Trieste, 05 mar - "I paesaggi costieri e lagunari" è il titolo del primo workshop tematico che lunedì prossimo 9 marzo, a Grado, aprirà il ciclo di cinque incontri organizzati dal servizio Tutela Paesaggio e Biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e con l'Università di Udine, nell'ambito dell'attività per la Redazione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR).
Il percorso di confronto, studio e approfondimento è rivolto a sindaci, amministratori, Enti ed associazioni locali che possano essere portatori di interesse nel procedimento di elaborazione dello strumento regionale di tutela paesaggistica.
L'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro ha ricordato che "il Piano Paesaggistico Regionale è uno strumento di governo del territorio frutto di un'azione corale che vede protagonisti attivi gli Enti locali ai quali abbiamo da subito messo a disposizione anche una piattaforma informatica per la raccolta dei dati utili alla definizione delle specificità locali. Il ciclo di workshop apre di fatto la fase partecipativa della Redazione del Piano e ci consentirà di definire con puntualità il rapporto tra conservazione e valorizzazione dei diversi ambiti paesaggistici regionali nonché le complesse dinamiche di bilanciamento tra vincoli e propensione allo sviluppo".
Il primo appuntamento, dedicato ai profili costieri e lagunari si terrà a Grado lunedì 9 marzo, con inizio alle ore 16.00, nella Sala Consiliare del Comune. Dopo i saluti del sindaco di Grado Edoardo Maricchio, interverranno l'assessore regionale Mariagrazia Santoro, i tecnici Chiara Bertolini, direttore del servizio regionale Tutela Paesaggio e Biodiversità, e Mauro Pascolini, direttore del Dipartimento di Scienze umane dell'Università di Udine, che illustreranno la struttura del Piano paesaggistico regionale.
Seguiranno gli interventi di Luca Bincoletto, sulla georeferenziazione della linea di battigia marittima, e di Giovanni Mangione e Antonio De Mezzo, sull'attività di vestizione dei beni paesaggistici della Laguna di Marano e Grado.
Calendario degli incontri successivi:
- "Il paesaggio del Carso", 2 aprile, ore 15.00, Teatro comunale France Preseren, Bagnoli della Rosandra (Il paesaggio del Carso, problematiche e complessità, il Piano di gestione delle aree SIC, identità locali e valori paesaggistici);
- "Il paesaggio montano", 13 aprile, ore 9.30, Casa del Popolo, Prato Carnico (Conservazione e valorizzazione degli ambiti paesaggistici prealpini e alpini: convenzione delle Alpi, sito Dolomiti Unesco; identità delle comunità di montagna: dinamiche, criticità, opportunità, proprietà collettive);
- "Il paesaggio delle pianure e il consumo di suolo", 4 maggio, ore 9.30, Comune di San Vito al Tagliamento (Il paesaggio produttivo; uso e consumo del suolo; territorio ed infrastrutture; mobilità e connettività; riflessioni e contributi per la vestizione dei beni paesaggistici);
- "Il paesaggio rurale", 25 maggio, ore 9.30, Palazzo Florio a Buttrio (La tutela del territorio quale opportunità di sviluppo; la valorizzazione dei paesaggi identitari legati alla produzione agricola; il connettivo agricolo nella definizione della rete ecologica e il ruolo dei servizi ecosistemici).
ARC/Com/RM
