Il Catalogo dei Dati Ambientali e Territoriali nasce dall'esigenza di integrare, attraverso un'unica piattaforma informatica, l'accesso al patrimonio informativo di carattere ambientale e territoriale dell'Amministrazione regionale. Ma si pone da subito un obiettivo più ampio: fornire un servizio a scala regionale, rivolto a tutti i soggetti che operano sul territorio (amministrazioni pubbliche, istituti per la ricerca e la formazione, operatori per i servizi pubblici), che offra ad essi l'opportunità di pubblicare online le informazioni di riferimento (metadati) relative alle banche dati di carattere ambientale e territoriale di propria competenza.

Lo sviluppo di questo strumento si colloca all'interno delle attività e dei servizi che l'Amministrazione regionale intende implementare nel contesto del progetto generale per la realizzazione di un' Infrastruttura Regionale di Dati Ambientali e Territoriali per il Friuli Venezia Giulia (IRDAT fvg), approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 063 del 7 marzo 2006. Tale progetto si pone l'obiettivo di migliorare il livello di diffusione e di condivisione delle conoscenze e delle informazioni di carattere ambientale e territoriale, in una logica di integrazione tra sistemi informativi ambientali e territoriali esistenti sia all’interno dell'Amministrazione regionale che presso gli altri soggetti che operano sul territorio.

Il motore di ricerca sviluppato permette di individuare - tra i temi esistenti (dataset) - quelli di proprio interesse, e per specifiche categorie di dati, ne consente la visualizzazione tramite uno strumento di rappresentazione geografica (WebGIS). E’ possibile usufruire anche di un servizio per lo scarico dei dati stessi (download) nei formati informatici adeguati. Inoltre i dataset sono fruibili come servizi web geografici nei formati OpenGIS WFS e WMS rendendo possibile, nel contesto dei più diffusi software GIS, l'utilizzo della risorsa geografica senza effettuare il download ma utilizzando un servizio accessibile via rete.

Il profilo di metadati che descrive i dati territoriali pubblicati attraverso il Catalogo si basa sulla norma ISO19115, frutto del lavoro della commissione ISO TC211, che delinea lo standard, ampiamente utilizzato a livello europeo, per la costruzione di repertori di dati territoriali. Inoltre utilizza al suo interno il thesaurus GEMET (Global Environmental Multilingual Thesaurus), prodotto nell'ambito del progetto europeo EEA-ETC/CDS & T finanziato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente: un dizionario di oltre 5000 termini realizzato esplicitamente per favorire le ricerche di temi di carattere ambientale.

L'approccio di sviluppo scelto per il servizio di catalogazione è di tipo "Corporate", un modello che implementa un unico servizio localizzativo (unico database Oracle) al quale ogni produttore di dati, opportunamente abilitato, può accedere tramite un’applicazione Web di gestione; ma è predisposto per l’evoluzione verso un modello di tipo "Workgroup", cioè un modello che prevede possano essere resi disponibili diversi servizi di catalogazione, localizzati presso i vari soggetti produttivi, che dialogano tra loro mediante opportune funzionalità di sincronizzazione.

I soggetti pubblici o privati che volessero usufruire del servizio di pubblicazione offerto con il Catalogo dei dati ambientali e territoriali, o avviare progetti di sviluppo di propri servizi di catalogazione integrati con il Catalogo regionale, possono contattare direttamente il Servizio sistemi informativi, digitalizzazione ed e-government (SIDEG) della Direzione centrale patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi

.