"La diversità è importante e deve rappresentare una ricchezza nel nostro mondo che va verso una
sempre maggiore globalizzazione economica, che crea troppa omogeneità. Vi porto, quindi, un
caloroso 'mandi' dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che è a statuto speciale, ma non ha mai
vissuto la propria autonomia in termini di separatezza, bensì di peculiarità".
Lo ha affermato l'Assessore Violino, sabato scorso, nel corso della cerimonia ufficiale per
la ricorrenza di S. Giovanni Gualberto, patrono dei forestali d'Italia, che si è svolta nell'antica
abbazia di Vallombrosa, sita sull'Appennino toscano, non lontano da Firenze, che ospita, tra le
molte opere d'arte, anche la cappella dedicata a S. Giovanni Gualberto, fondatore dello stesso
convento nel 1039.
La Regione Friuli Venezia Giulia è stata chiamata quest'anno a rappresentare tutte le Regioni
italiane alle celebrazioni ufficiali per la ricorrenza del patrono dei forestali. Alla cerimonia -
che ha visto il simbolico dono, da parte del Friuli Venezia Giulia, dell'olio per la lampada votiva
di S. Giovanni Gualberto - hanno partecipato numerose autorità, tra le quali l'assessore
regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti ed il capo del Corpo Forestale dello Stato,
ing. Cesare Patrone.
L'Amministrazione regionale ha onorato tale ricorrenza già nei mesi scorsi con
l'organizzazione di convegni, mostre e incontri su tematiche ambientali e forestali, rivolti
soprattutto ai giovani. In tale ambito sono state anche finanziate 10 borse di studio per ragazzi
bisognosi o meritevoli.
La suggestiva cornice dell'abbazia ha dato, invece, alla Regione l'opportunità di promuovere
le proprie bellezze naturali, turistiche ed enogastronomiche (il pranzo per i partecipanti alla
giornata è stato approntato da un ristorante friulano, con cibo e vini tipici del Friuli Venezia
Giulia).
Nel corso degli interventi ufficiali, è stato sottolineato l'importante ruolo del Corpo
forestale regionale nella tutela paesaggistica e ambientale del territorio, mentre dall'abate,
padre Casetta, è stato richiesto un maggior investimento delle energie nell'educazione ambientale
delle giovani generazioni: l'Assessore Violino ha quindi ricordato ai presenti la capillare
presenza dei forestali, "spesso come unico presidio delle istituzioni" in molte zone periferiche
del Paese.
Allo svolgimento del programma ha contribuito il canto di due cori friulani: 'Le voci della
foresta', composto da uomini del CFR, e 'Parrocchia di San Marco' di Udine.
All'esterno dell'abbazia, dove il picchetto d'onore del Corpo forestale regionale ha accolto
le autorità, presenti alcuni stand: "TURISMOFVG", il Centro didattico naturalistico di Basovizza, i
due Parchi naturali regionali ed un'azienda carnica, "Eurotech", con il computer da polso creato
per il CFR.
INFO:
ercole.carletti@regione.fvg.it;
paolo.deotto@regione.fvg.it
Ufficio del Corpo forestale regionale; tel. 0432 - 555303/555324