Nel periodo estivo del 2009, personale forestale della Stazione forestale di Gorizia e del
Nucleo Operativo per l’Attività di Vigilanza Ambientale (NOAVA) ha svolto diversi controlli nel
territorio della provincia di Gorizia presso aziende agricole ed artigianali, al fine di verificare
il rispetto della normativa in materia di acque di scarico dagli impianti di lavorazione.
Dai controlli effettuati in vari comuni ed in particolar modo nel territorio di Cormòns, sono
emerse alcune irregolarità che hanno portato alla contestazione di diversi illeciti per scarichi
effettuati in assenza di autorizzazione e per il superamento dei limiti di alcuni parametri
previsti dalla normativa, disciplinata dal cosiddetto “Testo unico ambientale”.
Fortunatamente gli illeciti riscontrati non hanno causato gravi fenomeni di danno ambientale;
i controlli hanno evidenziato come in materia di scarichi idrici e gestione delle acque prodotte da
processi di lavorazione esistano purtroppo ancora una scarsa conoscenza delle norme, nonostante
siano già da diversi anni in vigore, ed una insufficiente attenzione che oltre a provocare talvolta
fenomeni più o meno gravi di inquinamento dei corsi d’acqua superficiali se non addirittura delle
falde acquifere, concretizzano diverse tipologie di illeciti che possono essere sia di rilevanza
penale che amministrativa. .
Le sanzioni di tipo amministrativo per violazione alla norme in materia di scarichi partono
da un minimo di seicento euro per arrivare, a seconda della violazione, fino ad un massimo di
sessantamila euro, oltre naturalmente all’obbligo della bonifica delle aree eventualmente
interessate da un fenomeno di inquinamento causato dallo scarico illecito.
L’attività di controlli ed accertamenti in materia di scarichi idrici svolta dal personale
del Corpo forestale regionale presente in provincia con le Stazioni di Gorizia e Monfalcone ed in
collaborazione con il personale del Nucleo Operativo per l’Attività di Vigilanza Ambientale
(NOAVA), insieme ai controlli effettuati in materia di rifiuti e di emissioni in atmosfera, rientra
in una più vasta campagna di controlli, volti a prevenire, interrompere e laddove necessario
reprimere, tutti quei fenomeni di degrado, deturpamento ed inquinamento ambientale, che
interessano il territorio provinciale
INFO:
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Foto: Marco Pradella