Roberti: pronti a far partire i nuclei specialistici su tutela
ambientale
Udine, 26 feb - "L'incontro odierno vuole essere il momento 1.0
di questo percorso informativo e formativo per gli enti, le
istituzioni, le imprese e la cittadinanza; solo facendo rete si
potrà agevolare il percorso di riforma fortemente voluto
dall'Europa. Per anni la Direzione centrale ha lavorato gomito a
gomito con esperti della Commissione europea e
dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
(Ocse) per portare a compimento il progetto di riforma
dell'attività ispettiva nel settore della protezione ambientale,
supportando l'introduzione di un approccio informato al rischio.
Pur nella consapevolezza che il progresso tecnologico sta
marciando a una velocità che è di gran lunga superiore
all'evoluzione della regolamentazione, la sfida adesso è quella
di accompagnare l'innovazione digitale in corso con
semplificazioni normative e amministrative".
Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro all'apertura del seminario formativo 'La vigilanza
ambientale in Friuli Venezia Giulia. Condivisione del sistema
integrato dei controlli con le autorità inserite nel ciclo
regolatore in materia di ambiente' assieme all'assessore
regionale alle Autonomie locali e Sicurezza Pierpaolo Roberti,
che ha voluto informare anche su un'altra iniziativa legata alla
costituzione dei nuclei specialistici dei corpi e servizi di
polizia locale previsti nella norma regionale in materia di
sicurezza.
"Già da tempo - ha detto Roberti - il tema sulla vigilanza
ambientale mostra la necessità di creare delle specifiche
competenze attraverso una regia di carattere regionale. Siamo
prossimi a firmare delle convenzioni per far partire i nuclei
specialistici e sono certo che uno dei primi su cui andremo a
investire sarà quello della tutela ambientale" .
"Il tema della semplificazione normativa procedimentale - ha
aggiunto Scoccimarro - rappresenta senz'altro un aspetto di
importanza fondamentale per la Regione. Vogliamo che la
burocrazia divenga un'alleata di imprese e cittadini e questo
sarà possibile attraverso la reingegnerizzazione e
digitalizzazione dei processi e delle procedure".
Scoccimarro ha poi commentato il disegno di legge delega per la
semplificazione dei procedimenti amministrativi in diversi
settori, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso dicembre.
"Si tratta di uno schema di decreto legislativo che poggia le
basi proprio sulla collaborazione e sulla premialità dei
comportamenti virtuosi da parte delle imprese e sancisce
l'introduzione di un nuovo approccio nei rapporti tra istituzioni
e imprese permettendo finalmente di superare la logica del
sospetto preventivo a favore di un approccio legato al controllo
successivo per prevenire e, solo in ultima analisi, reprimere
perché in campo ambientale significa che il danno all'ambiente è
già stato fatto - ha proseguito l'esponente della Giunta Fedriga
-. La finalità è quella d'indirizzare i controlli dove il rischio
è più elevato, alleggerendo al tempo stesso l'onere regolatorio
nei settori che sono contrassegnati da un minore rischio. Si
tratta di una riforma sfidante, innovativa, attesa da tempo dalle
nostre imprese".
L'assessore Roberti ha ringraziato la direzione ambientale per
l'organizzazione dell'evento odierno "la cui ampia partecipazione
mostra la necessità di proseguire con la sicurezza integrata
ovvero quel modo di fare sicurezza in cui più istituzioni
collaborano tra loro in stretta sinergia per poter risolvere i
diversi aspetti inerenti la sicurezza sul territorio".
Roberti ha particolarmente apprezzato la presenza in auditorium
"di tante diverse 'divise' ma non divise, di rappresentanti di
enti e istituzioni differenti, segno che rivela la necessità
anche nel settore ambientale di facilitare il confronto con i
tanti attori che operano con competenze differenti ma con la
stessa finalità".
"È un appuntamento di grande interesse, non solo dal punto di
vista tecnico - ha commentato Roberti -, ma per interagire al
meglio con le diverse professionalità presenti sul territorio per
risolvere i problemi della comunità".
L'evento formativo, che si è tenuto nell'auditorium della sede
della Regione a Udine, proseguirà anche nella giornata di domani
e si inserisce nel percorso di riorganizzazione della vigilanza
ambientale a livello regionale avviato dalla direzione centrale
Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile. La presenza
sul territorio regionale di diversi organismi deputati
all'attività di vigilanza ambientale, associata alla costante
evoluzione del quadro normativo di riferimento, ha fatto maturare
la consapevolezza della necessità di farne conoscere il ruolo e
le competenze di ciascuno attraverso la descrizione di contenuti
giuridici, di tecniche operative, di schemi organizzativi e di
proposte di innovazione.
Dopo i lavori preparatori e questa due giorni informativa e
formativa seguirà il coinvolgimento dei portatori di interesse
per istituire il forum dei controlli ambientali con l'ottica di
seguire il motto 'meglio prevenire che curare'.
ARC/LP/ma
L'intervento dell'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro.
Il pubblico presente al convegno nell'auditorium Comelli della sede della Regione Fvg a Udine.
L'intervento dell'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti.
Il pubblico presente al convegno nell'auditorium Comelli della sede della Regione Fvg a Udine.