Con l'attribuzione di ulteriori risorse per un milione di euro la Regione intende scorrere la
graduatoria del bando europeo a favore delle Pmi per la realizzazione di investimenti tecnologici.
Lo ha stabilito una delibera della Giunta regionale in riferimento al bando del POR-FESR
2014-2020 Attività 2.3.a (Bando 23a1 bis) la cui graduatoria unica regionale è stata approvata il
30 agosto 2019 e comprende 402 progetti ammissibili per un valore complessivo pari a 36,3 milioni
di euro circa.
Le risorse assegnate permetteranno di scorrere la graduatoria dei progetti approvati
finanziando completamente due progetti finora parzialmente finanziati e finanziando ex novo altre
17 domande, di cui una parzialmente.
Si tratta di contributi a fondo perduto che finanziano progetti di investimento finalizzati
ad aumentare la competitività delle Pmi mediante l'introduzione di innovazioni tecnologiche nelle
aziende, prevedendo la creazione di nuovi stabilimenti o il loro ampliamento oppure la
diversificazione della produzione o fondamentali cambiamenti dei processi produttivi.
Il bando, nel dettaglio, eroga contributi per l'acquisto o la locazione finanziaria di
macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica; l'acquisto o la locazione di hardware
e beni immateriali quali software e licenze d'uso; l'acquisizione di servizi specialistici e di
consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e
ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento (nel limite del 30 per cento della
spesa ammessa per i precedenti investimenti).