Azioni di difesa e valorizzazione del vino Prosecco
Giovedì 26 u.s., si è svolta la riunione del Tavolo Verde sul tema delle azioni di
difesa e valorizzazione del vino Prosecco. L’assessore Violino ha spiegato che l'indirizzo da
seguire passa attraverso l'estensione della zona Doc per il Prosecco, creando un asse Veneto-
Friuli Venezia Giulia. L'assessore ha anche ribadito il fatto che l’estensione dell’a
rea Doc anche alle tre province del Friuli Venezia Giulia interessate (Udine, Pordenone e Trieste)
nasce da due esigenze: in primo luogo, gli impianti di uva Prosecco stanno aumentando in modo
esponenziale, e quindi si avverte l’urgenza di definire un piano di salvaguardia del prodotto.
Inoltre, la volontà di tutelare la denominazione Prosecco è strettamente legata a un’indicazione
geografica (la frazione Prosecco è in provincia di Trieste), mentre le ragioni connesse con il nome
del vitigno, pur rilevanti, passano per certi versi in secondo piano. Il Friuli Venezia Giulia
sta concertando un piano di azione assieme al Veneto. I contatti sono costanti, e il traguardo
comune è ottenere la protezione e creare una nuova Doc. L’obiettivo principale, ha poi continuato
l'assessore, è creare una Doc interregionale che possa elevare il Prosecco a V.Q.P.R.D. (vino
di qualità prodotto in regioni determinate) per garantire un’azione di difesa della sua qualità e
per una tutela corretta sui mercati internazionali. Stiamo parlando di un vino di eccezionale
qualità molto richiesto dal mercato.