Nel corso di cinque anni e con tre fasi di lavoro dell'Inventario Nazionale delle Foreste e
dei Serbatoi Forestali di Carbonio (INFC) sono stati raccolti i dati necessari per la stima della
superficie forestale, della sua ripartizione in categorie (tipi di vegetazione) e secondo le
diverse classi degli attributi qualitativi, oltre che per la stima dei valori totali e per unità di
superficie dei principali caratteri dendro-auxometrici dei boschi italiani.
A livello regionale, attraverso la fotointerpretazione di ortofoto digitali (prima fase)
oltre 7850 punti di campionamento sono stati classificati per la copertura e l'uso del suolo,
ottenendo una stima preliminare dell'estensione delle formazioni forestali. Successivamente, in
seconda fase, su un sottocampione di 993 punti selezionati in modo casuale e stratificato per
categoria forestale sono state verificate a terra le precedenti classificazioni, procedendo ad una
ripartizione più dettagliata della copertura forestale. Infine, nella terza fase, sono state
eseguite misure di tipo dendro-auxometrico su 404 punti di campionamento che hanno fornito i dati
essenziali sui caratteri quantitativi dei soprassuoli forestali consentendo di stimare con
sufficiente precisione la fitomassa epigea delle varie formazioni forestali.
La prima fase è stata svolta con personale interno all'Amministrazione regionale mentre la
seconda e terza fase oltre al personale interno hanno visto la partecipazione anche di liberi
professionisti. L'impegno in termini di ore di lavoro in esterno e di strumentazioni utilizzate è
stato notevole ed ha richiesto la formazione specifica delle persone coinvolte.
I dati finali elaborati dal Cra-Mpf (ex-Isafa) di Trento sono stati pubblicati; si anticipano
qui solo alcuni dati salienti mentre per tutti i risultati inerenti i caratteri indagati si rimanda
al sito dedicato
www.infc.it.
Per il Friuli Venezia Giulia, pur tenendo conto di una diversa definizione di bosco, tra
l'inventario forestale nazionale del 1985 e l'INFC, è evidente l'aumento della superficie forestale
regionale, passata dai 285.000 ha del 1985 agli attuali 318.454 ha.
Il numero di alberi delle foreste del FVG è di 437.641.591 con un valore unitario di 1351/ha.
Il volume dendrometrico (fusti e rami) è pari a 67.830.001 m3 con un valore unitario di 209,5
m3/ha.
L'incremento corrente è pari a 1.821.997 m3 con un valore unitario di 5,6 m3/ha.
Al fine di poter completare l'acquisizione dei dati relativi ai cinque serbatoi forestali di
carbonio previsti dal Protocollo di Kyoto (fitomassa epigea, fitomassa ipogea, legno morto,
lettiera, suolo), è necessaria una raccolta dati integrativa. Le misure finora eseguite nell'ambito
dell'inventario si riferiscono infatti alla fitomassa epigea e al legno morto di grandi dimensioni
(diametro = 9.5 cm), mentre mancano ancora i dati per la stima del carbonio contenuto nel legno
morto fine, nella fitomassa ipogea, nella lettiera e nel suolo.
Per soddisfare questa esigenza verranno nuovamente raggiunti 66 punti sui quali si
eseguiranno rilievi quantitativi e prelievi di campioni di lettiera, suolo e necromassa fine per
permettere la stima del carbonio organico presente.
A conclusione di questa nota si vogliono ringraziare tutte le persone degli uffici centrali e
periferici che hanno contribuito, in diversa misura, all'esecuzione dei rilievi dell'INFC secondo i
tempi e le procedure stabilite.