La Giunta Regionale


24.06.2015 16:38

ENERGIA: VITO, FARRA D'ISONZO È UN ESEMPIO VIRTUOSO PER IL PIANO REGIONALE

Trieste, 24 giu - La Giunta del Friuli Venezia Giulia è pronta a licenziare il nuovo Piano Energetico Regionale (PER) e lo conferma l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito nel corso della visita a Farra d'Isonzo, considerato Comune virtuoso in quanto utilizza da due anni una Centrale a biomasse per il riscaldamento di buona parte degli edifici pubblici, in primis proprio il Municipio.

"Abbiamo predisposto un documento - ha aggiunto Vito - che rappresenta un ottimo punto di partenza in chiave tecnica e politica. Il PER, infatti, privilegia le fonti rinnovabili e insiste a fondo sull'efficientamento energetico, costruendo una strategia comune nell'ambito della quale declinare le singole azioni di ogni settore in funzione di uno sviluppo sostenibile complessivo".

Verificando assieme agli assessori comunali Renzo Luisa e Stefano Vio posizionamento e funzionamento della Centrale a biomasse, Vito ha definito Farra d'Isonzo "un esempio virtuoso che dimostra quanto l'Amministrazione pubblica lungimirante possa ottenere ottimi risultati".

Collocata nel centro della località isontina che conta 1.718 abitanti, la Centrale è costata complessivamente 650.000,00 euro. Utilizza per il proprio funzionamento il legno cippato del Cividalese ed è in grado di esprimere una potenza di 700 megawatt ma, al momento, ne utilizza solo 300 per riscaldare Municipio, Casa di riposo, scuola elementare e 14 alloggi di proprietà del Comune che ha in previsione di ampliare il teleriscaldamento a palestra, impianti sportivi, asilo nido e scuola materna.

Il risparmio sui costi, è stato spiegato dagli amministratori locali, è almeno del 30 per cento (circa 50.000,00 euro) e sarà utilizzato per sostituire l'illuminazione pubblica con moderni fanali a led così come è stato già fatto sui 114 punti luce che illuminano il tratto di strada statale 202 in corrispondenza di Farra d'Isonzo.

"I benefici delle scelte operate a Farra sono molteplici - ha concluso Vito - e riguardano gli aspetti ambientale, economico ed energetico. La Centrale a biomasse utilizza prodotti di filiera corta, dando vita a una sorta di autosostenibilità che può e deve essere un obiettivo".

ARC/FC

 
a margine della visita alla Centrale a biomasse, rilasciate a Farra d'Isonzo il 24 giugno 2015
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