La Regione Friuli Venezia Giulia sta predisponendo un piano di rafforzamento amministrativo al fine di migliorare la gestione dei fondi europei di investimento.

La finalità è quella di rendere più efficiente l’organizzazione, aumentare le competenze professionali e semplificare le procedure.

A questo scopo nel piano di rafforzamento amministrativo sono individuati specifici interventi di miglioramento e i relativi obiettivi di riduzione dei tempi procedurali e di semplificazione. Il piano verrà quindi monitorato e aggiornato con continuità.

Si tratta di un particolare impegno che la Regione assume innanzitutto nei confronti dei cittadini e delle imprese per un rinnovato e proficuo rapporto con la pubblica amministrazione.

A fine maggio 2015 è stata inviata alla Commissione europea la versione definitiva del piano (consultabile in questa pagina).

Ecco in sintesi i contenuti del Piano.

Principali criticità emerse nella gestione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) nel periodo di programmazione 2007-2013:
- modulistica eccessivamente complessa
- incompleta informatizzazione delle procedure
- eccessiva dispersione dei finanziamenti disponibili
- tempi lunghi per la selezione delle domande e la pubblicazione delle graduatorie
- rendicontazione dei contributi troppo onerosa
- complessità per gli Enti pubblici nella gestione delle procedure di appalto

Misure di miglioramento individuate:
- presentazione delle domande e della rendicontazione in modalità digitale
- standardizzazione delle procedure e della modulistica
- riduzione dei tempi di valutazione/istruttoria/controlli
- modulazione delle procedure di selezione in relazione alla tipologia di beneficiari (riduzione degli oneri per le piccole imprese)
- introduzione di una fase di preselezione sulla base di documentazione semplificata per progetti complessi 

- semplificazione dei controlli e della rendicontazione
- rafforzamento delle competenze specialistiche del personale della Regione e degli enti locali e minore ricorso a consulenti esterni
- riorganizzazione degli uffici regionali preposti alla gestione dei fondi europei
- diffusione di linee guida e realizzazione di seminari informativi a favore dei potenziali beneficiari
- gestione delle gare di appalto da parte di un unico ufficio regionale dedicato (Centrale Unica di Committenza CUC).

Lo stato di avanzamento del piano verrà monitorato con cadenza trimestrale.
Alla fine di ogni anno, inoltre, il piano verrà rivisto in seguito alla valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascun Programma Operativo Regionale, per tenere conto
dell’elaborazione di eventuali azioni correttive o adeguamenti; il piano così aggiornato verrà applicato al biennio di intervento successivo.
 

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