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Finanziamento di attività statutariamente previste d'interesse generale da realizzarsi da
parte di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo
settore, nel rispetto dei contenuti dell'accordo Stato-Regione FVG ed il suo allegato "Obiettivi
generali Agenda 2030 e Aree prioritarie d'intervento".
Novità 2025: Quest’anno
è stato ampliato il quadro delle spese ammissibili al fine di consentire la
copertura di parte delle spese degli ETS finanziate dalle ex Province, ai sensi dell’abrogata norma
di cui all’ articolo 34 L.R. n. 10/1988.
Le principali
novità introdotte sono:
• Aumento del contributo massimo: ogni beneficiario potrà ricevere fino a 10.000,00
euro.
• Periodo di ammissibilità delle spese: le spese potranno essere sostenute dal 1° gennaio 2025
fino al 15 dicembre 2025, data prevista per la rendicontazione, coprendo quindi un intero anno di
attività.
• Erogazione del 60% dell’importo concesso a titolo di acconto.
• Maggiore flessibilità nelle categorie di spesa: non ci sono soglie limite per le seguenti
macro categorie di spesa: affitto e utenze della sede, personale, assicurazioni, acquisto di beni,
rimborsi ai volontari, comunicazione, affidamento servizi esterni e carburante.
Di cosa si tratta
L’Avviso è finalizzato al sostegno delle attività realizzate da ODV e APS, nonché da
fondazioni del Terzo Settore e fondazioni iscritte all’anagrafe delle ONLUS che:
- rientrino esclusivamente tra quelle previste dai rispettivi Statuti;
- rientrino in una o più delle attività di interesse generale di cui alle lettere da a) a z)
dell’articolo 5, comma 1, del Codice del Terzo Settore;
- siano realizzate nel periodo compreso tra il 1.1.2025 e il 17.11.2025;
- siano realizzate nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia;
- l’entità del finanziamento è concedibile da un minimo di 1.000,00 euro a un massimo di
10.000,00 euro.
- l’erogazione del finanziamento avviene per il 60% in via anticipata all’atto di
concessione.
Ciascun Ente può presentare una sola domanda di finanziamento collegandosi al sistema
telematico procedura "Istanze Online (IOL)" che sarà attivo dalle ore 09:00 del 4 giugno 2025 alle
ore 12:00 del 4 luglio 2025.
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Finanziamento
Le risorse finanziarie, quantificate in 669.440,00 euro, sono specificamente destinate a
sostenere le attività delle ODV, delle APS e, limitatamente, delle fondazioni del Terzo Settore e
fondazioni iscritte all’anagrafe delle ONLUS da realizzarsi a partire dal 1.1.2025 e fino al
17.11.2025.
L’entità del finanziamento è concedibile da un minimo di 1.000,00 euro a un massimo di
10.000,00 euro a copertura delle spese ritenute ammissibili dal Servizio in sede di
istruttoria.
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Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa,
sostenute nel periodo compreso tra il 01.01.2025 e la data di rendicontazione
(entro il termine perentorio del 15.12.2025), purché direttamente connesse allo svolgimento dell’a
ttività d’interesse generale e statutariamente prevista di cui alla domanda e non già oggetto di
concessione di contributo a valere su altri provvedimenti nazionali o regionali:
1.
Spese di funzionamento esclusivamente relative alle seguenti voci:
a) spese inerenti alla disponibilità della sede legale o sede operativa presenti
sulla piattaforma RUNTS, a pena di inammissibilità della spesa;
b) utenze di acqua, luce e/o gas e di telefonia fissa e/o internet, nonché spese
di riscaldamento;
c) spese per la gestione contabile/fiscale/tributaria affidata a professionisti
iscritti ai rispettivi Albi.
2.
Spese del personale dipendente dell’Ente con contratto di lavoro subordinato, nel
rispetto e nei limiti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e dalla normativa giuslavorista vigente e
applicabile;
3.
Spese assicurative non già coperte da altre linee contributive, sostenute dal
1.1.2025 a copertura del periodo assicurativo compreso tra il 1.1.2025 e il 17.11.2025;
4.
Spese per acquisto di beni, materiali, arredi e attrezzature di valore unitario
massimo di euro 516,46 (IVA esclusa), a condizione che siano indispensabili e direttamente ed
esclusivamente impiegati per lo svolgimento dell’attività associativa e che rimangano vincolati
esclusivamente all’esercizio dell’attività associativa nel territorio regionale per almeno cinque
anni;
5.
