La Giunta Regionale


02.03.2013 

WELFARE: MOLINARO, IL FUND RAISING FACILITA LA SOSTENIBILITÀ DEI SERVIZI

Udine, 2 mar - Nell'attuale difficile congiuntura economica la sostenibilità del welfare passa anche attraverso un'ulteriore maturazione del terzo settore, che può valorizzare la propria vocazione solidaristica acquisendo una dimensione quasi professionale delle proprie iniziative, basata anche sull'applicazione del concetto di "Fund Raising", inteso come la capacità di cercare risorse, sia finanziarie che umane, costruendo e alimentando relazioni con i potenziali donatori attraverso moderne tecniche di marketing e di comunicazione. Se ne è parlato oggi a Udine, nel corso del convegno "La sostenibilità dei servizi alla persona e alla famiglia", promosso dalla Regione in collaborazione con l'Associazione Italiana Fundraiser e l'Area Welfare di Comunità dell'Azienda per i Servizi Sanitari "Bassa Friulana", quale momento di (in)formazione e approfondimento rivolto in particolare alle oltre mille associazioni iscritte nel Registro del Volontariato del Friuli Venezia Giulia. "In un quadro in cui le istituzioni devono saper essere garanti dei diritti dei singoli e delle comunità - ha detto l'assessore regionale al Volontariato e all'Associazionismo Roberto Molinaro - guardare al domani significa non solo erogare servizi ma interrogarsi su come costruire innovazione sociale". 
È stato questo il senso della mattinata di studio, in cui il Fund Raising, grazie al contributo dei più qualificati esperti nazionali, è apparso in tutte le sue potenzialità e prospettive "come strumento - ha sottolineato ancora l'assessore - non solo per cercare risorse ma per far crescere relazioni che favoriscano i valori di solidarietà, reciprocità e soprattutto socialità". Dunque una mattinata per cercare di capire se il Fund Raising sia un'opportunità per sostenere il welfare in senso lato: dai servizi alla persona alla cultura, all'ambiente, all'istruzione. "L'attività di raccolta fondi è fondamentalmente attività di costruzione di relazioni tra donatore e beneficiario", ha spiegato Luciano Zanin, presidente Associazione Italiana Fundraiser. "Il Fund Raising è la nobile arte di insegnare alle persone la gioia di donare", ha aggiunto, citando un'espressione di Henry Rosso, fondatore della Fund Raising School dell'Indiana University. Una sfida che incontra però anche degli ostacoli, normativi, burocratici, fiscali, che spesso rendono complicata una donazione, ma che possono essere facilmente superati grazie all'intermediazione delle fondazioni di comunità, come ha evidenziato Bernardino Casadei, segretario generale dell'Assifero. In sostanza per 'proteggere' il welfare, occorre ripensarlo. E questa fase di crisi può anche essere interpretata - ha indicato Patrizia Cappelletti, di GeniusLoci, come un'opportunità per ridisegnare il sociale. Un salto di qualità di un welfare capace di rigenerare le proprie risorse, attraverso la ricerca di nuove strade. Aspetti, questi, che ora vanno concretizzati e di cui si dovrà tener conto fin dalla prossima redazione dei Piani di Zona (PdZ), che hanno bisogno di innovare la propria operatività, ha concluso l'assessore Roberto Molinaro. ARC/PPD