"Nel processo di globalizzazione che stiamo vivendo, ciò che caratterizza un territorio
sono le sue risorse naturali e voi siete chiamati a tutelare questo bene, che è un bene di tutti":
così l'assessore regionale alle risorse forestali, Claudio Violino, ha inaugurato nei giorni scorsi
il decimo corso per allievi guardie del Corpo forestale regionale, presso il Centro Servizi per le
foreste e le attività della montagna (CeSFAM) di Paluzza, in Carnia.
"Non dimenticatevi però", ha poi continuato Violino,"che oltre alla risorsa natura c'è
la risorsa uomo, cioè quelle popolazioni che per secoli, grazie al loro lavoro di ogni giorno, ci
hanno tramandato l'ambiente che ora possiamo apprezzare. Dovrete infatti rappresentare
l'istituzione Regione in molte situazioni dove l'unica istituzione presente è la guardia
forestale".
Il corso conclude l'iter del concorso pubblico per venti posti di guardia forestale,
bandito nell'agosto dell'anno scorso dalla Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali
e montagna della Regione, per il quale era richiesto il diploma di scuola media superiore: dalle
oltre 2600 domande iniziali, la prova di preselezione ha ridotto il numero a 1700, che sono poi
diventati 400 dopo la prova scritta e 81 definitivamente in graduatoria dopo l'esame orale.
La nuova sede del CeSFAM, un antico palazzo carnico recentemente restaurato nella
piazza centrale della cittadina, ospiterà quindi fino al 15 dicembre i primi venti della
graduatoria, che si ritroveranno ogni giorno impegnati in lezioni teoriche o prove pratiche fino al
15 dicembre, per affrontare poi gli esami finali, prima di diventare guardie forestali a tutti gli
effetti.
Il corso residenziale, alla cui inaugurazione erano presenti anche il direttore centrale
Augusto Viola, capo del Corpo forestale regionale, ed il direttore dell'Ispettorato delle foreste
di Tolmezzo Luciano Sulli, si presenta come un'esperienza impegnativa, con circa 280 ore di
insegnamento, suddivise in 23 differenti materie, affidate sia ad esperti funzionari regionali che
ad esterni particolarmente preparati (magistrati, psicologi, professionisti).
Su venti partecipanti, le donne sono esattamente la metà; l'età del gruppo va dai 21 ai
32 anni e, per quanto riguarda i titoli di studio, si contano tre diplomati e 17 laureati; sette
corsisti provengono dalla provincia di Udine, sei da quella di Trieste, cinque da Pordenone, uno da
quella di Gorizia e uno da fuori regione.
Oltre alle lezioni in aula, sono previste esercitazioni esterne in materia di
sistemazioni idraulico-forestali, di tecniche di antincendio boschivo e di tiro in poligono:
saranno anche visitati e "studiati" i più significativi boschi del territorio regionale.
INFO:
ercole.carletti@regione.fvg.it
Posizione organizzativa trattazione degli affari riguardanti il corpo forestale regionale a
supporto del responsabile della struttura; tel. 0432 - 555303