La Giunta Regionale


21.03.2024 13:50

Ambiente: Scoccimarro, Memorandum Trieste propone azioni concrete

Il documento è stato presentato a conclusione della 2^ edizione degli Stati generali per lo sviluppo sostenibile
Trieste, 21 mar - "Nella seconda giornata degli Stati generali presentiamo le virtuosità e le prospettive precipue di ogni firmatario del Memorandum, che potranno integrarsi in un documento condiviso che dia una spinta propulsiva partendo dal basso. Come territori confinanti sappiamo di avere delle problematiche comuni e iniziative come questa ci aiutano a condividere quali sono gli strumenti che utilizziamo per superare gli ostacoli, ponendoli come idee alla risoluzione. Ecco perché abbiamo pensato di cambiare ogni anno il tema dell'evento, in modo di aver tempo di costruire strategie di qualità, che guardino non solo all'esperienza degli altri, ma anche a visioni di lungo periodo".
Con queste parole l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro è intervenuto oggi a Trieste alla giornata conclusiva della seconda edizione degli Stati Generali per lo sviluppo sostenibile dell'Alto Adriatico e dell'Europa centrale.
L'assessore ha illustrato nell'occasione le misure individuate dalla Regione per l'attuazione del Piano regionale della qualità dell'aria, recentemente approvato dalla Giunta in via definitiva. "Misure - ha affermato Scoccimarro - che sono frutto di un'attenta analisi oggettiva basata su elementi scientifici, effettuata mediante uno strumento modellistico (Riat+) che permette di condurre analisi costi-benefici ottimizzando l'applicazione delle misure disponibili per valutare il massimo beneficio ottenibile, in termini di riduzione delle emissioni, a partire da un determinato budget. Con una spesa di 36 milioni di euro è già prevedibile una drastica riduzione dei livelli di Pm10 nelle aree della nostra regione attualmente interessate da sforamenti (principalmente nel basso pordenonese, dove è prevalente il condizionamento dei noti fenomeni di ristagno tipici del bacino padano)".
Le misure attuative fanno riferimento ad altrettante aree di intervento generali, che partono dall'importanza di creare una cabina di regia permanente per poi coinvolgere gli ambiti di agricoltura, riscaldamento domestico, industria, portualità e trasporto su strada. Come ha spiegato Scoccimarro, "questi sei punti si ramificano a loro volta in 15 azioni più specifiche, alcune delle quali abbiamo già iniziato ad intraprendere, come ad esempio i 3 milioni di euro già stanziati per la sostituzione di stufe obsolete".
Il rappresentante della Giunta ha concluso il suo intervento annunciando che l'edizione 2025 degli Stati generali si terrà in Veneto e sarà dedicata al tema delle risorse idriche e dei cambiamenti climatici. ARC/PAU