contenuti
L'Amministrazione regionale concede agli enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106), dedicati alla cura degli animali selvatici e di affezione contributi in conto capitale e a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico o risparmio idrico e per la riqualificazione delle aree verdi di pertinenza, se presenti.
Le domande di contributo devono essere presentate alla Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC ambiente@certregione.fvg.it inviando il modulo di domanda reperibile sulla presente pagina web.
I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello, ai sensi dell'articolo 36, comma 4, della legge regionale 7/2000, entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 08:00 del 19 settembre 2025 e fino alle ore 16:00 del 4 ottobre 2025.
Indice dei contenuti
Presentazione della domanda
La domanda di concessione del contributo è presentata, a pena di inammissibilità dal legale rappresentante dell’ente esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC ambiente@certregione.fvg.it della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, utilizzando il modello di cui all’Allegato A pubblicato sulla presente pagina.
La domanda si considera presentata nella data e nell’ora di accettazione del server del mittente.
Nel caso in cui il soggetto richiedente presenti più domande riferite al medesimo immobile è considerata valida l’ultima domanda presentata in ordine cronologico.
Il richiedente può presentare più domande di contributo per interventi da effettuarsi su diversi immobili. Ciascuna domanda è riferita ad un solo immobile e comprende almeno uno degli interventi finanziabili indicati dall’articolo 4 dell'Avviso.
Per ulteriori dettagli si rimanda all'articolo 6 dell'Avviso.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi di cui al presente avviso gli enti del Terzo settore come definiti dall’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106), iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore dedicati alla cura degli animali selvatici e di affezione:
- con sede in Regione;
- proprietari dell’immobile oggetto di intervento o in possesso di idoneo titolo giuridico comprovante la disponibilità dell’immobile.
Importo e cumulabilità del contributo
Il contributo è concesso, per ciascuna domanda, fino all’importo massimo di euro 100.000,00.
Fatta salva l’applicazione della normativa vigente per gli interventi che rilevano ai fini degli aiuti di Stato, i contributi sono concessi nella misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile.
Qualora l’intervento sia rilevante ai fini della normativa in materia di aiuti di Stato, i contributi vengono concessi nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dal regolamento (UE) 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis». Qualora si applichi il regime «de minimis», i contributi sono cumulabili con altri contributi o incentivi pubblici nel limite dell’importo della spesa ammissibile e nel rispetto delle regole di cumulo di cui all’articolo 5 del regolamento (UE) 2831/2023. Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo con altri contributi pubblici.
Per ulteriori dettagli si rimanda all'articolo 2 dell'Avviso.
Interventi finanziabili e spese ammissibili
Sono finanziabili gli interventi elencati all'articolo 4 dell'Avviso.
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa direttamente riferite agli interventi finanziabili che si intende realizzare, sostenute dall’ente richiedente successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e indicate nella relazione illustrativa e nel preventivo di spesa:
- per la progettazione degli interventi;
- per la realizzazione degli interventi;
- per l’IVA, qualora rappresenti un costo per il richiedente;
- per la redazione degli APE.
Le spese per la redazione degli APE sono ammissibili anche qualora sostenute antecedentemente alla presentazione della domanda.
Documentazione da presentare
La domanda di concessione del contributo è corredata della seguente documentazione predisposta in formato digitale:
- relazione illustrativa dell’intervento;
- quadro economico dell’intervento;
- eventuale dichiarazione «de minimis»;
- attestato di prestazione energetica (APE) dello stato di fatto, redatto in conformità alle normative vigenti, con riferimento alla conformazione dell’edificio nello stato di fatto precedente alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda.
Per ulteriori dettagli si rimanda all'articolo 6 dell'Avviso.