Il Consiglio delle autonomie locali ha espresso all’unanimità parere favorevole alla proposta di
legge in materia funeraria e di polizia mortuaria, primo firmatario il consigliere regionale
Giorgio Venier Romano.
Nella seduta del 15 settembre 2010 si è infatti concluso positivamente l’esame sul testo che
vuole fornire un quadro legislativo completo e dettagliato e sul quale si era soffermata, per un
approfondimento tecnico preliminare, anche la III Commissione del 13 settembre 2010 (vedi
deliberazione CAL n. 39/2010).
Nel corso delle intervenute discussioni, la proposta è stata infatti sottoposta anche all’a pprofondimento tecnico dalla III Commissione del CAL, sono emersi costruttivi suggerimenti ed osservazioni: tra gli altri, è stato rilevato che alcune delle norme esaminate potrebbero creare maggiori difficoltà ai servizi funebri gestiti in economia dai Comuni, i quali con il loro intervento determinano un positivo ed importante effetto calmierante sul mercato.
I Comuni, in materia funeraria, puntano istituzionalmente a realizzare un efficace servizio a costi contenuti, ma anche economicamente utile e pertanto, anche se in Regione alcune delle attività previste dal regolamento di polizia mortuaria sono esercitate da società multi utility, non si può determinare una piena privatizzazione di questo particolare e importante servizio ai cittadini.
E’ stato inoltre chiesto di chiarire se in base all’articolo 18, comma 5 le strutture di commiato non potranno più trovarsi presso gli ospedali e residenze per anziani ed è stata evidenziata la necessità di una correlazione della normativa in esame con il piano regolatore cimiteriale comunale (documento obbligatorio per qualsiasi intervento nei cimiteri) e suggerito che la Regione valuti l’opportunità di elaborare e fornire un piano regolatore cimiteriale standardizzato ai piccoli Comuni che dovessero risultare sprovvisti di tale strumento programmatorio.