S.Pietro al Natisone, 12 set - Cordiale e festosa l'odierna
apertura del nuovo anno scolastico all'Istituto comprensorio
statale con l'insegnamento italiano e sloveno di San Pietro al
Natisone, alla quale ha partecipato l'assessore regionale
all'Istruzione ed alla Cultura, Roberto Antonaz.
Dopo aver auspicato agli alunni, alle famiglie ed agli insegnanti
un proficuo anno, l'assessore ha evidenziato il carattere
"speciale" dell'inaugurazione. I ragazzi dell'Istituto statale di
San Pietro potranno, infatti, da quest'anno per la prima volta,
proseguire il proprio percorso di studi bilingue anche nella
scuola media.
Ciò non era finora possibile: chi voleva mantenere viva la
conoscenza dello sloveno era di fatto obbligato a spostarsi, a
conclusione della scuola elementare, a Gorizia o Trieste. Dopo il
via libera, arrivato da Roma - in risposta alle istanze dei
genitori ed alla richiesta, presentata dal presidente dell'Unione
dei Comuni di Pulfero, San Pietro al Natisone e Savogna,
Piergiorgio Domenis - gli alunni avranno quindi la possibilità di
svolgere nelle stesse Valli del Natisone l'intero primo ciclo
d'istruzione in forma bilingue.
L'assessore Antonaz, ricordando la passata fatica per il
riconoscimento da parte del Governo della scuola d'infanzia ed
elementare bilingue, ha valutato la recente disposizione
ministeriale per l'istituzione della scuola media bilingue come
un risultato, al quale hanno contribuito in molti: "tutti i
soggetti hanno lavorato nella stessa direzione per conseguire una
cosa che non era facile da ottenere".
L'assessore, ringraziando nello specifico i genitori ("le mamme
che mi hanno trasmesso l'entusiasmo") ed il sindaco di Pulfero
Domenis ("che non ha avuto un compito facile"), ha inoltre
confermato l'intenzione della Regione di sostenere
finanziariamente il Comune di San Pietro per i maggiori costi
proprio per la presenza di questa sede scolastica. "D'altronde, -
ha spiegato Antonaz - siamo una regione multilinguistica. Questa
è la nostra ricchezza, che dobbiamo difendere con tutte le nostre
capacità".
E' intervenuto all'apertura dell'anno scolastico anche il
sottosegretario alle Politiche europee Milos Budin, che ha
sottolineato il ruolo fondamentale della scuola bilingue per la
conservazione della lingua e dell'identità.
All'inaugurazione dell'anno scolastico hanno preso parte, tra gli
altri, il viceprefetto di Udine Francesco Pallozzolo, il
sottosegretario di Stato sloveno Zorko Pelikan, il console
generale sloveno Joze Susmelj, il consigliere regionale Tamara
Blazina, il presidente del Comitato Paritetico Bojan Brezigar, il
dirigente scolastico della scuola bilingue Ziva Gruden.
ARC/MCH