L’AVVISO PUBBLICO

Con decreto 2653/SPS del 6 ottobre 2021 i termini previsti per la rendicontazione delle spese sono stati prorogati al 31 marzo 2022 (conclusione delle attività 28 febbraio 2022).

Con decreto n. 186/SPS del 25 gennaio 2021 sono state approvate le graduatorie delle iniziative e dei progetti ammissibili finanziati e l'elenco delle iniziative e dei progetti inammissibili ed esclusi dal finanziamento, promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Tutta la documentazione è disponibile nel menù a destra di questa pagina.

Con DGR n. 1314 del 28.08.2020 e con DGR n. 1433 del 25 settembre 2020 è stato approvato l'Avviso pubblico per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che disciplina criteri e modalità per l’a ssegnazione dei contributi di cui all’a rt. 72 del CTS a valere sulle risorse ministeriali destinate alla Regione a tal fine ai soggetti del Terzo Settore. Il testo completo dell' Avviso è disponibile nel menù a destra. 

Il piano operativo, approvato con DGR n.  1075 del 17 luglio 2020, ha previsto che le INIZIATIVE e i PROGETTI dovranno collocarsi all’interno delle seguenti aree prioritarie d’i ntervento:

a. SOCIALE
b. SALUTE
c. TERZO SETTORE
d. EDUCAZIONE
e. AMBIENTE
f. INNOVAZIONE

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BENEFICIARI

I beneficiari delle risorse sono esclusivamente ODV e APS iscritte nei rispettivi Registri della Regione Friuli Venezia Giulia, nonché le APS iscritte nel registro nazionale che hanno sede e svolgono la loro attività nel Friuli Venezia Giulia.
L’associazione CSV FVG, ente gestore del Centro di Servizio per il Volontariato, in ragione della sua peculiare competenza, potrà essere soggetto facilitatore, attraverso l’attivazione dei CTA (Coordinamenti Territoriali d’Ambito), per la creazione di reti di partenariato finalizzate alla progettazione e realizzazione di progetti in stretta sinergia con gli enti locali e secondo gli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento più sopra individuate. Il CSV FVG ed i CTA non potranno partecipare ai partenariati previsti dal Bando né imputare a valere sul medesimo la copertura di propri costi.

Le INIZIATIVE e i PROGETTI possono prevedere COLLABORAZIONI a titolo gratuito con soggetti diversi ed i collaboratori possono essere enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi compresi i soggetti non appartenenti al Terzo settore), e dovranno presentare una dichiarazione, da allegare alla domanda di contributo, attestante l’impegno assunto. Tali collaborazioni potranno avvenire solo a titolo gratuito. I soggetti collaboratori possono cofinanziare, attraverso un apporto monetario, la realizzazione dell’attività.

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LE LINEE DI ATTIVITA'

Le INIZIATIVE ed i PROGETTI sono linee tra loro alternative, dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale e svolte in conformità e coerenza con le finalità e gli obiettivi individuati negli atti costitutivi e/o statuti delle associazioni/organizzazioni interessate. La presentazione della domanda per la concessione del contributo in relazione alle INIZIATIVE esclude la possibilità che sia presentata analoga domanda in qualità di capofila o partner di progetto in relazione ai PROGETTI. Tale evenienza costituisce causa di esclusione.
Le INIZIATIVE e i PROGETTI dovranno, a pena di inammissibilità, essere realizzati nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia, in coerenza con la programmazione territoriale dei Servizi sociali dei Comuni o delle Aziende sanitarie / IRCCS. Il possesso di tale requisito dovrà essere desunto sulla base di specifica attestazione di coerenza rilasciata dai Servizi Sociali dei Comuni, ovvero dalle Aziende del S.S.R. (es. Distretti sanitari, ARCS, IRCCS) o dal Centro Operativo Comunale di Protezione civile o dalle Pubbliche amministrazioni competenti per materia nella pianificazione e programmazione, da allegare alla domanda di contributo.
 

