Incentivi per la realizzazione di progetti di validazione di idee e tecnologie innovative tramite l’innalzamento del livello di maturità tecnologica per favorire l’avvicinamento di prodotti e servizi innovativi all’ingresso sul mercato (LR 22/2022, articolo 7, commi 56, 57 e 60). Area di specializzazione S4 FVG: Salute, Qualità della Vita, Agroalimentare e Bioeconomia. Traiettorie di sviluppo: dalla 1 alla 4.

Di cosa si tratta

L’Avviso disciplina le modalità di concessione ed erogazione di contributi a fondo perduto a favore di beneficiari imprese/università/Organismi di Ricerca aventi la propria sede o unità operativa localizzate nel territorio regionale per la realizzazione di progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale attinenti all’Area di specializzazione “Salute, Qualità della Vita, Agroalimentare e Bioeconomia” e rientranti nelle traiettorie di sviluppo dalla 1 alla 4 finalizzati alla validazione di idee e tecnologie innovative che, partendo da un TRL almeno pari a 4, prevedano alternativamente il passaggio al TRL 6, 7 o 8.

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Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi di cui al presente avviso:
a)      imprese del territorio regionale (microimprese, piccole, medie e grandi imprese), comprese start-up innovative e spin-off;
b)      le università insediate in regione;
c)      gli organismi di ricerca pubblici o di diritto pubblico e privato insediati in regione.

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Dotazione finanziaria 

La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a euro 3.000.000,00.

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Progetti ammissibili

Sono finanziabili i progetti realizzati dai beneficiari nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale che, partendo da un TRL almeno pari a 4, prevedano alternativamente il passaggio al TRL 6, 7 oppure 8. I progetti devono essere afferenti all’Area di specializzazione “Salute, Qualità della Vita, Agroalimentare e Bioeconomia” della Strategia di specializzazione intelligente del FVG (S4) e rientranti in una delle seguenti traiettorie di sviluppo:
• Traiettoria 1 - Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale;
• Traiettoria 2 - Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici;
• Traiettoria 3 - Soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla fragilità;
• Traiettoria 4 - Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile.

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Durata dei progetti 

I progetti devono avere una durata compresa tra:
a) minimo 6 mesi e massimo 12 mesi per i progetti che prevedano il raggiungimento del TRL 6;
b) minimo 6 mesi e massimo 18 mesi per i progetti che prevedano il raggiungimento del TRL 7;
c) minimo 6 mesi e massimo 24 mesi per i progetti che prevedano il raggiungimento del TRL 8.

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Limite di partecipazione e degli incentivi

La partecipazione di ciascun richiedente è consentita per un massimo di 1 domanda per ogni singolo sportello.
Il contributo massimo concedibile è pari a:
- € 150.000,00 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 6;
- € 250.000,00 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 7;
- € 500.000,00 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 8.

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Divieto di cumulo

I contributi a favore di beneficiari imprese non sono cumulabili con altre misure di aiuto di Stato, anche in regime “de minimis”, concessi per le medesime spese, fatta eccezione per gli aiuti erogati sotto forma di garanzia, anche in regime “de minimis”, fino a concorrenza delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 e per le misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.
Nel caso sia superata l’intensità massima di aiuto, si procede alla rideterminazione del contributo.
I contributi a favore di beneficiari università e organismi di ricerca non sono cumulabili con altri aiuti comunitari e aiuti pubblici.

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Spese ammissibili 

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese al netto dell’IVA (salvo i casi in cui questa rappresenti un costo per il beneficiario):
  • personale (determinate con modalità semplificata attraverso l’applicazione delle tabelle standard di costi unitari adottate con decreto del Direttore della Struttura competente n. 29296/GRFVG del 9 giugno 2025);
  • strumenti ed attrezzature;
  • servizi di consulenza qualificata;
  • prestazioni e servizi;
  • beni immateriali;
  • realizzazione prototipi;
  • materiali di consumo;
  • spese generali (calcolate con modalità semplificata nella misura forfettaria del 10% dei costi relativi al personale).
NOTA BENE
- le spese di personale con mansioni amministrative e contabili rientrano tra le spese generali calcolate in modalità forfettaria;
- la somma delle spese per i servizi di consulenza qualificata, le prestazioni e servizi e la realizzazione di prototipi è ammissibile nel limite massimo del 55% della spesa presentata e ammessa.

