AMBIENTE: VITO, REGIONE ATTENTA A PROBLEMI DELL'ISONZO
Trieste, 13 ago - "La Regione ha ben presente le problematiche
derivanti dalla scarsa portata dell'Isonzo in territorio
italiano, perché quello della siccità è un tema che, nel periodo
estivo, si ripropone ogni anno, e sta valutando ogni possibile
soluzione".
Lo assicura l'assessore all'Ambiente, Sara Vito, precisando che
"la nuova Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha già
iniziato a ragionare sulle conclusioni cui a suo tempo era giunto
il 'Laboratorio Isonzo', che aveva prodotto un documento con
ipotesi e proposte, grazie ad un percorso di analisi condiviso
con tutti i diversi portatori di interesse sul territorio".
"Quel documento, che peraltro nella precedente legislatura
regionale non aveva avuto seguito, come noto non aveva escluso a
priori la costruzione di un bacino di rifasamento - ricorda
l'assessore Vito - e inoltre, considerato che l'Isonzo scorre per
gran parte in territorio sloveno, nella logica della gestione
transfrontaliera delle acque non aveva nemmeno escluso l'ipotesi
di rinegoziare gli accordi internazionali, anche se con la
consapevolezza che inevitabilmente si tratterebbe di un percorso
delicato, lungo e dall'esito incerto".
Dunque "il ragionamento è avviato e certamente intendiamo
coinvolgere nuovamente tutti i soggetti che già avevano
partecipato al Laboratorio Isonzo", ribadisce Vito, evidenziando
che "il presupposto di qualsiasi decisione sarà sia la
salvaguardia del fiume Isonzo, inteso come ambito fluviale, ricco
patrimonio di una grande biodiversità, che naturalmente le
esigenze di garantire una adeguata irrigazione alle coltivazioni".
ARC/PPD
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