I forestali del Corpo regionale (CFR) "dovranno ritornare a fare i forestali",
cioè a svolgere i loro compiti sul territorio, mentre le funzioni di carattere amministrativo
saranno accentrate in un nuovo organismo che potrebbe accorpare gli Ispettorati ripartimentali
delle Foreste con gli Ispettorati provinciali dell'Agricoltura.
Questo, secondo l'assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali Claudio
Violino, sarà lo spirito della riforma del CFR, per adeguarne le potenzialità alle nuove esigenze
anche di polizia giudiziaria ed a supporto della salute alimentare dei cittadini.
Il disegno che la Regione sta perseguendo è stato sottolineato dall'assessore a Udine
il 12 luglio u.s., in occasione della festa del patrono dei forestali, San Giovanni Gualberto,
ricorrenza che coincide con quella dei patroni della città di Udine, i santi Ermacora e Fortunato.
La celebrazione odierna è stata aperta dalla Santa Messa, officiata da don Andrea e don
Filippo (dell'Abbazia di Vallombrosa, nei pressi di Firenze, dedicata a San Giovanni Gualberto) ed
accompagnata dal coro dei forestali "Le voci della Foresta".
Successivamente, il responsabile del Corpo forestale regionale, Luca Bulfone, ha messo in
risalto l'intensa attività svolta lo scorso anno dal CFR, grazie all'impegno ed alla
professionalità dei quasi 300 forestali oggi in servizio. Il disegno di riforma del CFR, ha
assicurato Bulfone, sarà condivisa con lo stesso personale forestale e i dirigenti e dovrebbe
andare a regime entro il prossimo mese di ottobre.
L'assessore Violino ha infine ricordato come lo Stato abbia demandato alla Regione nuovi
compiti in materia di controllo sulle tematiche agroalimentari, relativamente alla salute degli
animali da allevamento e alla qualità degli alimenti: compiti che saranno assegnati al CFR mentre
ora fanno in parte capo all'ERSA.
INFO:
marvi.poletto@regione.fvg.it
Ufficio del Corpo forestale regionale; tel. 0432 - 660092
foto: Archivio Regione Friuli Venezia Giulia