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Intensità dell’agevolazione

Per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 6, l’attività progettuale viene ricondotta nell’ambito della sola ricerca industriale e l’intensità di aiuto applicabile alle spese è la seguente:
a) Micro e piccola impresa: 55%;
b) Media impresa: 40%;
c) Grande impresa: 30%;
d) Università o organismo di ricerca: 80%.

Per le start-up innovative e le PMI innovative, come definite all’articolo 2, comma 1 lett. h) e i) dell’avviso, le intensità di aiuto per i progetti di ricerca industriale sono le seguenti:
a) Micro e piccola impresa: 70%;
b) Media impresa: 50%.
 
Per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 7 o del TRL 8, l’attività progettuale viene ricondotta nell’ambito del solo sviluppo sperimentale e l’intensità di aiuto applicabile alle spese è la seguente:
a) Micro e piccola impresa: 45%;
b) Media impresa: 35%;
c) Grande impresa: 25%;
d) Università o organismo di ricerca: 80%.

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Presentazione della domanda

Per la presentazione della domanda è prevista l’apertura di uno sportello  dalle ore 10:00 del 21 luglio 2025 alle ore 16:00 del 30 settembre 2025.

Successivamente saranno aperti sportelli periodici annuali fino all’esaurimento delle risorse secondo la seguente cadenza:
dalle ore 10:00 del 1° febbraio alle ore 16:00 del 30 aprile;
dalle ore 10:00 del 1° luglio alle ore 16:00 del 30 settembre.

La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico "ISTANZE ONLINE" a cui si accederà da questa pagina previa autenticazione.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione, redatta secondo i fac-simile pubblicati nella sezione "modulistica" accessibile dal menu di destra di questa pagina.

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Procedimento istruttorio e di valutazione delle domande

L’istruttoria delle domande viene effettuata dalla Struttura competente con procedura di tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Il procedimento istruttorio della domanda si articola nelle seguenti fasi:
- valutazione amministrativa preliminare di ammissibilità: a esito di tale fase viene accertata l’eventuale assenza di requisiti minimi di ammissibilità non integrabili;
- valutazione amministrativa completa di ammissibilità: a esito di tale fase viene accertata l’eventuale presenza di ulteriori cause di inammissibilità della domanda;
- valutazione tecnica di ammissibilità: nel corso di tale fase i progetti vengono valutati in base a criteri di ammissibilità specifica.

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Concessione degli incentivi

Il provvedimento di concessione è adottato dalla Struttura competente entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, fatte salve le sospensioni dei termini del procedimento istruttorio normalmente previste.

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Obblighi e vincoli dei beneficiari

Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII dell’a vviso. Si evidenzia in particolare che i beneficiari sono tenuti a:
- avviare il progetto in data successiva quella di presentazione della domanda;
- realizzare i progetti conformemente al preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dall’avviso le eventuali, necessarie variazioni;
- mantenere la proprietà dei prototipi realizzati fino all’adozione dell’atto di approvazione della rendicontazione.

NOTA BENE
Le attività d'impresa oggetto di finanziamento non devono cessare o essere rilocalizzate al di fuori del territorio regionale per 3 anni per le PMI e per 5 anni per le grandi imprese, decorrenti dalla data di conclusione dei progetti finanziati.

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Certificazione della rendicontazione

La rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto, prima di essere presentata deve essere certificata da un soggetto esterno scelto dal beneficiario tra una persona iscritta all’Ordine dei dottori commercialisti o albo dei ragionieri commercialisti, persona / società iscritta nel registro dei revisori legali o un centro autorizzato di assistenza fiscale per le imprese.

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Rendicontazione 

La rendicontazione è predisposta e presentata alla Struttura competente dal beneficiario in via telematica tramite il sistema online dedicato a cui si accede previa autenticazione.
Il beneficiario è tenuto a presentare la rendicontazione della spesa entro il termine massimo di 3 mesi dalla data di conclusione del progetto, prorogabile di 15 giorni su motivata richiesta.

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