La Regione manifesta un forte interesse nel promuovere l'insegnamento delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche e nel valorizzare l'identità plurilinguistica e pluriculturale della comunità del Friuli Venezia Giulia.
A tal fine, supporta finanziariamente gli interventi proposti dalle istituzioni scolastiche in tale ambito attraverso un bando triennale specifico. Il bando per il triennio 2025-2027, approvato con decreto n. 25703 del 21/05/2025 è disponibile nella sezione a lato.

Quali iniziative si possono realizzare

Sono ammessi a finanziamento i progetti, finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa, aventi ad oggetto l’insegnamento delle culture e lingue minoritarie, slovena, friulana e tedesca (con le varianti riconosciute) e riguardante la conoscenza storica, antropologica, linguistica e ambientale del Friuli Venezia Giulia, in coerenza con gli obiettivi dell’area tematica descritta al punto 5.c.1 del Piano triennale per lo sviluppo dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche del sistema scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028”, di seguito Piano, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 589 del 9 maggio 2025. Il Piano è disponibile nella sezione a lato.
A seguito del finanziamento i progetti saranno inseriti nei PTOF delle scuole per gli anni scolastici di riferimento e dovranno essere completati entro il 30 giugno dell’anno scolastico in cui sono previste.

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Chi può presentare la domanda

La partecipazione al bando è riservata alle istituzioni scolastiche statali e paritarie, appartenenti al sistema nazionale d’istruzione ai sensi dell’art. 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione, aventi la sede legale o le sedi didattiche nel territorio del Friuli Venezia Giulia e operanti nelle aree dove la lingua della minoranza è storicamente radicata ed in particolare:
a) per la presentazione di progetti riguardanti l’utilizzo delle lingue slovena e tedesca (con le diverse varianti riconosciute) alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;
b) per la presentazione di progetti riguardanti l’utilizzo della lingua friulana alle scuole secondarie di primo grado.
Possono presentare domanda anche i Centri Provinciali di Istruzione per Adulti (CPIA) esclusivamente per progetti rivolti agli studenti iscritti ai percorsi di studio di primo livello.

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Come presentare la domanda

Ogni istituzione scolastica presenta la domanda triennale singolarmente e può inoltrare un’unica domanda.
La domanda può essere presentata unicamente in modalità telematica utilizzando l’applicazione Istanze On Line (IOL) cui si accede tramite il link posto nella colonna a destra, a partire dal partire dalle ore 8:00 del 26 maggio 2025 e fino alle ore 16:00 del 26 giugno 2025. La domanda si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione e del caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale.
L’accesso al sistema per la compilazione e presentazione della domanda è consentito con una delle seguenti modalità:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Carta nazionale servizi (CNS);
- Carta regionale servizi (CRS).
La domanda deve essere in regola con l’assolvimento dell’imposta di bollo, qualora dovuta. Il modello F23 o F24 debitamente quietanzato è allegato all'istanza; in alternativa, è necessario specificare i motivi dell'esenzione.

Per qualsiasi richiesta di informazioni e chiarimenti di carattere tecnico relativa all'accesso al sistema informatico per la compilazione delle domande online, si prega di contattare la Società informatica INSIEL ai seguenti recapiti telefonici:
numero verde 800098788 (attivabile solo da telefonia fissa)
040/0649013 (numero attivabile dai cellulari e dall’estero).
L’assistenza verrà fornita da INSIEL dal 26 maggio al 26 giugno 2025, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

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 Rendicontazione

I rendiconti delle attività svolte devono essere inviati entro il 30 ottobre di ogni anno, alla conclusione dell'anno scolastico di riferimento, secondo le modalità previste dall’articolo 18 del Regolamento di riferimento e dall'articolo 34, comma 3 bis, della legge regionale 30 marzo 2018, n. 13.

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Monitoraggio

Al fine di acquisire elementi di conoscenza finalizzati allo sviluppo delle provvidenze regionali in materia, la Regione si riserva di effettuare un’azione di monitoraggio attraverso questionari strutturati, che potranno prevedere un’analisi dettagliata di alcune azioni specifiche.
I beneficiari del contributo sono tenuti a fornire, su richiesta della Regione, anche tramite apposita procedura automatizzata, i dati necessari al monitoraggio di cui sopra.

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