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Progetto
BIO-CRIME (Malattie trasmesse dagli animali (zoonosi) e traffico illegale di animali da
compagnia/cuccioli nella regione Alpe Adria). La Regione Friuli Venezia Giulia ed il Land Carinzia
sono sia rotte di transito sia rotte di destinazione per il traffico illegale di animali da
compagnia. Attraverso i valichi confinari passano centinaia di animali da compagnia, soprattutto
cuccioli di cani e gatti, destinati ad un mercato nero il cui fatturato risulta essere secondo
solamente al traffico di droga. Oltre al problema di tipo commerciale ed etico, il traffico
illegale di animali comporta un rischio elevato di introduzione di gravi malattie trasmissibili
dagli animali all’uomo, come ad esempio la rabbia o la psittacosi ornitosi. Infatti, gli animali
comperati sul mercato nero non sono soggetti ad alcun controllo sanitario e possono provenire da
aree infette.
Il Progetto Bio-Crime è stato sviluppato per contrastare il traffico illegale di animali da
compagnia e per ridurre il rischio di trasmissione di malattie dagli animali all’uomo attraverso l’a
dozione di una strategia comune di azione nell’ambito dei programmi di prevenzione della salute
umana e della salute e del benessere degli animali. Corsi di formazione per pubblici ufficiali,
sviluppo di protocolli operativi congiunti, realizzazione di una piattaforma digitale web per la
condivisione dei dati, sorveglianza epidemiologica degli animali sequestrati, progetti di
educazione dei cittadini delle Regioni e Province Autonome coinvolte, sono solo alcuni esempi delle
attività che il progetto Bio-Crime vuole mettere in atto al fine di ridurre il traffico illegale di
animali da compagnia.
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Project BIO-CRIME (Diseases transmitted by animals (zoonoses) and illegal trafficking of
domesticated animals/ puppies in the Alpe Adria region).The Friuli Venezia Giulia Region
and the Land Carinthia are both transit and destination routes for the illegal trafficking of
domesticated animals. Through the border crossings pass hundreds of domesticated animals,
especially puppies of dogs and cats, destined for a black market whose turnover turns out to be
second only to drug trafficking. In addition to the commercial and ethical problem, the illegal
trafficking of animals carries a high risk of introducing serious diseases transmissible from
animals to humans, such as rabies or psittacosis ornithosis. In fact, the animals bought on the
black market are not subject to any sanitary control and can originate from infected areas.
The Bio-Crime project has been developed to counteract the illegal trafficking of
domesticated animals and to reduce the risk of transmission of diseases from animals to humans
through the adoption of a common action strategy in the context of prevention programs for human
health and for animal health and welfare. Training courses for public officials, development of
joint operational protocols, creation of a digital web platform for data sharing, epidemiological
surveillance of seized animals, education projects for the citizens of the Regions and the
Autonomous Provinces involved, are just some examples of the activities that the Bio-Crime project
wants to put in place in order to reduce the illegal trafficking of domesticated animals.
Partner | Name |
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Lead | Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria |
Partner 1 | Area Science Park (Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste) |
Partner 2 | Centro di Referenza Nazionale e FAO per la Rabbia,
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Padova |
Partner 3 | Veterinäramt Kärntner Landesregierung, Klagenfurt |
Associated partner | Name |
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Partner 1 | Polizia Postale, Compartimento del Friuli Venezia Giulia, Trieste, Italia |
Partner 2 | GECT Euregio senza confini Carinzia, Friuli Venezia Giulia, Veneto |
Partner 3 | Zollbehörde Klagenfurt |
Partner 4 | Landespolizeidirektion Kärnten |
Partner 5 | TierÄrztekammer Kärntner |
Partner 6 | Servizi Veterinari Provinciali, Bolzano |