Il CFR - Corpo Forestale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia quest’anno celebra i 50
anni della sua fondazione e per onorare questo importante traguardo la Regione ha realizzato una
serie di eventi nel corso dell’anno, l’ultimo dei quali si terrà il 21 novembre nella proprietà
regionale di Bosco Romagno in Comune di Cividale del Friuli.
L’appuntamento vedrà la partecipazione dei rappresentanti istituzionali della Regione, del
CFR e di una squadra di circa 150 bambini delle scuole primarie di Udine e di Cividale; l’insolito
raduno si terrà giovedì 21 novembre in occasione della Giornata nazionale degli alberi, istituita
dalla Legge nazionale 10 del 2013, con l’intento di promuovere la conoscenza dell’ecosistema
boschivo ed il rispetto degli alberi.
La scelta del Bosco Romagno non è stata casuale: negli ultimi mesi infatti la Regione, dopo
attenta analisi di ogni pianta, ha dovuto abbattere alcuni pioppi con oltre 50 anni di vita. Questi
alberi infatti, arrivando in breve tempo a dimensioni imponenti, giungono ad un precoce
invecchiamento, diventano fragili e possono essere soggetti a schianti, quindi pericolosi e
incompatibili con la presenza dei visitatori che ogni anno scelgono il Bosco Romagno per attività
ludiche e di svago. In una logica di programmazione e gestione forestale sostenibile, dettata dalla
certificazione PEFC (che riguarda tutti gli ambiti naturali di proprietà della Regione) gli
abbattimenti saranno compensati dalla messa a dimora di nuove piante, in numero maggiore rispetto a
quelle abbattute. Il primo di questi interventi avverrà proprio il 21 novembre e sarà realizzato
dai 150 bambini delle scuole primarie che pianteranno carpini bianchi, aceri campestri, olmi e
farnie, per un totale di 50 piante, tutte provenienti dal Vivaio forestale regionale Pascul di
Tarcento.