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Un deposito di rifiuti trasformato in discarica: la Forestale sequestra l’area

 


Circa 50 metri cubi di rifiuti anche pericolosi, costituiti da fusti metallici contenenti residui di colle, vernici e solventi, sono stati sottoposti ad un provvedimento di sequestro da parte del Nucleo Operativo per l’Attività di Vigilanza Ambientale (NOAVA), unità specializzata del Corpo forestale regionale.
Durante una normale attività di controllo sulla gestione dei rifiuti, operata presso un impianto industriale presente in comune di Moraro, in provincia di Gorizia, agenti del Nucleo operativo, coadiuvati da personale della Stazione forestale di Monfalcone, hanno accertato che un deposito di rifiuti prodotti dall’attività industriale dell’azienda e stoccati nei piazzali retrostanti l’impianto non rispettava le caratteristiche previste dalla norma per il deposito temporaneo di rifiuti.
Il fatto accertato concretizza un violazione al Decreto n. 152/2006, per aver gestito illecitamente rifiuti pericolosi e non pericolosi, concretizzando di fatto una discarica non autorizzata di rifiuti.
Il titolare dell’azienda è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Gorizia, richiedendo nel contempo un’attività di caratterizzazione dei rifiuti al fine di verificare la loro pericolosità e poter definire le operazioni di smaltimento in apposito impianto autorizzato.
Anche questo ultimo intervento del NOAVA nell’Isontino rientra in un’attività portata avanti con la collaborazione del personale delle Stazioni di Gorizia e Monfalcone, volta a prevenire, e se necessario reprimere, ogni forma di raccolta, trasporto, recupero o smaltimento di rifiuti, gestita ed effettuata in modo illecito.

 

 

INFO: aldo.cavani@regione.fvg.it
Ispettorato ripartimentale foreste di Trieste e Gorizia; tel. 040 – 55097


 Foto: Dario Di Gallo