Lo schema PEFC della pioppicoltura sostenibile è ora riconosciuto a livello internazionale.
Dopo 16 mesi di valutazioni, prima da parte della società di consulenza finlandese
Savcor-Indufor Oj, poi da un gruppo di esperti del PEFC Council e successivamente dei 34 schemi
forestali associati al Consiglio del PEFC, è finalmente terminato l’esame della documentazione
dello schema italiano di certificazione della pioppicoltura sostenibile.
Questo riconoscimento a livello internazionale permette a tutte le industrie di
trasformazione di poter utilizzare il legno di pioppo certificato e di poter utilizzare
conseguentemente il logo PEFC sui prodotti (compensati, multistrati, pannelli, imballaggi, pallet,
carta, ecc) realizzati con il pioppo PEFC di origine italiana. Finora le aziende con catena di
custodia PEFC acquistavano pioppo certificato di origine francese, belga e austriaca, legno però
che ha un minor valore tecnologico perchè non proveniente da piantagioni intensive e quindi non
sottoposte alle cure colturali tipiche dell'arboricoltura da legno di pregio che sono invece
applicate in Italia.
Attualmente gli ettari di pioppicoltura con la certificazione PEFC sono 2.697 ettari
appartenenti alla Federazione regionale dei pioppicoltori della regione Friuli Venezia Giulia
(aderenti alla Confagricoltura), ad un gruppo di pioppicoltori di Castelnuovo Bormida (AL), ad un
gruppo di pioppicoltori aderenti all'Aspro Legno (Associazione Regionale Produttori Legno e
Ambiente) di Alessandria e a vari privati distribuiti nella pianura lombarda.
Lo schema, promosso fin dall'aprile 2004 dalla Federazione Regionale dei Pioppicoltori del
Friuli Venezia Giulia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia e sviluppato con la partecipazione di
vari attori tra cui l'Istituto Sperimentale per la Pioppicoltura di Casale Monferrato (AL ), ha lo
scopo di ottenere un prodotto di elevata qualità destinato all’industria dello sfogliato e in
subordine di altri prodotti legnosi (legno per imballaggi, legno di triturazione ecc.), riducendo
al massimo l’impatto sull’ambiente, secondo i criteri e gli indicatori di sostenibilità individuati
dal PEFC.
INFO:
emilio.gottardo@regione.fvg.it
Servizio gestione forestale e antincendio boschivo; tel. 0432 - 555655