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26.07.2015 15:21

ISTRUZIONE: PANARITI, IL PROGETTO CONTRO L'OMOFOBIA È UN MODELLO POSITIVO

Trieste, 26 lug - "Il Progetto di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo omofobico, nato con l'obiettivo di diffondere valori e pratiche educative per prevenire e contrastare i pregiudizi e le discriminazioni verso le persone omosessuali, può essere definito un modello positivo sia per l'efficace collaborazione che ha innescato tra soggetti, sia per gli importanti risultati ottenuti".

Ad affermarlo è l'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti, ricordando che i materiali relativi al Progetto regionale sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia.

"Dispiace che un Progetto così importante - osserva ancora l'assessore - sia stato strumentalmente inserito nella polemica che riguarda l'inesistente teoria gender: i riferimenti che leggo a mezzo stampa agitano spauracchi (per inciso di dubbia rilevanza scientifica) che non hanno alcun contatto con il Progetto che abbiamo condiviso".

"Disturba forse - continua l'assessore Panariti - il fatto che a scuola si discuta di discriminazione nei confronti degli omosessuali e si promuovano occasioni di crescita personale e culturale caratterizzate da buone relazioni, amicizia e non violenza? Il bullismo e le discriminazioni, come è stato dimostrato, non danneggiano e offendono profondamente soltanto chi li subisce, ma danneggiano pure chi li pratica. Il rischio di dispersione scolastica non riguarda solo le vittime: l'incapacità di rispettare le regole e le difficoltà relazionali che i bulli e le bulle dimostrano, possono incidere negativamente anche sul rendimento scolastico e, nel lungo periodo, su altri importanti aspetti della socialità".

"Ricordo - conclude l'assessore Loredana Panariti - che dei più importanti elementi che la ricerca mette in evidenza, insieme all'importanza del linguaggio, è quello del ruolo degli insegnanti. La loro presenza, la loro attenzione, la loro capacità di intervento e confronto è considerata da tutti fondamentale sia per circoscrivere il fenomeno, sia per superarlo. Ringrazio, pertanto, tutti quei dirigenti e quegli insegnanti che, partecipando al Progetto, hanno condiviso la comune sfida di contrasto al bullismo omofobico promuovendo una scuola che educa alla libertà, alla responsabilità e al rispetto".

ARC/Com/PF