Notizie dalla Giunta


30.05.2013 

AMBIENTE:VITO, IL PROGETTO "ALTERENERGY" PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DEI PICCOLI COMUNI

Udine, 30 mag - Sono complessivamente 15 i comuni del Friuli Venezia Giulia, con meno di 10.000 abitanti, selezionati dalla Regione per essere inseriti nell'elenco degli Enti locali beneficiari del progetto comunitario "Alterenergy". Un progetto dedicato alla sostenibilità energetica e rivolto alle piccole comunità dell'area adriatica, finalizzato allo sviluppo delle fonti rinnovabili e della pianificazione energetica. "La Regione raccoglie la sfida della sostenibilità energetica e dei cambiamenti climatici", ha sottolineato oggi a Udine l'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito aprendo il workshop rivolto ai comuni che beneficieranno dei servizi previsti da "Alterenergy". "Lo fa - ha aggiunto la Vito - rilanciando il ruolo dei piccoli Comuni per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per il raggiungimento, entro il 2020, degli obiettivi europei '20-20-20' del Pacchetto Clima Energia varato dall'Unione europea." Il Pacchetto varato dalla Ue indica gli obiettivi da raggiungere entro il 2020: la riduzione delle emissioni dei gas serra del 20 per cento, l'incremento al 20 per cento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, l'aumento del 20 per cento del risparmio energetico. Nel Friuli Venezia Giulia i Comuni destinatari del progetto sono Forni di Sopra, Verzegnis, Amaro, Cavazzo Carnico, Palmanova, Fagagna, Bertiolo, Rive d'Arcano, Muzzana, Pozzuolo del Friuli, Nimis, Doberdò del Lago, Majano, Chiopris Viscone e Savogna d'Isonzo, con i quali, come ha ricordato l'assessore Vito, "nel periodo di articolazione del progetto la Regione si confronterà e lavorerà per realizzare modelli di piccole comunità sostenibili". "Saranno altresì individuati - ha aggiunto l'assessore - criteri e azioni volti a indirizzare le comunità locali verso lo sviluppo sostenibile, per favorire l'autosufficienza energetica, l'aumento delle energie rinnovabili, la pianificazione urbanistica integrata con quella energetica, la predisposizione e il monitoraggio di bilanci energetici locali". "I benefici per i Comuni che partecipano al progetto - ha indicato la Vito - vanno dall'assistenza tecnica sui piani energetici alla formazione di personale in materia di energia, al confronto con altre piccole comunità italiane ed europee che hanno già intrapreso la strada della sostenibilità energetica".
Come ha rilevato l'assessore, "la Regione Friuli Venezia Giulia conferma pertanto il proprio ruolo baricentrico nella cooperazione tra le realtà regionali italiane e i Paesi dell'area adriatica e balcanica", osservando a tale proposito che "Alterenergy" rappresenta il primo progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico.
"Alterenergy", un progetto Ue che vale 12,5 milioni di euro, dispone per il Friuli Venezia Giulia di un budget finanziario di oltre 370.000 euro e coinvolge tutte le Regioni italiane dell'Adriatico, dalla Puglia (capofila del progetto) al Friuli Venezia Giulia, la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Bosnia-Erzegovina, il Montenegro, l'Albania e la Grecia. Tra i servizi che "Alterenergy" sarà in grado di fornire agli Enti locali selezionati, come ha illustrato oggi il direttore del servizio Energia della Regione Sebastiano Cacciaguerra, vi sono l'assistenza alla redazione dei bilanci energetici comunali (propedeutici anche alla predisposizione dei Documenti energetici comunali, secondo quanto previsto dall'articolo 6 della legge regionale 19/2012), i piani integrati per la sostenibilità energetica, gli studi di fattibilità per l'implementazione di investimenti sulle fonti di energia rinnovabile e le attività di informazione e formazione al personale dell'Amministrazione comunale per migliorare le competenze nel settore energetico. Sarà inoltre offerta ai tecnici dei Comuni una formazione specifica sui temi dell'efficienza energetica, delle opportunità offerte dai cosiddetti certificati bianchi, della gestione e manutenzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, della diagnosi energetica e monitoraggio dei consumi, dello sviluppo della filiera bioenergetica. ARC/RM/CM