I substrati, i materiali terrosi, principalmente torba, impiegati per le
coltivazioni floricole, saranno il tema della prima Giornata di studio, che si è tenuta i primi di
dicembre a Udine, nella sala Aiace della sede municipale, in piazza Libertà..
Tale iniziativa è stata organizzata dall'ERSA, Agenzia regionale per lo Sviluppo Rurale, con
lo scopo di far conoscere gli esiti di un lavoro di ricerca iniziato oltre venticinque anni fa dal
Centro regionale di sperimentazione agraria, poi confluito nell'Ente di sviluppo, volto a
concorrere all'ottimizzazione dei materiali terrosi per le colture in vaso.
''I terricci - spiega il direttore generale dell'ERSA Mirko Enzo Bellini - anche se spesso
sono ritenuti una voce secondaria fra i costi di produzione di questo importante settore del mondo
rurale, in realtà possono condizionare pesantemente la qualità finale delle produzioni, e
conseguentemente il reddito dei floricoltori''.
Il convegno, che è si concluso con l’intervento dell’assessore regionale alle risorse rurali,
agroalimentari e forestali Claudio Violino, ha permesso di raccogliere i contributi delle
esperienze maturate dai tecnici e dai coltivatori di tutta Italia, i quali sono stati rappresentati
dai vertici delle rispettive associazioni. Il tutto è servito anche per cogliere le richieste e le
attese dei floricoltori del Friuli Venezia Giulia.
L'utilizzo dei terricci per piante in vaso, a partire dagli anni sessanta, come ha affermato
Rossano Cattivello dell'ERSA, è costantemente aumentato, facendo del nostro Paese il secondo
mercato europeo per giro d'affari. Il consumo stimato di terricci in Italia è infatti pari a 5
milioni di metri cubi, per gran parte torba.
Nel Friuli Venezia Giulia si consumano ogni anno circa 25 mila metri cubi di terricci per la
produzione di fiori, piantine ortofloricole e ornamentali, per un valore stimato di circa 110
milioni di euro.
I terricci incidono minimamente nei costi di produzione di ogni pianta: ovvero per una
percentuale che va dal 4 all'8 per cento. Per esempio, per una pianta di ciclamino il costo del
substrato necessario alla coltivazione non supera i 10-15 centesimi di euro. Tuttavia, la loro non
perfetta qualità può compromettere anche totalmente lo sviluppo della pianta, che ha un prezzo di
vendita alla produzione non inferiore ai due-tre euro.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 -
555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali