Servizio sanitario regionale
Le Linee guida del Servizio Sanitario Regionale per il 2013
La Conferenza permanente, riunita venerdì 7 dicembre 2012 dal Presidente, Roberto Ceraolo, sindaco di Sacile, ha dato il via libera alle linee per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2013.
E’ stato il Direttore centrale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, Gianni Cortiula, accompagnato dai propri collaboratori, ad illustrare il documento soffermandosi, anzitutto, sui dati finanziari che prospettano per il 2013 una riduzione delle risorse per il Servizio Sanitario regionale di circa cento milioni di euro, il 2,16 % in meno rispetto a quanto stanziato per l’anno in corso.Una riduzione derivante dal rispetto delle norme di contenimento della spesa pubblica varate da Governo e Parlamento nazionali, dalle ridotte disponibilità economiche complessive della Regione, nonché dalle recenti disposizioni di riordino istituzionale del Sistema Sanitario regionale.
Nel corso dell’ampio e articolato dibattito sono stati approfonditi i tanti aspetti relativi alla programmazione delle prestazioni e degli interventi sanitari e sociosanitari. Da parte dell’Amministrazione regionale è stato confermato che non si prevede alcuna riduzione degli attuali servizi resi ai cittadini; la parziale diminuzione del Fondo sanitario regionale sarà recuperata attraverso la sospensione per l’anno 2013 dei finanziamenti destinati a nuovi investimenti, l’utilizzo di parte degli utili d’esercizio delle Aziende del 2011 e dagli importi derivanti dai ticket sanitari 2012.
Entro breve tempo la Conferenza sarà nuovamente riunita per pronunciarsi sul Piano attuativo ospedaliero, nei termini e con le modalità stabiliti dalla L. r. 49/1996, delle Aziende ospedaliero-universitarie di Trieste e Udine, dell’Azienda ospedaliera di Pordenone nonché degli IRCCS ‘CRO’ e ‘Burlo Garofolo”.