I programmi di screening sono interventi di sanità pubblica molto efficaci per ridurre la mortalità e l’incidenza dei tumori alla mammella, al collo dell’utero e al colon retto.

In alcuni casi lo screening riesce a prevenire il tumore, diagnosticando le lesioni in fase iniziale. Se ciò non è possibile, la diagnosi precoce consente comunque di scoprire i tumori quando sono ancora molto piccoli, permettendo di curarli con interventi meno invasivi.

Qui potete trovare dati e informazioni aggiornate sui risultati raggiunti dal programma organizzato di screening oncologici della Regione FVG.

Il percorso degli screening organizzati dalla Regione

Negli screening organizzati dalla Regione FVG, le aziende sanitarie invitano con una lettera personalizzata tutti i cittadini residenti che rientrano nelle corrette fasce di età a fare periodicamente un esame gratuito per individuare eventuali tumori prima dell’insorgenza dei sintomi.

Il programma è strutturato per accompagnare l’utente in ogni fase della prevenzione dei tumori, attraverso un percorso gratuito che non si esaurisce nel richiamo agli esami periodici ma, quando necessario, si estende agli eventuali approfondimenti e alle migliori cure disponibili.

Gli screening oncologici organizzati dalla Regione FVG soddisfano tutti gli standard di qualità stabiliti a livello europeo e hanno permesso di salvare molte vite, convincendo un numero crescente di cittadini ad affidarsi ai benefici della prevenzione.

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Gli screening femminili in FVG

In Friuli Venezia Giulia vengono diagnosticati in media 1.300 nuovi casi di tumore della mammella e 55 casi di tumore della cervice uterina (anni 2014 – 2017 - Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, Aprile 2020).
La diagnosi precoce si è dimostrata lo strumento di prevenzione più efficace e per questo motivo si raccomanda alle donne fra i 45 ai 69 anni di fare una mammografia ogni due anni per i tumori della mammella, e alle donne fra 25 e 64 anni di fare un esame diversificato secondo l’età (Pap test ogni 3 anni per la fascia 25-29 anni /HPV test ogni 5 anni) per i tumori della cervice uterina.
Il primo programma di screening a essere attivato in Regione è stato proprio quello per la diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina, che dal 1999 ad oggi ha visto crescere l’a desione al progetto sempre più personalizzato sull’utenza.
Nel 2005 è stato avviato anche lo screening dei tumori della mammella, che pure ha raggiunto adesioni importanti tra le invitate.

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Lo screening del colon retto in FVG

Il tumore al colon retto è il più diffuso nella popolazione italiana perché colpisce sia gli uomini che le donne.
In Regione si sono registrati in media 525 casi tra gli uomini e 449 casi tra le donne (anni 2014-2017 - Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, Aprile 2020).
Lo screening si è dimostrato efficace per ridurre sia l’incidenza sia la mortalità del tumore e per questo viene consigliato a tutti gli uomini e le donne fra 50 e 69 anni di effettuare l’esame di ricerca del sangue occulto nelle feci a cadenza biennale.
Il programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del colon retto è attivo dal 2008.

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Partecipare agli screening è facile e gratuito

I cittadini residenti in FVG che rientrano nelle fasce di età previste sono invitati a fare gli esami con una convocazione diretta (lettera o chiamata telefonica). Per lo screening della mammella e della cervice uterina, se la donna nella data proposta per fare l’esame è impegnata, potrà spostare l’appuntamento con una semplice telefonata.
Nel caso del colon retto è ancora più semplice perché è possibile fare l’esame in modo autonomo ritirando l’apposito kit in farmacia.
Se per un disguido non siete stati contattati nei tempi previsti, potete ugualmente prenotare l’esame chiamando direttamente la vostra azienda sanitaria.
Tutti gli esami sono gratuiti, non occorre l’impegnativa del medico, e la risposta viene spedita direttamente a casa o comunicata per telefono dopo poche settimane.

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Gli standard di qualità sono elevati

 

Il programma di screening organizzato dalla Regione viene attentamente monitorato per verificare che in ogni fase del percorso siano garantiti alti livelli di qualità.
Tutti gli indicatori di valutazione presentano risultati molto buoni, in accordo con gli standard di riferimento europei e con i valori attesi indicati nei manuali GISCI (Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma), GISMA (Gruppo Italiano per lo Screening Mammografico) e GISCOR (Gruppo Italiano Screening tumori Colorettali) e nei rapporti dell’Osservatorio Nazionale Screening.
Il programma può inoltre contare sulla professionalità di personale medico altamente qualificato che vi accompagnerà in ogni fase del percorso prendendosi cura dei vostri bisogni e della vostra salute.


 

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