Spese per il rimborso dei volontari: l’attività dei volontari non potrà essere
retribuita in alcun modo. Sono ammesse a contributo le spese sostenute dal 1.1.2025 al 17.11.2025
secondo quanto previsto dall’art. 17 del CTS. Sono esclusi rimborsi di tipo forfetario, nonché i
rimborsi in contrasto con la disciplina in materia di attività di volontariato, in combinato
disposto con quanto previsto dagli artt. 33 e 36 del CTS per le ODV e le APS;
6.
Spese di divilgazione e promozione dell’attività associativa;
7.
Spese per l'affidamento di altri servizi;
8.
Spese per rifornimento carburante di veicoli di proprietà dell’Ente beneficiario
utilizzati per lo svolgimento dell’attività istituzionale, con utilizzo di carte carburante o
comprovate da giustificativi di spesa recanti specificazione della targa del veicolo.
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Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a. spese riguardanti lo svolgimento di attività diverse, secondarie e strumentali, di cui all’a
rt. 6 del CTS;
b. spese di cui al precedente paragrafo, già ammesse a contributi pubblici o privati di
qualsiasi natura, con esclusione delle quote associative ordinarie;
c. spese per l’acquisto di schede SIM, abbonamenti e ricariche telefoniche di rete
mobile;
d. spese bancarie;
e. spese di rappresentanza (spese per beni o servizi erogati o distribuiti gratuitamente con
finalità promozionali o di pubbliche relazioni, ad esclusione di quelle di modico valore);
f. spese per la somministrazione di alimenti o bevande destinati alla collettività e spese per
l’acquisto di derrate alimentari;
g. spese per farmaci e tamponi;
h. attribuzione di premi in denaro e assegnazione di borse di studio;
i. spese per l’acquisto di beni usati eccetto i beni ricondizionati acquisiti attraverso
operatori economici;
l. spese per l’acquisto di elettrodomestici;
m. spese per l’acquisto di telefonia fissa e mobile, smartphone, smartwatch, monopattini,
biciclette ed e-bike, macchine fotografiche e videocamere e relativi accessori, droni, nonché ogni
altro bene non direttamente funzionale all’attività associativa oggetto della domanda.
Non è ammissibile ogni altra spesa che non risulti coerente rispetto al perseguimento delle
finalità di interesse generale di cui all’articolo 5 del CTS, statutariamente previste. Non sono
ammissibili a rendiconto spese afferenti a specifiche attività assistite da qualsiasi forma di
sostegno – pubblico o privato, ad eccezione delle quote associative ordinarie, ovvero ad attività
poste in essere con modalità commerciali.
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Procedimento ai fini della concessione del finanziamento
Il procedimento finalizzato alla concessione del finanziamento avverrà con la procedura
valutativa cosiddetta “ a sportello” di cui all’articolo 36, comma 4, della Legge regionale 7/2000,
che prevede lo svolgimento dell’istruttoria delle domande pervenute secondo il loro ordine
cronologico di presentazione. Al fine della determinazione dell’ordine cronologico si considera la
data e l’ora di trasmissione della domanda sul sistema IOL, attestata dalla protocollazione
automatica dell’istanza. Le risorse saranno assegnate alle domande di finanziamento, la cui
istruttoria si concluderà positivamente, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria
complessivamente disponibile. La Regione provvederà a dare comunicazione di esaurimento delle
risorse sul sito istituzionale.
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Modalità di erogazione
L’erogazione del finanziamento avverrà con la seguente modalità:
a. per il 60% in via anticipata all’atto della concessione del contributo;
b. per il 40% a saldo, previa presentazione della rendicontazione delle spese sostenute e
della relazione dettagliata sull’attività svolta, secondo la modulistica predisposta (dal
18.11.2025 ed entro il termine del 15.12.2025).
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Obiettivi generali e Aree prioritarie di intervento
Coerentemente con quanto previsto nell’Atto di indirizzo, nell’Accordo di Programma 2022-2024,
nelle Linee guida predisposte dalla Direzione generale del Terzo Settore, in linea con gli
obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, le attività statutarie da
finanziare dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali e collocarsi all’i
nterno delle aree prioritarie d’intervento previste:
1. Porre fine a ogni forma di povertà
2. Promuovere un'agricoltura sostenibile
3. Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
4. Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento
permanente per tutti
5. Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e
consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture
igienico-sanitarie
8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena
e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
10. Ridurre le ineguaglianze
11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento
climatico.
