In occasione del suo 40° anniversario, il Corpo forestale regionale ha proposto la
rivalutazione della tradizionale “Festa degli Alberi” nel quadro di una serie di eventi orientati a
presentare il ruolo dei forestali e i valori alla base del loro lavoro.
L’antica tradizione, accantonata dopo il superamento dei grandi rimboschimenti del
Dopoguerra, si può riproporre in modi nuovi. Se infatti è vero che nelle aree montane della nostra
regione non è certo immaginabile promuovere ulteriori ampliamenti delle zone boscate, la maggior
parte degli studenti vive in realtà dove ci possono essere numerose opportunità di
miglioramento dell’ambiente attraverso l’impiego degli alberi e degli arbusti. E ciò si
coniuga con le attuali indicazioni delle convenzioni internazionali (come “Agenda 21”) che
raccomandano il coinvolgimento personale e l’azione a livello locale per invertire il processo di
degrado ambientale.
Oggi la “Festa degli Alberi” è un’occasione di studio e di autentica progettazione
partecipata, come nel caso delle scuole primarie di Pozzuolo del Friuli o dell’Istituto Tecnico
Agrario di Cividale del Friuli, protagonista della realizzazione di un vero e proprio ripristino
ambientale di una cava dismessa.
A Udine invece è stato avviato un progetto che coinvolge le scuole dell’infanzia oltre che
le primarie per ricordare il valore della natura anche nel contesto cittadino.
Dopo il momento istituzionale e cerimoniale del 20 novembre, alla presenza di tutti i
soggetti territoriali coinvolti, il progetto proseguirà nel prossimo anno con rilevamenti sulla
vegetazione del Cormor ed esperienze di “Pedagogia del Bosco” in montagna.
INFO:
gabriele.cragnolini@regione.fvg.it
Ispettorato ripartimentale foreste di Udine: tel. 0432 - 555184
Foto: archivio associazione forestali ANFOR FVG