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LIBRI
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 48
INTERVISTE E
COLLOQUI NELLE
ORGANIZZAZIONI
Metodi per un dialogo efficace
nei contesti organizzativi e
istituzionali
A. Castiello D’Antonio
Raffaello Cortina Editore
Milano, 2015
pp. 453 € 29,00
In questo testo molto ricco e articola-
to di Castiello d’Antonio (consulente di
management e professore straordinario
di psicologia del lavoro presso l’Uni-
versità Europea di Roma) sono prese
in esame le applicazioni del colloquio-
intervista (CI) nel mondo del lavoro con-
temporaneo, considerando gli aspetti
teorici e le caratteristiche metodologi-
che, tecniche e operative. Si tratta di un
lavoro che si rivolge a coloro che hanno
responsabilità organizzative, gestionali o
professionali nell’ambito delle organiz-
zazioni produttive, del terzo settore e dei
contesti istituzionali. L’autore analizza
i principali contributi offerti dalle disci-
pline psicologiche sullo sfondo delle
questioni più significative dibattute a
livello internazionale; lo svolgimento del
colloquio-intervista è analizzato nelle
tre dimensioni-base della struttura, del
processo e della dinamica, dando spazio
a ciò che accade nella mente dell’inter-
vistatore e nel qui-e-ora della relazione
tra intervistatore e intervistato.
Prendendo in esame una serie di
definizioni del metodo mutuate dal-
la psicologia applicata, si evidenzia in
particolare modo la specificità del CI
come ‘interazione duale, caratterizza-
ta da una gradualità di motivazione
nell’intervistato’ e da una ‘gradualità e
specificità di competenza professiona-
le e di identificazione di ruolo da par-
te dell’intervistatore’ che si basa su un
‘accordo temporaneo della coppia nel
perseguire un determinato obiettivo’.
La metodologia è declinata sulla base
delle due grandi impostazioni teorico-
applicative: i format strutturati e semi-
strutturati e l’intervista libera o parzial-
mente strutturata.
Nella prima parte dello scritto sono
approfonditi i contributi teorici dedicati
alla lettura e all’analisi delle dinamiche
interpersonali sane e problematiche
nel lavoro, e gli studi più significativi
delle branche della psicologia e del-
la psichiatria che si sono occupate di
quest’ambito.
Il termine intervista viene utilizzato
in questo testo per indicare gli incon-
tri caratterizzati dalla prevalenza della
motivazione estrinseca (es. interviste di
selezione e orientamento, valutazione)
distinguendola dal colloquio caratteriz-
zato da una motivazione intrinseca, in
cui è l’intervistato a promuovere l’in-
contro spinto da un proprio bisogno
personale e professionale (es. tutorag-
gio, orientamento professionale e po-
tenziamento delle risorse/competenze
personali). Si passa così dall’intervista co-
me raccolta dati a quella finalizzata alla
somministrazione di test psicometrici,
dall’intervista come situazione sociale
complessa (processo interpersonale
fondato sul feedback) o come dinamica
cognitiva, al CI come relazione psicodi-
namica e inconscia. In sintesi è possibile
osservare come nell’attività operativa di
un professionista è possibile (e spesso
auspicabile) incontrare una molteplicità
di approcci: è tuttavia indispensabile
che vi sia un fondamento teorico e me-
todologico chiaro alla base dell’attività
professionale.
Si apre quindi una seconda area del
volume dedicata nel dettaglio alla strut-
tura, all’articolazione e alle dinamiche
del dialogo interpersonale: il lettore è
qui condotto verso la parte della vera
e propria realizzazione del colloquio e
dell’intervista, mettendo a fuoco le tec-
niche, gli strumenti, gli obiettivi e i con-
seguenti “modelli”di interazione duale.
Nella terza parte si entra nel merito
delle numerose declinazioni organiz-
zative del metodo CI. Sostanzialmente
sono presentate tutte le forme di col-
loquio-intervista che prendono forma
in ambito organizzativo: dalla socializ-
zazione al lavoro alla diagnosi dei bi-
sogni di formazione, dall’individuazio-
ne delle competenze alla valutazione
delle prestazioni, dalle interviste posi-
zionate nelle strutture dotate di centri
di valutazione e sviluppo (Assessment
& Development Center) al colloquio
nei processi di counseling e tutorag-
gio, senza dimenticare le situazioni di
orientamento e ri-orientamento pro-
fessionale. Ogni operatore dovrebbe
tener presenti le seguenti domande:
com’è fatta la persona (conoscere e
capire prima di valutare e
decidere);
cosa accade nella situazione di CI tra
i due interlocutori (dinamiche);
cosa accade dentro le persone (aspet-
ti emotivi, codifiche personali,
visione del mondo personale, attri-
buzione di significato dell’esperienza).
La quarta sezione è quella che me-
glio rappresenta l’originalità del testo
attraverso la descrizione e distinzione
dei vari tipi di interviste e colloqui strut-
turati, semi-strutturati e liberi, conside-
rando le specifiche finalità applicative e i
vantaggi-svantaggi che la loro adozione
comporta.
Questa parte fornisce un valido sup-
porto per chi si avvicina al mestiere di
intervistatore, o per il manager che con-
duce dialoghi di varie tipologie con i
propri collaboratori e che ha necessità
di costruire un orizzonte di metodo. So-
no numerosi i riferimenti e gli esempi
di realtà tratti dall’esperienza quaran-
tennale dell’autore, il quale mostra di
essere a suo agio sul terreno dello studio
e dell’aggiornamento, non meno che
su quello operativo che caratterizza la
quotidiana vita d’azienda.
Il libro va dunque oltre la classica ma-
nualistica sul colloquio e può suscitare
significative emozioni rispetto al vissu-
to del proprio ruolo nel campo delle
Risorse Umane.
Nel momento in cui ci si avvia verso
la conclusione del testo si passa attra-
verso un’acuta riflessione sull’identità
personale e professionale dell’inter-
vistatore, che va di pari passo ed è
inscindibile dalla ‘tecnicalità’ (ovvero
conoscenze tecniche e nozioni). L’in-
tervistatore deve possedere una co-
noscenza della psicologia generale e
clinica, non solo di quella applicata;
dovrebbe inoltre aver sviluppato un’a-
deguata consapevolezza di se stesso e
del proprio modo di leggere il mondo.
Infine l’autore suggerisce l’utilizzo dei
colloqui-interviste anche in ambiti di-
versi, come ad esempio nella selezio-
ne del personale per la pubblica am-
ministrazione, in modo da valorizzare
passione professionale, leadership e
carisma manageriale. L’autore insiste
sulla necessità per coloro che operano
nell’ambito delle risorse umane di porsi
questioni inerenti il proprio contributo
per la costruzione di un mondo del
lavoro etico, responsabile e sostenibile.
Selenja Umek
Psicologa COR
Gorizia
1...,60-61,62-63,64-65,66-67,68-69,70-71,72-73,74-75,76-77,78-79 82-83,84-85,86,87
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