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Rendicontazione
La rendicontazione delle
spese sostenute dal 01.01.2025 alla data di presentazione del rendiconto, dovrà essere
presentata alla Regione, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo
salute@certregione.fvg.it,
dal 18.11.2025 ed
entro il termine perentorio del 15.12.2025 a pena di revoca del finanziamento. La
rendicontazione dovrà essere effettuata utilizzando la modulistica predisposta dal Servizio
mediante una relazione dettagliata sull’attività svolta e un elenco analitico dei giustificativi
delle spese sostenute.
In sede di verifica amministrativo-contabile, per essere ammissibile, una spesa
effettivamente sostenuta deve essere:
- pertinente e imputabile direttamente ed esclusivamente alle categorie di spesa
finanziate, come tassativamente elencate;
- materialmente effettuata e contabilizzata, ossia deve essere stata effettivamente pagata e
aver dato luogo a registrazioni contabili in conformità alle disposizioni normative, ai principi
contabili nonché alle specifiche prescrizioni in materia;
- giustificata e tracciata con documenti fiscalmente validi: fattura o documento equivalente
intestato all’Ente. Scontrini fiscali se provano che i costi sostenuti sono riferibili al soggetto
beneficiario del finanziamento (cd “scontrino parlante”) e permettono di conoscere la natura del
bene o servizio acquistato. Per le sole spese del personale dipendente la spesa è giustificata dai
cedolini paga, unitamente ai modelli F24. Per le sole spese sostenute per
eventuali polizze assicurative è ammesso esclusivamente il documento di quietanza rilasciato dalla
Agenzia assicurativa. Per le sole spese di rifornimento carburante sono ammessi giustificativi di
spesa recanti specificazione della targa del veicolo.
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Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge regionale 7/2000, art. 14, si comunicano i seguenti elementi informativi:
Struttura competente per la trattazione della pratica e la visione degli atti:
Servizio politiche per il Terzo Settore Via della Cassa di Risparmio n. 10 - 34121 Trieste PEC:
salute@certregione.fvg.it, e-mail:
terzosettore@regione.fvg.it.
Responsabile del procedimento e suo sostituto: Il Responsabile delegato di
Posizione Organizzativa Coordinamento delle attività in materia di promozione e incentivazione
Terzo settore non costituente impresa sociale e del servizio civile e in caso di assenza o
impedimento, il Direttore del Servizio politiche per il Terzo settore dott.ssa Federica Morgera.
Responsabile dell’istruttoria: dott.ssa Elisa Nangano 040/377 5739 e-mail:
elisa.nangano@regione.fvg.it
Modalità di presa visione degli atti: Richiesta espressa via PEC all’indirizzo:
salute@certregione.fvg.it.
Termine massimo di conclusione del procedimento: 150 giorni dalla data di
trasmissione della domanda sul sistema IOL, attestata dalla protocollazione automatica dell’i
stanza.
Rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione: Domanda all’organo
sostituto ai sensi dell’articolo 2, comma 9 ter, della legge 241/1990. Ricorso al T.A.R. avverso il
silenzio presentato ai sensi dell’articolo 117 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, da
proporsi nel termine indicato all’articolo 31 comma 2 del medesimo decreto legislativo.
Le predette informazioni valgono quale comunicazione di avvio del procedimento pertanto non
verranno inviate ulteriori comunicazioni in quanto la data di avvio è attestata dalla
protocollazione automatica dell’istanza e le informazioni necessarie sono contenute nel presente
paragrafo.
Per informazioni relative al presente Avviso è necessario riferirsi alla Direzione centrale
salute, politiche sociali e disabilità - U.O.S. di bilancio e coordinamento strategico - Servizio
politiche per il Terzo Settore - Posizione Organizzativa Coordinamento delle attività in materia di
promozione e incentivazione Terzo settore non costituente impresa sociale e del servizio civile
- Elisa Nangano 040 377 5739 - e-mail
elisa.nangano@regione.fvg.it
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ultimo aggiornamento: martedì 20 maggio 2025