L'assessore alle Risorse Agricole del Friuli Venezia Giulia Claudio Violino si è
incontrato nei giorni scorsi a Venezia con i colleghi delle Regioni Veneto, Franco Manzato, ed
Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, in vista della costituzione del Distretto della Pesca nell'Alto
Adriatico.
''Tale distretto - ha detto Violino - rappresenta un'occasione per assicurare nuove
opportunità e prospettive al settore, che è stato messo in difficoltà dalle disposizioni europee
relative alla pesca nel Mediterraneo''.
In particolare degli effetti del regolamento europeo 1967/2006, che penalizzano la pesca
costiera, attività tradizionalmente praticata dalle marinerie delle tre regioni.
Nel corso dell'incontro, i tre assessori regionali hanno convenuto sulla necessità di
sollecitare il Ministro Giancarlo Galan e il sottosegretario Antonio Bonfiglio affinché siano
apportate modifiche ai contenuti del decreto ministeriale sul quale si basa l'istituzione dei
Distretti di pesca. Decreto che presenta contenuti ritenuti troppo centralistici, in quanto la
presidenza e il Comitato di gestione sarebbero composti da delegati del Ministero, senza che vi sia
prevista una rappresentanza delle marinerie. Inoltre, anche gli esperti che sarebbero chiamati a
far parte del Distretto dovrebbero venir nominati di concerto con il Ministero.
Il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia Romagna e il Veneto chiederanno inoltre allo Stato che
vengano attivati ammortizzatori per la piccola pesca, che al momento non sono previsti, e che sia
indetto un bando per l'erogazione di contributi sulla demolizione delle imbarcazioni per la piccola
pesca nell'Alto Adriatico.
Nel corso della riunione è stato altresì evidenziato che la pesca nell'Alto Adriatico
interessa anche la Slovenia e la Croazia. Se la Slovenia fa parte della UE ed è soggetta agli
stessi vincoli dell'Italia, la Croazia è invece libera da limitazioni. Ecco perché occorre
un'azione ministeriale atta a coordinare le politiche della marineria di tutti i Paesi che si
affacciano sul bacino dell'Alto Adriatico.
I tre Assessori hanno convenuto anche sulla necessità di privilegiare una politica
settoriale atta a valorizzare e a tutelare l'imprenditorialità peschereccia attraverso una visione
comune rispetto alla produzione interregionale, nonché sull'opportunità di prevedere una strategia
comune a lungo termine, assicurando una governance del comparto condivisa con il Ministero.
Infine, Violino ha prospettato l'apertura del distretto alla Slovenia e alla Croazia per
pervenire al totale coordinamento delle attività di pesca nell'Alto Adriatico.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali