Il Fondo di Rotazione è uno strumento di finanziamento a base mista pubblico-privata, nato con
la legge 80 del 1982, come conseguenza del terremoto del 1976.
Recentemente l’operatività del fondo è stata rafforzata con 30 milioni di euro provenienti
dal bilancio regionale (nell’ambito di un pacchetto di misure straordinarie decise con la legge
regionale 11/2009 a favore del tessuto produttivo regionale) e questi verranno immediatamente messi
a disposizione degli agricoltori.
Oltre a questa immissione di liquidità, la Regione ha modificato in modo sostanziale i
regolamenti del Fondo, per venire incontro alle esigenze delle aziende, data la difficile
congiuntura economica.
Tre sono le nuove misure relative all’erogazione alle imprese, con tre tipologie di
finanziamenti.
In primo luogo si è intervenuto sugli investimenti mirati alla trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli, un’importante novità che ha lo scopo di rafforzare, con
rilevanti incentivi economici alle imprese, quelli che storicamente rappresentano i due settori
critici della filiera produttiva agricola regionale. Grazie a questa misura le imprese potranno
richiedere finanziamenti che configurano un aiuto massimo di 500.000 euro. In secondo luogo si è
voluto rafforzare la struttura finanziaria delle aziende di settore rispettivamente in materia
innanzitutto di produzione e quindi anche di trasformazione e commercializzazione. Quest’ultima
misura, nello specifico, consentirà alle imprese di consolidare le passività a breve termine (24
mesi) e di “congelare” debiti di varia natura (scoperti di conto, cambiali, mutui e molte altre
tipologie) per un periodo massimo di due anni, ricevendo al contempo un finanziamento, in concorso
tra banche e regione, da restituire secondo modalità e tempistiche prefissate, secondo due diverse
soluzioni di ammortamento.
Le imprese di trasformazione e commercializzazione potranno invece consolidare le passività con
finanziamenti erogati interamente con provvista bancaria a tasso zero, nel caso la durata dei
finanziamenti medesimi non superi i 5 anni. In alternativa la durata del finanziamento potrà
arrivare fino a 10 anni per la quota Regione del 50% (ancora a tasso zero) ed anche superiore per
la quota della banca.
INFO: francesco.miniussi@regione.fvg.it
Servizio investimenti aziendali e sviluppo agricolo; tel. 0432 - 555100
Foto: Stefano Zanini