle possibilità di corretta ed ecocompatibile fruizione del nostro habitat. Ciò affinché essa sia da esempio per un modello di sviluppo sostenibile nei confronti delle attività economiche dell'uomo, anche di quelle industriali.
E' questo il significativo messaggio trasmesso dall'assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna, Claudio Violino, intervenuto ad aprire i lavori del convegno "Boschi e clima: che cosa sta cambiando"?, svoltosi recentemente a Udine nell'auditorium della Regione, nel quadro delle celebrazioni nazionali per la ricorrenza del Patrono dei Forestali d'Italia, san Giovanni Gualberto, che vedrà la Regione Friuli Venezia Giulia rappresentare tutte le Regioni italiane alla solenne cerimonia dell'Abbazia di Vallombrosa, presso Firenze, sabato 12 luglio prossimo.
Nel campo della forestazione, ha detto l'Assessore, occorre assicurare che l'assorbimento di anidride carbonica da parte del vasto patrimonio forestale sia adeguato alle necessità dell'ecosistema.
Per questo l'Amministrazione ha aderito al programma transnazionale, sottoscrivendo, lo scorso autunno, un accordo a Lubiana che mira a ottimizzare la gestione dei nostri boschi.
Tra le azioni già intraprese dal Friuli Venezia Giulia per contrastare l'effetto serra, l'assessore ha ricordato anche la piantumazione di 4.000 ettari di terreno nella pianura friulana, effettuata grazie al regolamento UE 2080 del 1982. eseguita su terreni originariamente agricoli, poi abbandonati.
"Proprio dall'agricoltura - secondo Violino - dobbiamo recuperare un modello vincente per la nostra società; fino agli anni '50 essa rappresentava infatti un presidio del territorio contro l'avanzare del mondo industriale, e la natura, allora, dimostrava ancora di contenere gli effetti negativi del progresso sull'ambiente". 
Nel corso del convegno esperti, docenti universitari, tecnici regionali ed autorità politiche di livello europeo hanno discusso le tematiche dell'impatto dei cambiamenti climatici su boschi e foreste, le relative strategie di mitigazione a livello locale insieme alle opportunità di sviluppo economico e sociale. Erano presenti il vice presidente della Commissione cambiamenti climatici del Parlamento Europeo, on.Musacchio, il rappresentante dell'UNEP, Programma ambientale delle Nazioni Unite, Pier Carlo Sandei, oltre al Priore dell'Abbazia di Vallombrosa, Padre Casetta, industriali, meteorologi, docenti universitari, che si confronteranno sulle migliori strategie da adottare per salvaguardare e valorizzare ambienti montani e risorse forestali in un'epoca di grandi trasformazioni. Per l'occasione, il Palazzo della Regione ha ospitato anche una mostra fotografica sul tema "Gletscher im Treibhaus/Ghiacciai sotto serra", a cura di "Gesellschaft für ökologische Forschung", un istituto di ricerca tedesco sull'ecologia, che documenta in modo evidente il ritiro dei ghiacciai alpini.


INFO: emilio.gottardo@regione.fvg.it
silvia.stefanelli@regione.fvg.it
Servizio gestione forestale regionale e antincendio boschivo; tel. 0432 - 555655/555450