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I PROGETTI

Le progettualità consistono nella realizzazione da parte di uno o più soggetti (ODV e APS) in partenariato, di attività a carattere innovativo, non semplice riproposizione di progettualità precedenti. La progettualità è volta a dare risposte efficaci anche ai nuovi bisogni e alle nuove categorie di soggetti vulnerabili che la pandemia ha generato. I progetti sono altresì volti allo sviluppo di reti di collaborazione tra le diverse realtà associative regionali. Qualora il partenariato coinvolga più di un soggetto partner, detta condizione costituirà elemento premiante ai fini della valutazione del progetto. Per l'autentica della firma dell'Accordo temporaneo di scopo (ATS) si veda la nota nella sezione a destra.

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LE INIZIATIVE (termine scaduto il 22.10.2020)

Le INIZIATIVE sono funzionali al perseguimento degli obiettivi generali individuati, prevedendo anche forme di sostegno allo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria degli enti, escludendo comunque qualsiasi forma di finanziamento “statico” che si traduca in un mero trasferimento di risorse a sostegno dell’organizzazione in quanto tale. Le INIZIATIVE sono messe in campo da ODV e da APS, esclusivamente in forma singola (senza partner) per fronteggiare la fase post emergenziale COVID-19, attraverso risposte circostanziate e capillari ai bisogni immediati delle persone e delle comunità, ESCLUSIVAMENTE nelle Aree prioritarie a) SOCIALE e b) SALUTE per il raggiungimento di una o più FINALITÀ indicate al punto 2.2.

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FINANZIAMENTO

Il contributo potrà essere richiesto fino ad un massimo del 90% della spesa ammessa:
INIZIATIVE in misura non inferiore a euro 5.000,00 e non superiore a euro 15.000,00;
PROGETTI in misura non inferiore a euro 16.000,00 e non superiore a euro 50.000,00.
Il cofinanziamento (almeno il 10% del costo complessivo) deve necessariamente consistere in un apporto monetario e costituirà elemento premiante ai fini della valutazione.
Non sono ammesse a finanziamento azioni progettuali che costituiscano mera prosecuzione di azioni finanziate con il precedente bando oppure risultino già destinatarie di altri contributi pubblici regionali, nazionali e/o europei.

Il finanziamento (fino ad un massimo del 90% della spesa ammissibile) sarà erogato in due distinte quote:
• una prima quota, a titolo di anticipo, nella misura del 80 % del finanziamento concesso ad avvenuta comunicazione di avvio dell’attività e richiesta di anticipo;
• una seconda quota, a titolo di saldo, ad avvenuta presentazione ed approvazione della rendicontazione finale.
I soggetti beneficiari dei contributi uguali o superiori a euro 30.000,00 per i PROGETTI devono stipulare apposita fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia dell’anticipo percepito, pari alla quota di anticipo (80%) del finanziamento concesso per il progetto.
La fideiussione dovrà essere presentata contestualmente alla richiesta di anticipo ed essere obbligatoriamente rilasciata dagli istituti di cui al punto 10.1.

Le attività dovranno concludersi entro il 28.02.2022.
 

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IL CONTESTO

 Il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore) e s.m.i. ha istituito un nuovo strumento finanziario individuando un “ Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore”. Il Fondo è destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale di cui all’a rticolo 5 del Codice stesso, oggetto di INIZIATIVE e PROGETTI promossi da Organizzazioni di volontariato (ODV) e di Associazioni di promozione sociale (APS), iscritte ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore, nelle more dell'operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Con Atto di indirizzo a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, adottato con D.M. n. 166 in data 11 novembre 2019, sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili assegnando alle Regioni tramite Accordi di programma, un importo di euro 35.894.000,00 destinato a iniziative e progetti di rilievo locale, di cui  euro 1.205.539,00 in favore della Regione Friuli Venezia Giulia.

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