Si è svolta recentemente a Paluzza, nella sede del CESFAM, la riunione di chiusura delle
attività 2007 ed apertura di quelle 2008 dell’inventario fitopatologico forestale regionale, il
BAUSINVE.
Tale inventario, in attività continuativa a partire dal 1994, rappresenta il principale
strumento per la conoscenza dello stato di salute delle foreste e degli impianti da legno della
regione.
Alla riunione hanno partecipato circa 60 persone tra rilevatori appartenenti al Corpo
forestale regionale, tecnici del Servizio fitosanitario chimico agrario, analisi e certificazione
dell’ERSA, cui spetta la gestione dell’inventario in raccordo con il Servizio gestione forestale e
antincendio boschivo della Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna e
specialisti delle Università di Udine e Padova.
Nella sessione mattutina è stata illustrata dai tecnici consulenti del Dipartimento di
Biologia applicata alla difesa delle piante dell’Università di Udine la situazione fitosanitaria
dei boschi della regione per l’anno 2007, con un particolare approfondimento sulle metodiche di
monitoraggio e lotta al bostrico tipografo, un insetto particolarmente dannoso ai boschi di abete
rosso; sono state inoltre distribuite copie del rapporto BAUSINVE 2006, già divulgato come
supplemento del Notiziario ERSA n.4/2007 e scaricabile in Internet dal sito del Servizio
fitosanitario chimico agrario, analisi e certificazione dell’ERSA.
Nel 2007 la condizione fitosanitaria dei boschi del Friuli Venezia Giulia non ha fatto
segnare grandi variazioni rispetto all’anno precedente. Sono state inserite inserite nell’archivio
informatizzato 242 nuove schede, relative a fenomeni fitopatologici nelle foreste della regione e
negli impianti da legno, di cui 218 riferite ad eventi causati da agenti biotici e 24 ad eventi
meteorici.
Gli attacchi causati dagli insetti defogliatori sono risultati molto contenuti mentre le
perdite dovute agli insetti xilofagi hanno causato perdite di legname per 3.435 m3, un ammontare
quasi equivalente a quello rilevato nel 2006 e per la quasi totalità imputabili al bostrico
tipografo in alcune peccete nella giurisdizione dell’Ispettorato di Tolmezzo. Nel 2007 l’insetto è
apparso in regresso nella maggior parte dei boschi montani dove negli ultimi anni i danni erano
stati gravi. Se nelle giurisdizioni di Forni Avoltri, Paluzza e Comeglians i danni sono molto
calati, lo scolitide ha invece prodotto una pullulazione devastante in alcuni popolamenti misti di
abete rosso e abete bianco della giurisdizione di Pontebba, dove sono stati registrati danni per
circa 1.600 m3, in netto aumento rispetto all’anno precedente.
Si tratta di boschi vecchi e pieni di grandi alberi dove gli schianti del 2004 e la siccità
dell’estate 2006 hanno consentito la moltiplicazione del bostrico. La lotta con i tronchi esca ha
dato buoni risultati nella maggior parte dei boschi, ma a Pontebba essa non è servita a contenere
le perdite.
Le malattie della chioma causate da funghi hanno provocato defogliazioni lievi su circa 1.000
ha di bosco mentre le perdite di legname causate dagli agenti di tracheomicosi, cancro, marciume
radicale e carie hanno di poco superato i 1.200 m3, con danni superiori alla media.
Per quanto riguarda i danni causati da eventi meteorici, nel 2007 alcuni boschi della zona
alpina hanno subito qualche danno causato dalla grandine, ma la maggior parte delle segnalazioni ha
riguardato gli schianti, il cui ammontare abbastanza modesto è risultato pari a 2.384 m3. Più della
metà delle perdite è dovuta a schianti da neve pesante soprattutto nelle giurisdizioni di Tarvisio
e Paluzza. Gli schianti da vento sono stati più contenuti del solito e concentrati nella stagione
primaverile.
Il rapporto BAUSINVE 2007 sarà divulgato come allegato al Notiziario ERSA e sarà scaricabile
in Internet dal sito del Servizio fitosanitario chimico agrario, analisi e certificazione dell’E
RSA.
INFO:
anna.carpanelli@regione.fvg.it
Servizio gestione forestale e antincendio boschivo; tel. 0432 - 555657
Giancarlo Stasi; Servizio fitosanitario chimico agrario, analisi e certificazione; Agenzia
regionale per lo sviluppo rurale-ERSA; tel. 0481 386244